
Data
01-14.10.2024Orario
17:00Luogo
Tolentini, bibliotecaCategoria
PresentazionePresentazione del libro e mostra
Paolo Conrad-Bercah presenta il suo ultimo libro "Ombre del tempo che viene", edito da LetteraVentidue, Siracusa 2024
introduce: Esther Giani
discussant: Sandro Bonvissuto, filosofo, Roma
Renato Rizzi, architetto, Venezia
in occasione della presentazione del libro, martedì 1 ottobre viene inaugurata la mostra "Atlanti sull’impurità anacronistica della forma", aperta fino al 14 ottobre 2024 in Biblioteca
evento a cura di Esther Giani, Paolo Conrad-Bercah
nell'ambito degli Incontri della Biblioteca Iuav autunno/inverno 2024-25
Breve cenno sull’autore
Laureato del Politecnico di Torino e della GSD di Harvard University dove è stato instructor, fellow e visiting critic, paolo conrad bercah conduce un’attività professionale scandita dalle attività complementari di scrittura e disegno.
A Milano ha lavorato per Aldo Rossi e Ignazio Gardella. A New York con I. M. Pei. Dopo un decennio di attività professionale a Berlino, è da poco rientrato a Milano dove è docente a contratto presso la Scuola AUIC del Politecnico di Milano.
È il fondatore di c-b-a (www. www.c-ba.it), uno studio di progettazione architettonica che ha sviluppato una varietà di progetti pubblici e privati in Europa.
L’attività professionale si nutre delle attività complementari di disegno e scrittura. Per LetteraVentidue ha pubblicato una trilogia estetica su architettura e città in tre volumi: Berlin Fragments (2018), Berlin Transfert (2021) e Berlin Stimmung (2024); Bercahaus (2020) che documenta il processo di costruzione di un edificio residenziale multilivello in legno a Berlino; Modernism. An American wake (2002) che è una antologia di scritti su alcune nozioni tossiche introdotte dai modernisti; Fogli di Architettura (2022) in cui sono raccolti degli atlanti di idee estetiche che indagano la misteriosa relazioni tra il tempo e la forma. I disegni che spesso popolano le pubblicazioni sono stati esposti a Berlino (Make city Festival), a Firenze (Palazzo Vecchio), a Roma (Casa dell'architettura, Galleria Embrice) e a Milano (Spazio Arena). La serie di disegni intitolata L'anticittà che viene (2020) ha vinto il concorso "La città come cultura" indetto dalla Triennale di Milano e dal museo Maxxi di Roma.
Progetto presentato
Si propone una mostra di disegni originali prodotti tra 2018 e il 2022 dell’architetto Conrad-Bercah. «Per formazione e per deformazione professionale, sono solo capace di pensare come un architetto. Per questo motivo disegno a mano libera. Lo faccio per intercettare quelle immagini di pensiero che non sono ancora diventate ostaggio della ossessione corrente per il presente e il futuro». I disegni proposti sono una rinnovata riflessione sugli eventi di cronaca che spingono a interrogarsi sul nostro presente. L’autore, sovrapponendo al linguaggio scritto e alla notizia giornalistica il linguaggio del disegno di architettura, innesca un cortocircuito che invita a riflettere su ciò che rimane e su quanto è destinato all’oblio. I disegni su fogli di giornale esibiscono una forma mentis. Alcuni disegni sono rigurgiti di progetti (realizzati e di concorso), altri sono appunti di viaggio, altri ancora sono riflessioni su opere e autori, infine una serie è dedicata ad architetture la cui esistenza è minacciata dalle guerre in corso. Tutti i disegni indagano la misteriosa impurità della forma di architettura: raccolti in serie questi costituiscono degli atlanti di pensiero, rivelando alcune delle categorie estetiche del progettista. Le serie e gli atlanti ammagliano il passato al presente prossimo, anticipando un futuro possibile tra cronaca e prefigurazione, navigando tra le ombre del tempo estetico che viene.



