VenetoNight 2012
La Notte Europea dei Ricercatori
Venezia, Padova, Verona
28
settembre 2012
PROGRAMMA
IUAV
Santa Croce 191
a partire dalle 17
LABORATORI / INTERAZIONI / ESPERIMENTI
in
città e in laguna
Il programma
Iuav di Venetonight 2012 è ideato e organizzato
dal
Servizio comunicazione dell'Università Iuav di Venezia.
Design per mamme.
Cosa può fare il design per assistere il parto e la cura
del bebè?
mostra di progetti dedicati alla maternità
del laboratorio di Medical design tenuto da Medardo Chiapponi
a cura di Simona Romano
I progetti eposti non solo cercano di rispondere alle nuove esigenze delle donne nella multiculturale società globale ma, pur ispirandosi ad un maternage ad alto contatto, tengono conto dei corpi “urbanizzati” delle mamme d’oggi, ben diversi da quelli delle società rurali tradizionali.
Un giardino verticale
Ricerca Greened: Giardini Rampanti per l'Efficienza
Energetica degli Edifici
allestimento
a cura di Sundar Italia
coordinamento
scientifico Fabio Peron, Ugo Mazzali, Michela De Maria, Laboratorio di Fisica
tecnica Iuav
Iuav ha
dedicato ricerche alle pareti vegetali, prima attraverso una campagna di
rilievo microclimatico su un Living Wall
installato nel Nord Italia e poi creando un modello matematico per capire il
comportamento del rivestimento vegetale con orientamento e contesti climatici
differenti. L’incidenza che il Living Wall può avere sulle strutture
retrostanti e sui consumi energetici, influenzando i consumi di raffrescamento
e riscaldamento delgi edifici, può essere significativa. Alla Notte Del
Ricercatore 2012 Iuav presenta i risultati di questo lavoro e un prototipo di
giardino verticale.
Dalla bricola al paesaggio
Uno sguardo globale sulla laguna
a cura di Catherine Szanto, unità di ricerca Il
palinsesto-paesaggio e la cultura progettuale, Università Iuav di Venezia e Laboratoire
“Architecture Milieux Paysage”, Ecole d’Architecture Paris-La
Villette, Francia
Il paesaggio è
pensato oggi non solo come una “bella veduta”, ma come interazione
fra un territorio, la sua costruzione e la sua percezione. Come afferrare
questa complessità basandosi su una prima impressione? Come riconoscere
l’elemento cardine di un paesaggio percepito che consenta di capirne i diversi
strati esistenti e le dinamiche? Si presentano qui le indagini sullo
straordinario paesaggio della Laguna di Venezia.
Alle 17.30 e alle 19.15 Catherine Szanto presenterà la sua ricerca (in
lingua inglese)
Materiali per un nuovo costruire
La
ricerca sui materiali innovativi per l'edilizia
a cura di
Valeria Tatano, Massimo Rossetti e Adriana Casalin, ArTec – Archivio
delle tecniche e dei materiali per l'architettura e il disegno
industriale"
I
“materiali per un nuovo costruire” sono la risposta ai cambiamenti
degli scenari economici, sociali e ambientali e alla richiesta di migliori
prestazioni, di un ridotto impatto ambientale, di maggiore sicurezza ed
economicità. Su tali materiali ArTec, l’ Archivio delle tecniche e dei materiali per l'architettura e il disegno
industriale di Iuav, ha un altissimo livello di aggiornamento e svolge costante
attività di ricerca e documentazione.
"Zero". Visualizzare un concetto
esiti del laboratorio dedicato ai numeri del corso di Filosofia della scienza
a cura di Simona Morini, Corso di laurea in Design
allestimento a cura di Manuel De Marco e Luigi Frettoloso.
Alle 18.30 “Conto, dunque sono”: video
commentato da Simona Morini
Cos’è un numero? Questa domanda, che diverte e incuriosisce un bambino, lascia interdetto un giovane e indifferente un adulto. Perché?
I tempi i cui i numeri si apprendevano insieme alla musica, all’arte e alla poesia come la più affascinante espressione dell’ingegno umano sembrano lontani.
Restano i dati, le quantità, i calcoli economici: all’apparenza, l’aritmetica è la più arida di tutte le scienze. Come uscire da questo luogo comune? Come comunicare il fascino e il mistero della matematica? Come rappresentare un concetto astratto? Come parlare dello zero, o magari dell’infinito?
