Formatosi come architetto, specializzatosi come rilevatore e modellatore digitale, coltivando specifici studi di estetica e semiotica, Fabrizio Gay – in circa 120 pubblicazioni e specialmente con il libro “A ragion veduta: immaginazione progettuale, rappresentazione e morfologia degli artefatti” (2020) – ha trattato molti degli sfaccettati rapporti tra “disegno” e “design” (progetto) per delineare i termini di una materia spesso definita “morfologia degli artefatti visuali”.

Presso l’Università Iuav di Venezia, oltre ad essere stato titolare dal 1996 ad oggi d’insegnamenti in diverse discipline del disegno, del rilievo, della comunicazione visiva e della geometria descrittiva, Fabrizio Gay è stato soprattutto responsabile scientifico del Laboratorio Internazionale di Semiotica a Venezia e, poi, del Laboratorio di Teoria delle immagini.

Attualmente partecipa a ricerche internazionali sulle applicazioni dell’intelligenza artificiale all’estetica e al design (“disegno artificiale”).