Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

Taking action. Beyond disaster

 

Un gruppo di studentesse e studenti Iuav in Architettura ha realizzato a Paluzza un’architettura sperimentale in autocostruzione per informare sugli effetti disastrosi provocati dalla tempesta Vaja sul patrimonio boschivo e il paesaggio montano, ancora presenti in Carnia.

 

Sabato 23 settembre 2023, con l’inaugurazione nell’area pic-nic del Comune di Paluzza (Ud) di un’architettura sperimentale in autocostruzione, 24 studentesse e studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale in Architettura dell’Università Iuav di Venezia hanno concluso il workshop internazionale “Taking action. Beyond disaster”, diretto dal docente Iuav Giovanni Mucelli con la coordinazione dell’architetto Andrea Maggiolo, nato dalla collaborazione tra l’unità di ricerca “Laboratorio Sperimentale del Saper Fare” (SF_Lab) dell’Università Iuav di Venezia e l'organizzazione internazionale Emergency Architecture and Human Rights (EAHR) di Copenaghen.

 

Il workshop è stato patrocinato dai Comuni di Cercivento, Sutrio e Paluzza e supportato dallo studio Planum di Venezia.

 

Il padiglione effimero, che si configura come un piccolo bosco formato da “alberi" (a memoria di quelli abbattuti) con diverse altezze, stilizzati e modulari, è stato realizzato in legno di abeti rossi schiantati del Vaja con una tecnica costruttiva low-tech, modulare e ampliabile, completamente reversibile, utilizzando anche materiale di recupero a zero impatto ambientale.

 

Il workshop è stata un’occasione seminariale didattica, di ricerca e di progetto, basata sulla sperimentazione innovativa di un fare, necessario, attento all’uso delle risorse e dei materiali locali, attraverso l’utilizzo di tecniche costruttive ibridate a bassa sofisticazione coerenti con le conoscenze e il know-how del contesto di riferimento, i cui obiettivi formativi sono: l’apprendimento di una tecnica costruttiva semplice attraverso metodi di learning by doing; l’ampliamento delle conoscenze rispetto alle metodologie applicate mediante alcune comunicazioni specifiche: “Saper fare: metodi costruttivi e luoghi dei disastri” G. Mucelli, “Eahr, Beyond disaters” A. Maggiolo, “Potrà l’arte salvare il mondo?” S. Cattiodoro; l’ampliamento delle conoscenze del luogo della sue realtà: visita guidata alla fabbrica di elementi costruttivi di legno lamellare “Eurostratex” a Sutrio, visite guidate alle opere di Gino Valle: “Stabilimento termale Fonte Pudia” ad Arta, il “Municipio”, la “Scuola elementare” e “Villa Quaglia” a Sutrio.

 

L’iniziativa è parte integrante di una nuova ricerca interateneo multidisciplinare, che indaga le conseguenze, ma anche le possibili mitigazioni e prevenzioni degli effetti distruttivi dovuti a eventi meteorologici estremi sui paesaggi e sulle condizioni sociali ed economiche negli ambienti naturali e antropizzati. Disastri annunciati da un inesorabile surriscaldamento globale che ne esaspera la frequenza e l’intensità. Alluvioni, esondazioni, frane e tempeste come “Vaja”, responsabile in una sola notte tra il 28 e il 29 ottobre 2018 dell'abbattimento di 42 mila ettari di boschi, 16 milioni di alberi, 8,6 milioni di metri cubi di legno rasi al suolo in pochi minuti da raffiche di vento fino a 200 km/h in particolare nel Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia, provocando ferite e mutamenti ambientali ancora visibili dopo cinque anni dall’evento.

La ricerca propone, attraverso la progettazione sperimentale e realizzazione di installazioni e infrastrutture lignee temporanee, coerenti con la natura mutevole e delicata e dell’ambiente montano e boschivo, di aumentare la conoscenza e la sensibilizzazione sugli impatti e sulle conseguenze dei disastri ambientali in essere e in divenire. Nuovi luoghi che oltre a condurre e orientare possano costituire una rete informativa in grado di evocare idealmente ciò che è stato stravolto e cancellato, ma anche luoghi attraverso i quali ricostituire nuovi rapporti tra natura, paesaggio e socialità.

 

 

responsabile scientifico Iuav: Giovanni Mucelli

responsabile Eahr: Andrea Maggiolo

partecipazione: Silvia Cattiodoro Unipa

tutor Iuav: Beatrice Scarparo

studentesse e studenti Iuav: Chiara Allegri, Edna Baroni, Marco Basso, Andrea Binotto, Samuele Bonelli, Adele Cavallin, Giulia Chiarandini, Andreea Sorina Cristea, Anna De Vallier, Giorgia Del Tedesco, Silvia Diotallevi, Marta Finotti, Letizia Francescato, Daniel Ignacio Hernandez Sanchez, Davide Marchiante, Alice Maset, Alfredo Mecchia, Ubaidat Oshoala, Matteo Pasutto, Noemi Russo, Martina Stel, Pierluigi Suriano, Federico Tommasel, Beatrice Zecchini.

 

patrocinio: Comuni di Cercivento, Paluzza e Sutrio

con il supporto di Planum, Venezia

 

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