Università Iuav di Venezia - dipartimento di culture del progetto

Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

Staging Exhibit Display

The Age of Sustainability

ciclo di conferenze

24 novembre 2023 > 12 marzo 2024

Cotonificio

e on-line su piattaforma MS Teams

a cura di Francesca Castellani, Roberta Albiero, Fiorella Bulegato, Antonella Gallo, Carlo Grassi, Alessandra Vaccari, Angela Vettese e unità di ricerca BiTES - Biennale Teorie e Storie

in collaborazione con Dipartimento di Culture del Progetto, IR.IDE - VIDE, Scuola di Dottorato, Università Ca' Foscari di Venezia, Dottorato in Storia delle Arti di Venezia

ciclo 2022 >>

abstract

Il progetto rappresenta una seconda tappa del ciclo di incontri di studio e di ricerca svolto tra ottobre e dicembre 2022 e dedicato al tema dell’allestimento.

Fin dal suo primo ciclo, Staging Exhibit Display mira a una ricognizione di metodologie e interlocutori attivi nella ricerca sui sistemi allestitivi in termini trasversali. E’ un ambito di impatto crescente nel dibattito internazionale, ma tuttora diviso tra diversi approcci disciplinari e territori di pratica: proprio in tal senso può mostrarsi potenzialmente strategico per Iuav, che nella polifonia del suo orizzonte scientifico e formativo si propone come postazione di ricerca e innovazione a forte caratura interdisciplinare.

L’obiettivo è di mettere a fuoco, teoricamente e criticamente, la complessità del dispositivo dell’allestimento come diaframma che convoglia e comunica intenzioni, poetiche, responsabilità, pratiche, risonanze e attese del messaggio espositivo, attraverso la convergenza di prospettive disciplinari differenti: forzandole a ridiscutere le proprie basi teoriche, gli strumenti di metodo, i campi di indagine, gli obiettivi.

Finanziato dall’ateneo e articolato in cinque incontri online e in presenza, dal 28 ottobre al 7 dicembre 2022, il primo ciclo ha coinvolto figure di riferimento nel panorama internazionale: Jeffrey Schnapp (Harvard University), Giampiero Bosoni (Polimi, Fondazione Albini), Jérôme Glicenstein e Bernadette Dufrêne (Université Paris 8), Cecilia Alemani (59^ Biennale di Venezia). La risposta partecipativa è stata alta, con una media di ascolto tra 160-180 presenze e un picco oltre 200 nell’incontro con Alemani. Il pubblico era composto da studiosi italiani e stranieri, assegnisti di ricerca interni ed esterni, dottorandi della Scuola Iuav e del dottorato in Storia delle arti e studenti provenienti da tutte le filiere dell’ateneo.

Questo secondo ciclo vuole ora ampliare il raggio di indagine, alimentandolo con nuovi fronti di interrogazione grazie all’apporto di ulteriori prospettive disciplinari. I nodi da sottoporre a dibattito toccano i valori materiali e immateriali dell’allestimento, “physical and intellectual space”, e la genesi dello spazio a partire dalla funzione comunicativa del linguaggio architettonico; la dimensione etica, politica e partecipativa come nuova modalità dell’esporre nel contemporaneo, allargata anche all’esperienza immersiva della VR; gli orientamenti della museologia nell’allestire beni immateriali, come il costume e la moda.

Anche questo secondo ciclo – finanziato ancora dal Dipartimento, e declinato in quattro appuntamenti in presenza e online a novembre 2023 e marzo 2024 – è aperto a studiosi interni ed esterni la comunità Iuav, assegnisti di ricerca, dottorandi e studenti delle diverse filiere di corsi di laurea Iuav, selezionati per un processo di accreditamento.

crediti formativi universitari

Il ciclo da diritto a 2 CFU, tipologia D/F (per le filiere di Architettura e

Pianificazione verranno riconosciuti esclusivamente in tipologia D) per gli studenti iscritti a:

corsi di laurea triennale in:

- Architettura

- Design del prodotto, della comunicazione visiva e degli interni

- Design della moda e arti multimediali

- Urbanistica e pianificazione del territorio

corsi di laurea magistrale in:

- Architettura

- Design del prodotto, della comunicazione e degli interni

- Arti visive e moda