Attraverso filmati, interviste, proposte di allestimento e applicazioni interattive, gli studenti del corso di Filosofia della Scienza Iuav tenuto da Simona Morini presentano le loro idee.
Salomè Parade
9 manifesti per l’opera Lou Salomè di Giuseppe
Sinopoli
Laboratorio di allestimento scenico
degli studenti di Scienze e Tecniche del Teatro
La straordinaria équipe che per tre mesi ha lavorato alla realizzazione dell’opera “Lou Salomè”, di cui gli studenti Iuav hanno curato regia, scene, costumi, luci e proiezioni, in collaborazione con il Teatro La Fenice, ha permesso agli studenti di svolgere una completa esperienza d’allestimento teatrale nella quale si sono intrecciati studio e ricerca, didattica e teoria, esperimento e pratica. Ampio spazio è stato dedicato anche alla comunicazione grafica: i 9 manifesti esposti sono stati realizzati dagli studenti di Scienze e tecniche del Teatro Iuav.
La forma delle informazioni quando
nessuno le guarda
Un progetto di
Emilio Vavarella, studente di Teatro e Arti Visive Iuav
È una ricerca iniziata nel 2010 sulle possibili modalità di visualizzazione di informazioni virtuali. Ha portato alla realizzazione di 50 dittici fotografici e due software: Color Count e Guardaflussi. Color Count è basato sul sistema multipiattaforma Adobe Air e tramite l’uso di pixel colorati permette di visualizzare stringhe numeriche, questionando le differenze tra ordine crescente e casuale. Forse il caos è solo un nome per ogni ordine che non riusciamo a riconoscere.
In principio era il mattone
Laboratorio
sui materiali delle costruzioni primitive
a cura di Manlio Michieletto, Università Iuav di Venezia
Come si possono ridurre tempi e costi di costruzione delle case nei Paesi in via di sviluppo?
La domanda di abitazioni realizzate con tecniche e tecnologie adeguate ai materiali disponibili localmente è in costante crescita.
Il laboratorio presenterà una pressa per realizzare mattoni in terra cruda, con i quali è possibile ridurre i tempi ma soprattutto i costi di costruzione. Gli studenti e tutti i visitatori avranno modo di esperire direttamente l'attività che numerosi volontari svolgono in giro per il mondo, portando anche a conoscenza i progetti che con essi sono stati realizzati.
Bum! Sss! Vroom! Imitare i suoni per riconoscerli
Esperimento in cuffia
a cura di Guillaume Lemaitre, Unità di ricerca Interazione, Università
Iuav di Venezia
Cos'è uno sketch sonoro? I sound designer non hanno a disposizione uno strumento facile e
immediato quale è la matita per il visual
designer. O forse uno strumento c'è ed è la voce, che usiamo spesso
inconsapevolmente per imitare suoni non verbali. Vogliamo capire se è più
facile riconoscere i suoni quando essi sono descritti da parole piuttosto che
imitati attraverso l'apparato vocale. Proponiamo due esperimenti per il
pubblico. Nel primo, le persone interessate possono registrare le loro
descrizioni o le imitazioni di diversi suoni. Nel secondo esperimento, i
visitatori possono provare a riconoscere dei suoni a partire dalle descrizioni
o dalle imitazioni. Sarà così possibile misurare l'efficacia del nostro
principale strumento di sketching
sonoro, la voce.
La visione del suono
a cura di Paolo
Ruggeri, Fabio Peron, Stefano Lorenzetto
Laboratorio di
Fisica Tecnica Iuav
Sinuosa danza di corpuscoli leggeri sulle onde sonore che risuonano in un tubo…
Ovvero: rivisitazione dell’apparato creato nel 1866 August Kundt (Università di Berlino), per studiare le proprietà delle onde sonore stazionarie in una colonna di gas mediante l’ausilio di un tubo che da allora prende il suo nome.
