Geometrie del terrore II. Lo spazio retorico nella letteratura fantastica
ciclo di lezioni seminariali
29 novembre > 20 dicembre
2023
Cotonificio, aula A2
ogni mercoledì ore 13.30
> 18.30
a cura di Agostino De Rosa, Giulia Lazzaretto e Giulia Piccinin
organizzato da Dipartimento di Culture del progetto, corso di laurea magistrale in Architettura, unità di ricerca Imago rerum
locandina >>
Anche quest’anno si svolgerà la serie di conferenze intitolata Geometrie del terrore. Lo spazio retorico nella letteratura weird, dopo il successo di quella svolta lo scorso anno accademico. Le conferenze, aperte principalmente agli studenti del corso di Disegno dal corso di laurea magistrale in Architettura [B79] e alla comunità scientifica Iuav, si svolgeranno tra fine novembre e per tutto il mese di dicembre 2024 (fino alle festività Natalizie), al Cotonificio veneziano (Dorsoduro 2196, 30123, Venezia; Aula A2, a partire dalle 13.30 fino alle 18.30).
La serie di conferenze vuole offrire un panorama critico sullo spazio retorico nella letteratura fantastica e, nel caso specifico, in quella che ha come soggetto principale del plot narrativo il tema delle case infestate. Le lezioni affronteranno il complesso rapporto tra spazio letterario e spazio fisico, fra configurazione reale e fiction, analizzando i connotati ambientali e atmosferici delle haunted houses, attraverso alcuni casi studio (H. P. Lovecraft, Joseph Sheridan Le Fanu, Vernon Lee e Jean Ray solo per citarne alcuni), analizzando la ricorsività di topoi come quello del genius loci, legato alla vocazione ancestrale del paesaggio e delle architetture ‘visitate’.
I conferenzieri, da differenti prospettive esegetiche, offriranno un quadro teorico ed epistemologico di riferimento al tema, mostrando come lo spazio retorico di questo genere letterario si sia innervato storicamente (e ancora si innervi nella letteratura contemporanea) di metafore spaziali e prossemiche in cui scrittori e studiosi hanno utilizzato il modello della casa, luogo degli affetti e dell’intimità familiare, come focus in cui possano esporsi in evidenza processi antropologici già in atto nelle società, ma con modalità ancora carsiche: la letteratura mostra qui il suo potere di slatentizzare paure ancestrali e di farci riflettere sul nostro incerto futuro, anche da prospettive ultramondane.
calendario lezioni
29 novembre 2023
Giulia Bersani e Davide Zaupa, Università Iuav di Venezia
Dell'utilità e degli inconvenienti del
vivere fra spettri. Fantasmi veneziani
Michela Vanon Alliata, Università Ca’ Foscari Venezia
Lo strano caso del reverendo Jennings: Tè
verde di Joseph Sheridan Le Fanu
6 dicembre 2023
Marco Malvestio, Università degli Studi di Padova
L'ospite inatteso. Case infestate e
spettralità queer
Stefano Serafini, Università degli Studi di Padova
Le camere del delitto: architetture del
terrore e racconto d'investigazione
13 dicembre 2023
Andrea Vaccaro, curatore, direttore editoriale della casa editrice Hypnos
La magione dell'indicibile paura. Uomini,
dèi, fantasmi e spazi architettonici nell'opera di Jean Ray
Fabio Camilletti, University of Warwick, GB
La ragazza pallida sul ciglio della strada.
Fantasmi, letteratura e folclore contemporaneo fra Italia e Giappone
20 dicembre 2023
Davide Rossato, Università Ca’ Foscari Venezia
Architettura e urbanistica nell’opera
letteraria di H.P. Lovecraft
Elisa Bizzotto, Università Iuav di Venezia
Il fantastico estetico-decadente. Bellezza
e bizzarria nella fin de siècle
biografie dei conferenzieri
Michela Vanon Alliata insegna letteratura inglese all'Università Ca' Foscari di Venezia.
Studiosa dell'Ottocento, in particolare di Henry James e R.L. Stevenson, e dei
rapporti fra arti figurative e letteratura, al gotico e al fantastico ha
dedicato numerosi saggi fra cui la curatela del volume edito da Marsilio,
Desiderio e trasgressione nella letteratura fantastica, e la monografia Haunted
Lives: Studies in the Gothic and Fantastic Imagination (Ombre Corte 2017).
Giulia Bersani, laureata
in Architettura all’Università Iuav di Venezia, collabora alla ricerca
presso il Centro Editoria Pard (Publishing Actions and Research Development) ed
è redattrice di “Vesper.Rivista di architettura arti e teoria | Journal
of Architecture, Arts & Theory”.
