chi siamo
Il
Laboratorio di Analisi Materiali Antichi si presenta – vai al video su Youtube >>
Il Labcomac –(Laboratorio
pilota per la conservazione dei materiali da costruzione) è una sezione
scientifica del Laboratorio di Analisi
dei Materiali Antichi (Lama) nata nel 2015 come
iniziativa cofinanziata dal Fondo Europeo di
Sviluppo Regionale (FESR) nell’ambito del Programma Operativo Regionale
(POR) obiettivo Competitività Regionale e Occupazione (CRO), Asse 3
“Ambiente e valorizzazione del territorio”, Linea di intervento 3.2
“Valorizzazione e promozione del patrimonio culturale e naturale”, Azione
3.2.1 “Interventi a favore dell’innovazione e dell’economia della
conoscenza nel settore della cultura”.
Scopo del Labcomac
è svolgere attività
di ricerca e di sperimentazione, nonché di servizio
per conto di terzi nel campo della conservazione dei materiali da costruzione
lapidei (marmi e pietre) e litoidi (laterizi, terrecotte architettoniche, stucchi,
affreschi, intonaci, malte). In particolare, Labcomac
si occupa della messa a punto e controllo, in laboratorio e in situ, dei prodotti
e dei metodi impiegati nei trattamenti di pulitura, consolidamento e protezione
di manufatti architettonici e archeologici realizzati con i materiali
lapideo-litoidi summenzionati.
Tale attività amplia, integra e supporta
l’attività di caratterizzazione minero-petrografica,
archeometrica, fisica e geochimica da oltre
vent’anni in essere presso il laboratorio Lama.
La direzione
scientifica del Labcomac è del prof. Fabrizio
Antonelli, docente di Petrografia applicata per la laurea magistrale in Architettura per il Nuovo e l'Antico e di
Georisorse minerarie e applicazioni
mineralogico-petrografiche per i beni culturali per la laurea triennale in Architettura Costruzione Conservazione, entrambi
svolti presso il Dacc - Dipartimento di Architettura costruzione conservazione.
Il personale operante nella sezione
laboratoriale si compone di ricercatori, tecnici ed esperti altamente
qualificati di formazione scientifica, con competenze nei campi delle Scienze
della terra, dell’Archeometria, della Chimica, della Fisica, della
Biologia e dell’Architettura.
La struttura si avvale inoltre della collaborazione permanente di esperti esterni
allo Iuav nel settore della conservazione e del restauro.