Sicuri sulle strade
Conoscere per prevenire: dalla incidentalità alle
misure di mitigazione del rischio
Il Piano per 550
km di strade in Provincia di Rovigo
a cura
dell’Unità di ricerca City Sensing
Il lasescanner
terrestre è uno strumento in grado di acquisire le coordinate spaziali di una
porzione di territorio o della superficie di un oggetto, in modo automatico,
sistematico e veloce. Le strumentazioni laserscanner consentono di effettuare
rilievi di grandi aree in modo rigoroso e in tempi ridotti. I principali
vantaggi sono: l’acquisizione di dati geometrici anche da grande
distanza, il rapido rilevamento di geometrie complesse e distribuite,
l’elevata risoluzione e precisione, la completezza e ripetibilità dei
dati rilevati.
Muoviti con la ricerca…
Configurazione digitale interattiva
a cura di Camillo
Trevisan e Giovanni Scurria,
Unità di ricerca
Interazione, Università Iuav di Venezia
I visitatori di
VenetoNight potranno interagire con un dispositivo semplice e divertente che
permetterà loro di conoscere meglio lo stato attuale della ricerca
universitaria in Italia: si tratterà di rispondere ad alcune brevi domande con
un sì o un no, semplicemente alzando la mano destra o sinistra. Le domande mettono
in luce sia i pochi aspetti positivi sia i molti aspetti negativi della ricerca
universitaria italiana. L’aspetto ludico della configurazione è dato
dall’immediata risposta visiva ai movimenti del visitatore.
Entra nel flusso… di VenetoNight!
Scarica
gratuitamente sul tuo smartphone la speciale applicazione per visualizzare i
flussi dei visitatori
a cura di Niccolò Jandelli, Unisky–Università Iuav di Venezia
La Notte dei Ricercatori è un'occasione per testare un'applicazione speciale, dedicata all'evento e realizzata all'interno di un progetto che il gruppo di ricerca "Nuove Tecnologie e Informazione Territorio Ambiente" di Iuav sta realizzando, in collaborazione con “Movendo srl”. Il progetto ha per obiettivo la ricerca di nuove applicazioni nell'impiego e nell’erogazione di servizi legati al turismo.
Scaricando l'app “VenetoNight – Venezia”, attualmente disponibile solo per piattaforma Android, e accendendo il GPS, ogni utente avrà a disposizione sul proprio smartphone una mappa dei luoghi di svolgimento degli eventi della Notte dei Ricercatori a Venezia, il calendario degli eventi e un sistema di messaggistica che avverte l'utente dell'inizio degli eventi. Ogni smartphone comunicherà ad un server la propria posizione in modo totalmente anonimo: questo permetterà, dopo operazioni di analisi spaziale, di ricostruire una “heat map” o mappa di densità, per visualizzare in tempo reale l'affluenza e la distribuzione dei visitatori che hanno scaricato e attivato l’app.
ore 20.00
L’angolo di Lele
Il
nutrimento della ricerca
Una piccola grande istituzione veneziana, il “bacaro da Lele”, che ha nutrito generazioni di ricercatori Iuav (e non solo), è in trasferta nel chiostro dei Tolentini in occasione di Venetonight
Brindisi
Offerto dall’Azienda agricola Alessandro Vicentini Orgnani
ore 20.30
Ricercare la propria storia.
Autobiografie in corto
una selezione di brevi film autobiografici realizzati dagli studenti del laboratorio videodocumentario di Marco Bertozzi, Università Iuav di Venezia.
Alla ricerca di originali orizzonti espressivi, con una particolare attenzione alle pratiche sperimentali e alle ibridazioni del cosiddetto “cinema del reale”.
È troppo vicino per mettere a fuoco di Vashti Ali, Valeria Marchesini, Caterina Shanta, dur: 14’
Family Minutes di
Margherita Fabbri, Marta Grasso, Valeria Iacovelli, dur.: 10’
18 giorni di Alessandro Michelazzo, Valentina Lamantina,
Sara Dabrilli, Lama Wehbe, dur.: 12’
ore 21.30
Gender Quest: nuove identità maschili
Fashion
show
a cura di Maria Luisa Frisa, direttrice del corso di laurea in Design della moda Iuav
corso di laurea in Design della moda Iuav
regia di Fabio Quaranta
La messa a punto di nuovi codici della moda maschile genera nuove narrazioni e nuove estetiche, restituendone un’immagine più complessa, in grado di mettere in discussione le rappresentazioni stereotipate dell’identità e del genere. Gender Quest è il fashion show che mette in scena una selezione delle collezioni maschili più interessanti presentate lo scorso luglio nel corso di Fashion at Iuav 2012. Gender Quest riflette sui processi di costruzione e decostruzione del genere messi in scena dalla moda, attraverso una sfilata-performance nel chiostro dei Tolentini: figure femminili reinterpretano le collezioni progettate da undici studenti Iuav, alla ricerca di nuove morfologie dell’abito e del corpo maschile.
ore 22.30
I Metano in concerto
da una band di ricercatori…
“romantiche ballate, grande groove e funk ben confezionato e non scintillante”
Ricercare tra le nuvole.
