codice disciplinare e codice di condotta

Il Codice disciplinare di cui all’articolo 13 CCNL relativo al personale del Comparto istruzione e ricerca triennio 2016-2018, in vigore dal 19 maggio 2018, prevede le sanzioni da applicare nei casi di infrazioni commesse dal personale tecnico-amministra

Il Codice disciplinare di cui all’articolo 13 CCNL relativo al personale del Comparto istruzione e ricerca triennio 2016-2018, in vigore dal 19 maggio 2018, prevede le sanzioni da applicare nei casi di infrazioni commesse dal personale tecnico-amministrativo e dirigente in violazione del codice etico e di comportamento e degli obblighi contrattuali. La pubblicazione del codice disciplinare sul sito istituzionale dell'amministrazione equivale a tutti gli effetti alla sua affissione all'ingresso della sede di lavoro.

 

Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 di cui al D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 definisce i livelli minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i dipendenti pubblici sono tenuti ad osservare. Le previsioni in esso contenute sono integrate e specificate dai codici di comportamento adottati dalle singole amministrazioni ai sensi dell’articolo 54, comma 5, del decreto legislativo n. 165 del 2001.

 

Il Codice etico e di comportamento dell’Università Iuav di Venezia, approvato definitivamente dal Senato accademico e dal Consiglio di amministrazione nelle sedute rispettivamente del 24 e del 26 gennaio 2022, è stato emanato con decreto rettorale rep. n. 52 del 1° febbraio 2022.

 

Su iniziativa del responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza di ateneo è stata redatta una bozza del codice, che è stata sottoposta a procedura partecipativa, tramite consultazione pubblica, aperta a tutti gli interessati, individuati principalmente nel personale docente e tecnico amministrativo dell’ateneo, nei collaboratori, nelle organizzazioni sindacali rappresentative presenti all’interno dell’Università, nei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, nelle associazioni e altre forme di organizzazioni rappresentative di particolari interessi, nonché negli utenti che fruiscono delle attività e dei servizi offerti dall’Ateneo e in particolare negli studenti. Il testo del Codice, con le modifiche conseguenti alle proposte pervenute in sede di consultazione pubblica, è stato poi sottoposto al parere obbligatorio del Nucleo di valutazione di ateneo, in qualità di organismo indipendente di valutazione e, infine, approvato dagli organi di governo.

 

Di seguito le delibere degli organi di ateneo, rispettivamente, di approvazione della bozza di codice e di avvio della procedura di consultazione pubblica e di approvazione del testo definitivo del codice a seguito della fase di consultazione e del parere reso dal Nucleo di valutazione:

> delibera del senato accademico n. 147 del 20 ottobre 2021

> delibera del consiglio di amministrazione n. 182 del 27 ottobre 2021

 

 

struttura del Codice etico e di comportamento Iuav

Il Codice è così strutturato:

> il CAPO I, rubricato “Precetti etici della comunità universitaria”, contiene precetti la cui violazione comporta sanzioni aventi natura non disciplinare;

> il CAPO II, rubricato “Norme di comportamento”, contiene norme la cui violazione configura comportamenti contrari ai doveri d’ufficio, costituisce illecito disciplinare ed è perseguita ai sensi delle norme e dei regolamenti vigenti in materia disciplinare.

Esso è suddiviso in tre sezioni:

– Sezione I - Norme di comportamento comuni, applicabili a tutti i destinatari del Codice ma che, per il personale docente e ricercatore, costituiscono principi generali di comportamento in quanto compatibili con le disposizioni dei rispettivi ordinamenti

– Sezione II - Norme di comportamento specifiche per i professori e ricercatori

– Sezione III - Norme di comportamento degli studenti

> il CAPO III “Violazione del codice, monitoraggio e attuazione” che in particolare definisce il procedimento relativo all’accertamento delle violazioni del Codice nonché i relativi i organi competenti.

 

Laddove una condotta integri non solo la violazione di precetti etici ma anche un illecito disciplinare, prevale la responsabilità disciplinare.

 

 

riferimenti normativi per tutto il personale

– decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62, recante “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici”

– Codice etico e di comportamento dell’Università Iuav di Venezia, emanato con decreto rettorale repertorio n. 52 dell’1 febbraio 2022

Adozione del codice etico e di comportamento dell'Università Iuav di Venezia

 

I riferimenti normativi per il personale tecnico amministrativo e dirigente sono pubblicati alla pagina Procedimenti disciplinari - personale tecnico amministrativo e dirigente del sito web Iuav.

I riferimenti normativi per il personale docente e ricercatore sono pubblicati alla pagina Procedimenti disciplinari - personale docente e ricercatore  del sito web Iuav.

I riferimenti normativi per gli studenti sono pubblicati alla pagina Procedimenti disciplinari - studenti Iuav.

 

 

decreto legislativo n. 165/2001


art. 55

Responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative

Ferma la disciplina in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile, ai rapporti di lavoro di cui al comma 1 si applica l'articolo 2106 del codice civile. Salvo quanto previsto dalle disposizioni del presente Capo, la tipologia delle infrazioni e delle relative sanzioni è definita dai contratti collettivi. La pubblicazione sul sito istituzionale dell'amministrazione del codice disciplinare, recante l'indicazione delle predette infrazioni e relative sanzioni, equivale a tutti gli effetti alla sua affissione all'ingresso della sede di lavoro.

 

ultimo aggiornamento 13 giugno 2023

 

decreto legislativo n

 

decreto legislativo n. 33 del 2013

 

art. 12 

Obblighi di pubblicazione concernenti gli atti di carattere normativo e amministrativo generale

 

1. Fermo restando quanto previsto per le pubblicazioni nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana dalla legge 11 dicembre 1984, n. 839, e dalle relative norme di attuazione, le pubbliche amministrazioni pubblicano sui propri siti istituzionali i riferimenti normativi con i relativi link alle norme di legge statale pubblicate nella banca dati «Normattiva» che ne regolano l'istituzione, l'organizzazione e l'attività. Sono altresì pubblicati le direttive, le circolari, i programmi e le istruzioni emanati dall'amministrazione e ogni atto previsto dalla legge o comunque adottato, che dispone in generale sulla organizzazione, sulle funzioni, sugli obiettivi, sui procedimenti ovvero nei quali si determina l'interpretazione di norme giuridiche che le riguardano o si dettano disposizioni per l'applicazione di esse, ivi compresi i codici di condotta, le misure di prevenzione della corruzione individuate ai sensi dell'articolo 1, comma 2bis, della legge n. 190 del 2012, i documenti di programmazione strategicogestionale e gli atti degli organismi indipendenti di valutazione.