cessare
dal servizio: il computo
il computo
(ai sensi art.11 del DPR 1092/73)
Il
“computo” consiste nel riconoscimento e nella valorizzazione, ai
fini del diritto e della misura della pensione, di periodi di lavoro resi
presso le amministrazioni dello Stato o altri Enti pubblici, la cui
contribuzione è stata accreditata in precedenza all’INPS.
Il
riconoscimento avviene sempre mediante esibizione di apposita istanza,
debitamente corredata da idonea certificazione atta a comprovare la veridicità
di quanto dichiarato.
La
computabilità dei servizi resi allo Stato, con iscrizione all’INPS, è
completamente gratuita e comporta il trasferimento dei versamenti
dall’INPS alle Casse dello Stato, purché gli stessi non abbiano concorso
a determinare una prestazione pensionistica presso l’AGO (Assicurazione
Generale Obbligatoria).
Nel caso in
cui i servizi prestati non siano stati integralmente assicurati,
l’interessato potrà valorizzare la parte mancante mediante riscatto e
procedendo al versamento dell’onere contributivo allo Stato.
Il contributo
di riscatto potrà essere versato in unica soluzione o ratealmente. In
quest’ultimo caso verrà effettuata trattenuta mensile sulla retribuzione
dell’interessato.
In caso di
contributo elevato, si potrà procedere alla rinuncia dei periodi richiesti in
precedenza a riscatto e valorizzare unicamente quelli coperti da contribuzione.
La decisione,
in ogni caso, decorrerà dal momento della notifica del provvedimento formale da
parte dell’INPS.
il computo
(ai sensi art. 12 del DPR 1092/73)
Tale
fattispecie prevede la computabilità di servizi e periodi resi presso gli Enti
Pubblici, sempre con assoggettamento contributivo presso l’INPS.
La
valorizzazione dei versamenti si ottiene con le stesse modalità di cui sopra.
il computo
(ai sensi art. 15 del DPR 1092/73)
Tale
fattispecie riguarda quei servizi e periodi che hanno costituito titolo per
l’inquadramento nelle Amministrazioni dello Stato, indipendentemente
dalla tipologia degli stessi.
La
valorizzazione prevede lo stesso iter di cui sopra.
invio telematico della domanda all’Inps
La domanda di
computo, ai sensi e per gli effetti degli articoli di cui sopra, dovrà essere
inviata, esclusivamente per via telematica, alla competente Sede
Provinciale INPS GESTIONE DIPENDENTI PUBBLICI, secondo le seguenti
opzioni:
> direttamente dall’iscritto attraverso il Servizio WEB
> alternativamente tramite un Patronato
Nel primo
caso l’interessato dovrà munirsi preventivamente del PIN (Personal
Identification Number), ovvero del codice identificativo personale.
richiesta online
del codice PIN >>
servizio
gestione dipendenti pubblici >>
cliccare: Servizi per iscritti e pensionati –
accesso con PIN
Inserire,
nell’apposita schermata il codice fiscale e il codice PIN che, per
l’inoltro delle domande, dovrà essere necessariamente dispositivo
contatti
area finanza e risorse umane
divisione risorse umane e organizzazione
servizio concorsi e carriere personale tecnico e amministrativo e previdenza
tel. 041 257 1848