Venezia e la laguna viste dal campanile di San Giorgio
a cura di Francesco Trovò, Unità di ricerca “Venezia. Conoscenza del costruire e nuova conservazione della città”, Università Iuav di Venezia e Alberto Lionello, Soprintendenza per i Beni Architettonici di Venezia, Università Iuav di Venezia
prima
visita: ore 18.00 > 18.30 – posti esauriti
seconda visita: ore 18.30 > 19.00 – posti esauriti
isola di San Giorgio Maggiore, Venezia
per due gruppi di max 20 persone ciascuno
Il celebre
rilievo a volo d’uccello della città di Jacopo De Barbari del 1500 è
stato realizzato grazie alla vista che si ha dai numerosi campanili presenti a
Venezia.
L’occasione
della visita, sfruttando il punto di vista privilegiato della sommità del
campanile di San Giorgio, prevede lo svolgimento di osservazioni e commenti su
alcune delle principali caratteristiche della città costruita e della laguna,
riconosciuta dall'Unesco insieme alla città, Patrimonio dell'Umanità.
Verranno
illustrati i principali aspetti e temi relativi alla morfologia del bacino
lagunare, che si estende per un’area di circa 550 kmq, formato da specchi
d’acqua, canali, ghebi, valli da pesca, barene naturali e artificiali,
terre emerse stabili. Sarà evidenziato lo stato dell’arte delle
conoscenze e le principali criticità connesse alla gestione di un luogo
ritenuto emblema di equilibrio fra natura e azione dell’uomo, con
riferimento ai temi relativi alla salvaguardia, oggi particolarmente urgenti.
TRA… le stanze di Palazzo Fortuny
Itinerario
tra arte e architettura
a cura di Sara Marini, Università Iuav di Venezia
Palazzo Fortuny, Campo San Beneto, San Marco 3958
ore 16 > 18
per un gruppo di max 30 persone
posti esauriti
Gli spazi di questo Palazzo in forma di ipertesto architettonico affermano autonomie, le opere stesse sono tra di loro autonome, accostate nella stessa scena non in virtù di relazioni ma a sottolineare appunto quello che sta TRA le cose…
Conservare la bellezza
La ricerca sulla conservazione del Ponte di Rialto e delle
mura e del suolo di Palazzo Ducale
a cura di Giosuè Boscato e Francesca Sciarretta, Unità di ricerca “Controllo delle strutture monumentali”, Università Iuav di Venezia
e del LabSCo - laboratorio di Scienza delle Costruzioni
ore 18.15
ritrovo: ore 18.00, ritrovo Palazzo Ducale sotto il balcone del lato bacino S. Marco
per un gruppo di max 30 persone
prenota ora
>>
La ricerca Iuav si occupa anche di controllo e diagnostica su strutture storiche monumentali, coinvolgendo docenti e ricercatori di diversi settori scientifico-disciplinari.
L'ateneo ha attivato convenzioni con il Comune di Venezia (indagini e monitoraggio statico e dinamico a lungo termine per la valutazione dello stato di fatto delle facciate di Palazzo Ducale e del Ponte di Rialto), con la Soprintendenza Regionale dell’Abruzzo (monitoraggio statico e dinamico a lungo termine sulla Basilica delle Anime Sante a L'Aquila) e dell'Emilia Romagna (identificazione strutturale del campanile del Duomo, della Chiesa del Gesù e del Municipio di Mirandola, MO).
Il programma scientifico ha come obiettivo il controllo del monumento danneggiato fino alle successive fasi di restauro strutturale e l’elaborazione di linee guida per la manutenzione del bene culturale.
