Villa de Asarta Kechler a Fraforeano: un’agropoli
friulana
idee per la conservazione e valorizzazione della villa tra agricoltura, architettura e paesaggio mostra a cura di Michela Cafazzo Cristina Costantini Ballardin Mirko Francesco Bobbo inaugurazione sabato 1 aprile 2017 Villa de Asarta Kechler Fraforeano (Ronchis) ore 18 la mostra rimarrà aperta il 2, 17 e 25 aprile 2017 dalle ore 10 alle ore 18 |
esiti del laboratorio 3
docenti: Pierluigi
Grandinetti, Anna
Saetta, Paolo
Faccio, Ezio
Micelli
collaboratori: Greta Bruschi, Michela Cafazzo, Alberto Dal Bo’, Elisa Picchiolutto,
Umberto Toccane, Massimiliano Valle, Niccolò Zennaro
corso di laurea magistrale in architettura per il nuovo e l’antico
mostra organizzata nell’ambito delle attività de IL CARRO DI TESPI, Cattedra ambulante di agricoltura, architettura e paesaggio rurale, marketing territoriale
L’Università Iuav di Venezia e IL CARRO DI TESPI*. Cattedra ambulante di agricoltura, architettura e paesaggio rurale, marketing territoriale”, in collaborazione con il Comune di Ronchis presentano la mostra “Villa de Asarta Kechler a Fraforeano: un’agropoli friulana. Idee per la conservazione e la valorizzazione della villa, tra agricoltura, architettura e paesaggio”.
Dopo la pausa invernale, le iniziative de “Il Carro di Tespi” ripartono con la realizzazione della mostra “Villa de Asarta Kechler a Fraforeano: un’agropoli friulana. Idee per la conservazione e la valorizzazione della villa, tra agricoltura, architettura e paesaggio”, la cui inaugurazione si terrà sabato 1 aprile 2017 alle ore 18.00 presso la villa a Fraforeano, in comune di Ronchis. La mostra si inserisce nell’abito dell’iniziativa “Castelli Aperti”, primavera 2017, organizzata e promossa dal Consorzio per la salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia.
Nella mostra, oltre ad alcuni documenti storici di proprietà della famiglia Kechler, verrà esposta una selezione dei risultati didattici del Laboratorio integrato 3 della Laurea magistrale "Architettura per il Nuovo e l'Antico". Gli studenti hanno eseguito - oltre che un'indagine sulle fonti storiche - il rilievo dei manufatti esistenti e l'analisi dello stato di conservazione. Hanno poi elaborato una proposta progettuale relativa a ciascuna architettura del complesso, per la sua conservazione e valorizzazione, e - insieme - un'idea progettuale per l'intero complesso architettonico.
Oltre all'interesse del parco settecentesco e della villa padronale, dal lavoro è emerso il forte carattere agricolo del complesso, che storicamente ha rappresentato un pilastro della moderna agricoltura friulana grazie alla politica illuminata del Conte Vittorio de Asarta. Il lavoro degli studenti ha quindi rivolto particolare attenzione alle architetture destinate alla produzione: dall’allevamento degli animali, alla lavorazione dei cereali.
All’inaugurazione della mostra, dopo un saluto della proprietaria Maria Mercedes Kechler, interverranno i docenti del Laboratorio: i professori Pierluigi Grandinetti per la composizione architettonica, Paolo Faccio per il restauro, Anna Saetta per le strutture ed Ezio Micelli per la valutazione economica e il marketing del progetto. Concluderà la serata l’Assessore alle politiche agricole e forestali della Regione Friuli Venezia Giulia Cristiano Shaurli.
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