Elisa Bizzotto è professoressa associata di Letteratura inglese all'Università Iuav di Venezia. Critica letteraria e traduttrice, si interessa di letteratura e cultura vittoriana e pre-modernista. Privilegia approcci interartistici e transculturali, riflessioni sui generi letterari, la ricezione della letteratura inglese e irlandese in Italia e la mitografia. Ha pubblicato volumi sul ritratto immaginario (2001), sulla rivista preraffaellita The Germ (2012, con Paola Spinozzi) e su Walter Pater (2018) e curato volumi su Walter Pater (1996, con Franco Marucci), Vernon Lee (2006, 2014, con Serena Cenni), Arthur Symons (2018, con Stefano Evangelista) e Mario Praz (2019). Ha curato le traduzioni italiane e le edizioni critiche di Cesare e Cleopatra e drammi Le case dei vedovi di George Bernard Shaw (2022) e del romanzo Ottilie. Un idillio settecentesco di Vernon Lee (2023). Ha partecipato al comitato scientifico di vari convegni internazionali ed è intervenuta su invito a conferenze e convegni internazionali (University of Oxford, UCLA, University of Cambridge, University College London, Rutgers University, Paris-Sorbonne). È vicepresidente della International Walter Pater Society, socia fondatrice della Italian Oscar Wilde Society e membro del comitato scientifico del CUSVE (Centro Universitario di Studi Vittoriani e Edoardiani, Università di Chieti-Pescara). Partecipa al comitato editoriale delle riviste Studies in Walter Pater and Aestheticism (UCLA), Volupté (Goldsmiths College, Londra), English Literature (Ca’ Foscari), La rivista di Engramma (Iuav) e Journal of Comparative Studies (Daugavpils University). Co-dirige la collana InCarnations. Studi e prospettive sull’Ottocento britannico (Edizioni ETS).
Fabio Camilletti è professore ordinario di Letteratura italiana all'università di Warwick. È autore, fra gli altri, di Italia lunare. Gli anni Sessanta e l'occulto (2018) e traduttore dall'inglese e dal francese. Di prossima pubblicazione le monografie Manzoni gotico. Tre itinerari 'illegali' ne I promessi sposi (ETS, Pisa), Spettri familiari. Letteratura e metapsichica nel secondo Novecento italiano e La ragazza pallida sul ciglio della strada, di cui qui si presentano in anteprima alcuni dei risultati.
Marco Malvestio si è addottorato in letteratura comparata all’Università degli Studi di Padova nel 2019. Tra il 2019 e il 2020 è stato postdoctoral fellow al Department of Italian Studies della University of Toronto, ed è attualmente assegnista Marie Skłodowska-Curie al Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università degli Studi di Padova, dove, in collaborazione con la University of North Carolina at Chapel Hill e l’Università di San Gallo, gestisce un progetto di ricerca sulla rappresentazione di problematiche ecologiche nella fantascienza italiana.
Ha pubblicato le monografie The Conflict
Revisited: The Second World War in Post-Postmodern Fiction (Peter Lang,
2021) e Raccontare la fine del mondo. Fantascienza e Antropocene
(nottetempo, 2021). Ha curato con Valentina Sturli il volume Vecchi maestri
e nuovi mostri. Tendenze e prospettive della letteratura horror
all’inizio del nuovo millennio (Mimesis, 2019), con Stefano Serafini Italian
Gothic. An Edinburgh
Companion (Edinburgh
University Press, 2023), e con Emiliano Guaraldo e Daniel Finch-Race Italian
Science Fiction and the Environmental Humanities (Liverpool University
Press, in uscita a dicembre 2023).
Davide Rossato ha studiato cinema ma ha sempre lavorato con la musica. Insegnante di chitarra, ha all’attivo oltre milleduecento concerti con la sua band: gli ORION. La sua prima Tesi di Laurea triennale (discussa presso l’Università Cafoscari, Venezia) si intitola Il Linguaggio del Cinema dell'Orrore; mentre quella specialistica è un lungo ed esaustivo lavoro dal titolo Il Cinema di H.P.Lovecraft. Nel tempo libero studia assiduamente l'opera di Lovecraft, la sua biografia, il suo pensiero e tutto ciò che ruota attorno alla sua influente ed affascinante eredità. Oltre alla musica, alla letteratura e al cinema, coltiva poi molti interessi e passioni come l’astrofisica e l’alpinismo, da sempre affascinato dai misteri del cosmo e dalle manifestazioni artistiche dell’essere umano.
Andrea Vaccaro è fondatore della casa editrice Hypnos, specializzata in narrativa weird e fantastica, e direttore editoriale della rivista omonima. Ha curato il Fondo Sandrelli, dedicato alle fanzine di fantascienza, e ha collaborato a più riprese con la rivista Robot. Dal 2010 a oggi ha curato oltre cento bibliografie di autori del fantastico, e nel 2018 è autore, insieme a Gian Filippo Pizzo e Walter Catalano del volume Guida ai narratori italiani del fantastico (Odoya). Dal 2018 al 2022 è curatore della collana K_Noir delle edizioni Kipple. È tra gli organizzatori della kermesse culturale Stranimondi, dedicata all’editoria fantastica.
Stefano Serafini è ricercatore (RTDA) in letterature comparate presso l'Università degli Studi di Padova. Ha conseguito il dottorato in letterature comparate presso la Royal Holloway, University of London nel 2019 ed è stato postdoctoral fellow all'Università di Toronto e l'Università di Warwick. Si occupa principalmente di letteratura criminale/gotica e di storia culturale della criminalità in epoca contemporanea al confine tra letteratura, medicina, e diritto. I suoi articoli sono apparsi in riviste come Italian Studies, The Italianist, Quaderni del 900, Transalpina, Clues: A Journal of Detection e la Revue des littératures européennes. Ha co-curato, insieme a Marco Malvestio, il volume Italian Gothic. An Edinburgh Companion (Edinburgh University Press, 2023) e, insieme a J.C. Bernthal e Sarah Martin, il quarto volume della rivista americana Studies in Crime Writing (2023) dedicato alla letteratura criminale del periodo interbellico.
Davide Zaupa, laureato
in Architettura all’Università Iuav di Venezia, collabora alla ricerca presso
il Centro Editoria Pard (Publishing Actions and Research Development) ed è
redattore di “Vesper. Rivista di architettura arti e teoria | Journal of
Architecture, Arts & Theory”.