Tra antico e contemporaneo a Venezia:
Due architetture di Carlo Scarpa
Fondazione Querini Stampalia e Negozio Olivetti a San Marco
a cura di Alessandro Basso, Università Iuav di Venezia
prima visita: ore 16.30 > 19.15 – posti esauriti
ritrovo: Negozio Olivetti, Piazza San Marco 101
seconda visita: ore 19.30 > 22 – posti esauriti
ritrovo: Fondazione Querini Stampalia. Santa Maria Formosa, Castello 5252
per due gruppi di max 24 persone ciascuno
I partecipanti
avranno la possibilità di visitare l'interno del celebre negozio Olivetti in
piazza San Marco, per apprezzare lo spazio perfettamente modellato dalla
sapienza costruttiva del Maestro. Il secondo appuntamento prevede la visita al
piano terra e al giardino del palazzo cinquecentesco della Fondazione Querini
Stampalia, un tempo inutilizzati per le invasioni dell'acqua lagunare poi
restaurati da Scarpa tra il 1961 e il 1963. Il progetto, attraverso il nuovo
ponte di accesso, l'ingresso, il portego e
il giardino, realizza un percorso che gioca con il principale nemico
dell'edificio – l'acqua – e lo traduce in una lezione
d'Architettura.
Cinque architetti e cinque architetture per abitare alla
Giudecca
Aldo
Rossi, Carlo Aymonino, Alvaro Siza, Gino Valle, Cino Zucchi
a cura di Giuliano Ferrarese, Università Iuav di Venezia
ore 17.00
per un gruppo di max 30 persone
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Un incontro con l’architettura residenziale contemporanea a Venezia: cinque architetture per abitare di cinque celebri architetti. Cinque progetti che si sono confrontati con il tessuto storico veneziano: case IACP area ex Trevisan (Gino Valle), il quartiere ex Junghans (Cino Zucchi e altri), residenze ATER/IACP al Campo di Marte alla Giudecca (Carlo Aymonino, Aldo Rossi e Alvaro Siza).
Una riflessione sulla trasformazione/alterazione dello spazio urbano e sulla contestualizzazione del progetto di architettura. Le cinque esperienze alla Giudecca offrono un fertile terreno di confronto tra autori e linguaggi differenti.
Storie di vite, storie di una casa.
Immagini per raccontare la fondazione Masieri a Venezia
a cura di Malvina Borgherini, Emanuele Garbin con Stefano Benfatto
Unità di ricerca “Rappresentazione”, Università Iuav di Venezia
Fondazione Masieri, Dorsoduro 3900
ore 19.00
per un gruppo di max 25 persone
Tra le tante cose a cui può servire la ricerca - a chi la fa e anche a chi semplicemente vuole saperne o ricavarne qualcosa – non c'è solo la produzione di nuova conoscenza ma anche la provocazione di modi nuovi di intendere e guardare il mondo.
In occasione della notte del ricercatore 2012 le sale dell'ex Fondazione Masieri – ora sede della società Iuav Studi e Progetti - saranno riaperte al pubblico per quello che vuole essere un ideale atto di “restituzione”, di imperfetta ricomposizione di un'architettura con le sue immagini. Insieme al pubblico rimetteremo insieme i pezzi della storia di questa casa in una storia nuova, inevitabilmente diversa da quella originale, sforzandoci di 'vedere' proprio i pezzi che non ci sono, quelle non-cose che sono i progetti non realizzati, i disegni non fatti, le parole non scritte. Proponiamo questo esercizio di visione 'doppia' agli studenti, agli appassionati e ai veneziani come un antidoto all'invadenza di quelle immagini d'architettura o di quei progetti che, proponendosi come il riempimento di un vuoto, producono in realtà un vuoto irriducibile, che consuma ogni altra immagine e ogni altra storia.
prenota ora >>
Breve viaggio nello studio scientifico dei materiali
antichi
Visita
al Laboratorio di analisi dei materiali antichi – Lama
ore 14.30 > 16.30
Casa del Gondolier, San Polo 2468
per 2 gruppi di max 15 persone
a cura di Stefano Cancelliere e Alberto Conventi, Lama, Università Iuav di Venezia
Ai visitatori saranno illustrate le principali ricerche del Laboratorio nello studio dei materiali lapidei e litoidi da costruzione antichi di Venezia e dell’area mediterranea. I visitatori avranno inoltre l’opportuità di conoscere le speciali apparecchiature scientifiche in dotazione al laboratorio, capirne il funzionamento e le applicazioni allo studio dei materiali, delle loro forme e delle cause del deteriormento.
