Le mille e una villa
un video gioco alla scoperta delle ville venete 2 aprile 2015 Children’s Book Fair sala vivace Bologna ore 10 > 12 |
Le mille e una villa, un progetto di Archipelagus.net
sostenuto dall’Istituto Regionale Ville Venete (IRVV) e realizzato
nell’ambito di un accordo di collaborazione con il MeLa media lab
dell’Università Iuav di Venezia, si propone di diffondere la
conoscenza della vita in villa anche tra le generazioni più giovani attraverso
l’uso di video game e social network.
A villa Venier Contarini, attuale sede dell’IRVV, saranno organizzate per gli allievi delle scuole primarie periodiche visite strettamente connesse con i percorsi de Le mille e una villa, così che a casa o a scuola i bambini possano ripercorrere giocando le storie ascoltate.
Il protagonista e personaggio guida del video game si ispira a un piccolo uccello acquatico molto frequente lungo i corsi d’acqua del Veneto. Piropiro, questo il suo nome, sa tantissime cose e mentre gioca con i bambini, riesce a dar loro con poche parole e suoni moltissime informazioni sui luoghi attraversati, sugli oggetti, sulle opere e sulla storia delle ville venete. Giocando s’incontrano altri personaggi tra cui Sior, il proprietario della villa, gli eroi dei miti affrescati nelle barchesse e gli invitati alla festa nel parco. Terminati le esplorazioni, l’uccellino migrerà verso altre ville venete, in attesa di nuovi giochi.
I quattro percorsi de Le mille e una villa permettono ai bambini, spostando oggetti di vario genere, di rimettere ordine nel luogo virtuale che stanno visitando e di apprendere storie e caratteristiche della vita in villa. Il video gioco usa un linguaggio estremamente sintetico e ritmico, all’occorrenza caratterizzato da piccoli giochi di parole, consonanze, assonanze, onomatopee.
Rivolto in particolare ai bambini delle primarie, Le mille e una villa integra con approfondimenti individuali o collettivi l’esperienza di visita a villa Venier Contarini. La scelta del meccanismo ludico rende l’esperienza di apprendimento coinvolgente, stimola la partecipazione dei bambini, favorisce la condivisione delle conoscenze acquisite durante la visita.
L’esperienza della visita potrà essere continuata in classe o a casa attraverso l’uso del video gioco e dei social network. Una sezione del videogioco è infatti dedicata al download e upload di disegni e foto che potranno essere caricati in rete per confrontare le proprie esperienze e condividere le conoscenze acquisite.