attività culturali

Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

 

 

Photopaysage

 

 

colloque international

Ce que la photographie

fait au paysage

Rôle joué par la photographie

dans l’invention des paysages

 

seminario internazionale

di studi

 

a cura di

Malvina Borgherini

Monique Sicard

 

coordinamento di

Aurèle Crasson

Giuliano Sergio

 

16-17 giugno 2016

Badoer, aula Tafuri

ore 9 > 18

 

 

 

saranno presenti

Philippe Bazin, Raphaële Bertho, Malvina Borgherini, Aurèle Crasson, Sabine Erhmann, ntonello Frongia, Thierry Girard, Lucie Goujard, Stefano Graziani, William Guerrieri, Sonia Keravel, Luigi Latini, Carmelo Marabello, Stefano Munarin, Simona Pezzano, Frédéric Pousin, Maddalena Scimemi, Giuliano Sergio, Monique Sicard, Roberta Valtorta

 

in collaborazione con

Institut des texte et manuscrits modernes, Paris

École nationale supérieure d’architecture de Paris-Belleville

École nationale supérieure de paysage, Versailles

 

colloque international financé dans le cadre du Programme ANR Photopaysage

[13-bsh3-0008-01]

 

 

  scarica il programma completo

 

 

Il progetto di ricerca Photopaysage

Il paesaggio è oggi un tema pervasivo. Alla base di molti dibattiti su urbanistica, sviluppo agrario,  biodiversità, creazione di parchi e giardini, protezione di aree naturali, costiere o di montagna, il paesaggio è una potenziale fonte di serenità o ansia, immense gioie e disperazione. Sviluppa il piacere di vivere insieme, ma è anche causa di risentimento e conflitto. La sua degradazione o semplice evoluzione può essere vissuta come perdita irrimediabile. La consapevolezza dei problemi del paesaggio sta prendendo forma a poco a poco. Se nei primi anni 80 il filosofo francese François Dagognet ha sollevato la questione della morte del paesaggio, quello che non abbiamo ancora elaborato è il suo lutto.

La qualità del paesaggio è una componente fondamentale del benessere individuale e collettivo delle popolazioni. La sua dimensione collettiva è evidente. Il paesaggio è di tutti. Meglio ancora, ha la forma dai suoi abitanti. Il suo sviluppo necessita di una pianificazione, deve essere accettato dalla comunità, al di là degli inevitabili conflitti d'uso.

 

La fotografia, nata nella prima metà del XIX secolo, è spesso stata recepita schematicamente come un doppio del paesaggio stesso.

In effetti, la fotografia di paesaggio ha dato l'illusione di poter dare risposte semplici agli utenti, ai paesaggisti, ai pianificatori. Nel corso degli anni 80 del Novecento sono state realizzate grandi campagne fotografiche del paesaggio, in un momento in cui il riconoscimento dell'autonomia autoriale, della soggettività, diventava evidente.

Oggi moltissimi autori, attraverso la fotografia, documentano il variare dei siti urbani, semi-urbani o rurali; numerosi creatori di atlanti del paesaggio stanno coprendo l'intero territorio francese e italiano e autori di grande qualità producono opere ammirevoli.

Allo stesso tempo, il paradosso di un paesaggio che appartiene a tutti ma riceve in modo diverso da ognuno rimane irrisolto. Come si può negare che uno stesso spazio dia luogo a paesaggi diversi a seconda che sia attraversato da fotografi, urbanisti o semplici camminatori?

La fotografia si offre come strumento essenziale per la conoscenza e la valorizzazione del paesaggio. Ma non è solo una fotografia di un paesaggio. È anche il lavoro di autori, siano essi professionisti o dilettanti. Il rinnovato interesse per il paesaggio ha portato a nuove voci fotografiche, nuove immagini del mondo in cui viviamo.

 

Il progetto Photopaysage si propone di interloquire con le complessità sollevate dalla con-presenza e dalla co-evoluzione di fotografia e paesaggio.

Visite a workshop di fotografia, a siti fotografici, a studi di architettura, si sono arricchite di interviste con paesaggisti, architetti, progettisti e fotografi, autori di raccolte di documenti, dati e immagini. Le modalità della progettazione del paesaggio fotografico, della sua «invenzione» fotografica, sono state fissate attraverso un approccio «genetico» al lavoro degli autori, tenendo conto del processo della genesi delle loro opere.

Il progetto Photopaysage analizzerà, da un punto di vista critico, la diversità degli approcci fotografici e il loro impatto sui paesaggi stessi, sia da parte di pianificatori del paesaggio che di autori o fotografi. E infine, aprirà a riflessioni teoriche sui metodi di approccio a tutti questi problemi.

 

Senza la pretesa di fornire una definizione definitiva del paesaggio, o addirittura adottare regole di condotta, l'obiettivo finale è far confluire i temi trattati in un libro e un sito web. Destinati principalmente ai professionisti del paesaggio, saranno accessibili a chiunque.