Sezione mostre e musei propone ai soci e amici una visita guidata
all’isola di San Servolo e Museo del Manicomio
14 giugno 2019
L’isola di S. Servolo, inizialmente sede
conventuale, diviene solo in un secondo momento sede ospedaliera e manicomiale.
Infatti risale agli inizi del IX secolo il primo insediamento dei Benedettini
con la costruzione di una chiesetta e l’erezione di un monastero dedicato
a S. Servolo, martire triestino del III secolo. Gli insediamenti monastici
continuano successivamente con l’arrivo in isola, agli inizi del XII
secolo, delle monache benedettine provenienti dal convento di Malamocco. La
loro presenza si protrae fino al 1615. L’isola rimane quindi – come
testimonia Coronelli nel suo Isolario (1696-1697) –
pressoché disabitata. Nel 1647 approdano da Candia, attaccata dai Turchi, circa
200 suore. Durante la seconda metà del ‘600 il loro numero diminuisce
progressivamente. Il 4 giugno del 1716 il Senato fa trasferire le ultime due
monache di Candia rimaste in isola e inizia ad utilizzare i locali del convento
come sede di un Ospedale Militare. Si chiude, così, la storia conventuale
dell’isola ed ha inizio la sua storia ospedaliera.
La storia degli ospedali di San Servolo conosce in
seguito due fasi storiche: la prima è legata alla storia delle istituzioni
ospedaliere veneziane e la seconda a quella della segregazione e poi della cura
della follia. Un cammino lungo oltre duecento anni che inizia con
l’istituzione dell’ospedale delle milizia, voluto dalla Repubblica
di Venezia nel Settecento e prosegue con il successivo ricovero in questi
stessi spazi dei primi “folli”. Il 31 dicembre 1808 viene chiuso
definitivamente l’ospedale Militare e viene trasferito a S. Servolo, il 1
marzo 1809, l’Ospedale dei 60 piagati istituito per volontà della nobil
donna Anna Vendramin Loredan per il «mantenimento di n. 60 poveri schifosi,
vaganti per la città» che vi resterà fino al 1874. Dall’inizio del
Novecento in poi verranno percorse le nuove modalità di approccio e di cura
alla malattia mentale, un percorso che si conclude nel 1978 con la legge 180
(detta “Legge Basaglia” dal nome del proponente prof. Franco
Basaglia) e con la chiusura dei manicomi.
La visita avrà luogo esclusivamente se verrà raggiunto un numero minimo di 30 adesioni
Quota di partecipazione
Soci / Familiari / Esterni
3 euro
Le persone interessate sono pregate di inviare una
mail a monicap@iuav.it e di provvedere al pagamento
della/e quota entro e non oltre
mercoledì 24 aprile 2019
L’orario e il luogo di ritrovo sarà comunicato
successivamente dopo la conferma delle adesioni.
Il pagamento
sì può effettuare tramite bonifico bancario intestato
Cral
Università Iuav di Venezia
S. Croce 191
Venezia
c/c bancario
Intesa Sanpaolo SPA
Iban
IT76Y0306902113074000078930
oggetto:
cognome e nome, saldo, nome dell'iniziativa.
Copia del
bonifico dovrà essere inviata via fax al numero 0412571714 o in formato
digitale all'indirizzo: cral-iuav@iuav.it
In
alternativa al bonifico si prega di provvedere al pagamento in contanti presso
la sede cral negli orari
di apertura
Importante!
Per la partecipazione
alle attività del CRAL Iuav dei famigliari e degli esterni (adulti e minori), è
necessario presentare una settimana prima dell’iniziativa
i moduli di iscrizione all'Associazione "Amici
dell'Anciu" (Associazione Nazionale Circoli Italiani
Universitari) che garantisce una copertura assicurativa.
La compilazione del
modulo di iscrizione (in due formati adulto/minore) e quello con
l'informativa e il consenso al trattamento dei dati personali e liberatoria
trattamento immagini, è obbligatoria.
Il tutto dovrà essere
trasmesso al CRAL Iuav negli orari di apertura della sede oppure tramite invio
della scansione all'indirizzo cral-iuav@iuav.it.
Il costo della tessera,
pari a 10 euro, è possibile pagarla tramite bonifico bancario, oppure negli
orari di apertura della sede qui trovi tutte le informazioni per fare il bonifico e gli
orari di apertura della sede cral
Copia del bonifico dovrà
essere inviata in formato digitale all'indirizzo cral-iuav@iuav.it
La quota comprende:
visita
guidata al museo
La quota non comprende:
eventuali
costi di viaggio etc.
Il programma potrebbe subire delle variazioni; in tal
caso saranno comunicate tempestivamente.