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Disegni e modelli di architettura
Visita guidata alle collezioni dell'Archivio Progetti
ore 18
Cotonificio veneziano, Dorsoduro 2196
per 1 gruppo di max 20 persone
a cura del personale dell’Archivio Progetti
I visitatori, guidati dal personale dell’archivio, potranno prendere visione delle preziose raccolte degli archivi di architettura, conservati presso l’Archivio Progetti: carte, disegni e modelli di Maestri come Giancarlo De Carlo, Giovanni Astengo, Edoardo Gellner, Giuseppe Samonà, Egle Trincanato, Costantino Dardi, Gianugo Polesello, nonché visitare gli spazi dedicati all’esposizione della collezione dei modelli di architettura.
posti esauriti
I partecipanti alla visita all’Archivio Progetti avranno l’occasione di visitare la mostra
“50 e non li deve dimostrare.
La città di Venezia e otto maestri della Scuola di
architettura veneziana”
Carlo Aymonino, Giancarlo De Carlo, Ignazio Gardella, Vittorio Gregotti, Aldo Rossi, Giuseppe Samonà, Carlo Scarpa, Gino Valle
Progetti del workshop di architettura WAVe 2012 / Urban Regeneration 2
a cura di Paolo Merlini
atrio del Cotonificio veneziano, Dorsoduro 2196
In difesa della laguna
Viaggio nelle isole fortificate della laguna veneziana
Sant’Erasmo, Mazzorbetto, San Giacomo in Paludo
ore 14.30 > 18.30
ritrovo alle 14.15 in Fondamenta Nuove, imbarco zona Ospedale
per 1 gruppo di max 60 persone
a cura di Mauro Marzo, Università Iuav di Venezia
posti esauriti
Sparse nella laguna di Venezia, restano tracce, talora evidenti, talora nascoste dalla vegetazione, di un imponente sistema di difesa bellica costruito nel corso dei secoli. Tali tracce formano una costellazione di siti straordinari dal punto di vista storico e ambientale, una rete di luoghi dalle grandi potenzialità sia in rapporto alle possibilità di percezione e conoscenza del paesaggio lagunare, sia in rapporto alla sperimentazione di nuove strategie per un turismo sostenibile.
La lezione en plein air e itinerante attraverso i tre siti fortificati di Forte Mazzorbetto, di San Giacomo in Paludo e della Torre Massimiliana tenterà di porre l’accento non solo sulle specificità dei singoli manufatti militari, ma anche sulla loro appartenenza ad un ampio sistema che si estende fino ai limiti di quell’immensa pianura liquida che è la laguna di Venezia.
Luoghi del lavoro e luoghi del vivere
ore 15 > 18
ritrovo alle 14.45 in Fondamenta nuove, imbarco zona Ospedale
per 1 gruppo di max 50 persone
a cura di
Laura Fregolent, Università Iuav di Venezia
Ambra Dina, Comune di Venezia
Michelangelo Savino, Università di Messina
posti esauriti
Un viaggio nei luoghi interessati da alcuni recenti processi di trasformazionei. Luoghi nei quali la nuova città risponde alle esigenze di abitanti e utenti: esigenze di nuova residenza, di verde, di spazi espositivi. Sono luoghi la cui trasformazione ha impegnato il dibattito sull’abitare e sul costruire a Venezia.
L'itinerario toccherà a Murano l'area delle Conterie interessata da un progetto di rigenerazione urbana, l'isola della Certosa recuperata dopo anni di abbandono e oggi spazio che propone nuove forme di tutela e recupero degli ambiti lagunari, la darsena dell'Arsenale con la Torre di Porta Nuova (ove è allestita una composizione sonora di Tanja Hemm) e la Tesa 105, emblemi del lungo e difficoltoso processo di recupero e restauro di uno spazio unico ed esclusivo. Sarà l'occasione anche per riflettere sul processo di recupero dell'isola della Giudecca, punteggiata da interventi che hanno progressivamente trasformato l'isola che sembrava destinata alla dismissione e all'abbandono: dalle Zitelle al Mulino Stucky si ripercorrerà il costante sforzo di combattere l’esodo e lo snaturamento della città, quello che molti considerano l'ineluttabile ed incontrovertibile evoluzione di Venezia.
per
maggiori informazioni
Servizio comunicazione Iuav
tel 041 257 1819
email comesta@iuav.it