Nuovo successo del design Iuav: premiati a Vicenza i progetti degli studenti Iuav per la filiera dello stampaggio a iniezione di biopolimeri
Un gruppo di studenti del corso di laurea in Design Iuav della sede di Vicenza, coordinati dai docenti Laura Badalucco e Luca Casarotto, ha partecipato al progetto DEMU, commissionato da sei aziende internazionali che lavorano nella filiera di stampaggio a iniezione di biopolimeri: obiettivo era creare un piccolo oggetto in polimeri da fonte rinnovabile che potesse essere utilizzato durante manifestazioni fieristiche e che avesse, allo stesso tempo, un’utilità̀ concreta, un valore d’uso e un senso a lungo termine.
23 i progetti presentati e valutati dalle stesse aziende: si è aggiudicato il primo posto “Jaketa”, un appendino pieghevole da viaggio, selezionato per le sue caratteristiche di immediatezza, utilità e facilità di comunicazione. I suoi autori, gli studenti Giulio Alberto Bortignon, Sara Griggio e Nicola Peron, si sono aggiudicati un premio di 3.000 euro messo in palio dalle aziende e vedranno il proprio progetto prodotto in serie e utilizzato nell’edizione 2024 della fiera Mecspe, in programma a marzo.
S’intitola “Squid” il progetto secondo classificato (del valore di 1.000 euro): si tratta di una molletta attrezzata da viaggio, scelta per l’originalità dell’idea e per il suo valore in termini idi sostenibilità.
Tre le menzioni speciali: per “miglior capacità sviluppo” è stato selezionato “Snaptag”, un organizzatore di chiavi personalizzabile; come “miglior idea progettuale anche se non realizzabile con le tecnologie previste" si è distinto “Eve”, un dispender di liquido completo di pezzetta per la pulizia degli occhiali; come “maggior impatto positivo sull'ambiente” è stato scelto “In our hands”, un porta mozziconi di sigaretta portatile.
Il premio per le menzioni speciali sarà una visita in una delle aziende committenti o comunque in una importante realtà industriale del territorio.