Il percorso lavorativo di ogni dipendente trova il suo naturale compimento con il raggiungimento della pensione.

La pensione può essere ottenuta in via ordinaria per vecchiaia o anticipatamente per anzianità; oppure derogando alle ipotesi ordinarie in virtù di specifiche disposizioni normative come: Quota 100, Quota 102, Quota 103, Opzione donna, Ape sociale; in ragione di un particolare percorso lavorativo: lavoratori precoci; a causa di specifiche condizioni di salute: inabilità; o a seguito dell’intervento di eventi della vita: indiretta e reversibilità.

L’attenta interpretazione della carriera lavorativa e della situazione personale e assicurativa di ciascun lavoratore, oltre alla verifica del possesso dei requisiti specifici -cioè di quelle condizioni stabilite dalla norma utili a far rientrare in una delle tipologie più sopra elencate- costituiscono il presupposto necessario all’avvio dell’iter.

In considerazione di quanto detto e dell’unicità di ciascun percorso lavorativo, è importante oggi più che in passato, fare riferimento non solo agli uffici preposti presso l’amministrazione di appartenenza ma a degli esperti in materia previdenziale (in particolare i Patronati) per una corretta interpretazione dell’intero percorso lavorativo svolto e per la valutazione delle azioni eventualmente da intraprendere per valorizzarlo pienamente, vista anche la sempre maggiore frammentarietà e diversificazione delle esperienze lavorative.

In questa pagina, dedicata ai dipendenti dell’Ateneo, sarà possibile reperire informazioni su:

A)     Cosa sono la posizione assicurativa e la pensione >>

B)     Le tipologie pensionistiche e i relativi requisiti >>

C)     L’iter per l’ottenimento della pensione >>

D)     L’iter per la valutazione dei servizi svolti >>

E)      Gli obblighi verso l’Ateneo >>

F)      Le criticità più comuni >>