NOVECENTO
ARCHITETTURE E CITTÀ DEL VENETO
Evento
collaterale della 13. Mostra Internazionale di Architettura
La Biennale
di Venezia
Su iniziativa della
Vicepresidenza e Assessorato
al Territorio, Cultura, Affari Generali
Segreteria per le
Infrastrutture, Direzione Pianificazione territoriale e Strategica
Regione del Veneto
e del
Sistema Bibliotecario e
Documentale
Archivio Progetti
Università
Iuav di Venezia
inaugurazione
mostra
25 ottobre 2012, ore 12
sala espositiva Archivio
Progetti
Università Iuav di Venezia
Cotonificio veneziano,
Dorsoduro 2196, Venezia
apertura
26 ottobre > 23 novembre
2012
ore 10 > 18
da lunedì a venerdì, chiuso
sabato, festivi e 2 novembre
presentazione del
libro
25 ottobre 2012, ore 10
Auditorium Cotonificio
veneziano
Dorsoduro 2196, Venezia
ingresso libero
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le foto della mostra su Facebook >>
Temi
Tra
i temi di ricerca innovativi sviluppati durante l’elaborazione del nuovo
Piano Territoriale Regionale di Coordinamento del Veneto, adottato con D.G.R.
n. 372 del febbraio 2009, è il Progetto dell’Architettura del Novecento
che ha permesso di condurre indagini, sopralluoghi, campagne fotografiche e
ricerche di archivio.
Il
progetto Novecento. Architetture e città del Veneto è fondato sulla
consapevolezza che gli edifici sono elementi fondanti dello spazio urbano e che
i manufatti realizzati durante quel secolo hanno profondamente mutato, più che
in ogni altra epoca, lo spazio, l’immagine e la struttura delle città per
rispondere ai nuovi obiettivi, quali la modernizzazione,
l’infrastrutturazione, l’erogazione di servizi e il miglioramento
delle condizioni abitative. Aree storiche riqualificate, nuove espansioni
residenziali e produttive, attrezzature di servizio e della mobilità, spazi
pubblici e piazze hanno profondamente mutato le principali città del Veneto,
creando nuove dimensioni e relazioni urbane e territoriali.
Attraversa
tutto il secolo una ricerca costante nella riflessione e nello sviluppo del
linguaggio architettonico – anche
di rottura rispetto al passato – creando la ricchezza delle città venete
contemporanee e la loro complessità ed eterogeneità, maggiore che in qualsiasi
altro periodo.
Oggi,
un progetto di salvaguardia e valorizzazione è necessario, poiché molti di
questi manufatti, spesso di significativo valore architettonico, urbanistico e
testimoniale, non sono soggetti a nessun tipo di tutela: moltissimi edifici di
rilevante interesse sono già andati perduti, dopo che interventi di
ristrutturazione ne hanno sfigurato i caratteri peculiari, o sono addirittura
stati demoliti.
Attraverso
questa mostra itinerante e l’atlante ricognitivo regionale si intende
promuovere una maggiore e diffusa consapevolezza, al fine di valorizzare il
patrimonio del Novecento veneto, come già è stato fatto per
l’inestimabile patrimonio delle Ville Venete e dei centri storici e, solo
parzialmente, per l’archeologia industriale.
L’intervallo
temporale considerato nelle varie fasi del Censimento inizia con gli anni
Venti, che coincidono con la fondazione dell’Istituto Universitario di
Architettura di Venezia, e giunge fino ai giorni nostri.
Di
grande significato sono le ricadute sul territorio regionale di una così
importante Scuola di architettura, che ha annoverato Maestri (Carlo Scarpa,
Daniele Calabi, Giuseppe Samonà, Franco Albini, Ignazio Gardella, Lodovico
Belgiojoso, Giancarlo De Carlo, Gino Valle, Aldo Rossi) i quali, insieme a
figure di spicco dell’architettura veneta (Daniele Donghi, Giuseppe
Torres, Duilio Torres, Virgilio Vallot, Eugenio Miozzi, Francesco Bonfanti,
Edoardo Gellner, Gianni Avon, Marco Zanuso, Bruno Morassutti, Arrigo Rudi,
Gianugo Polesello, Iginio Cappai e Pietro Mainardis, Giuseppe Davanzo) e a
molti altri progettisti hanno svolto per il territorio ricerche progettuali
– insediative, compositive, distributive e linguistiche – che
rappresentano una parte significativa del patrimonio regionale.
Di
molti progetti di questi Maestri sono conservati nell’Archivio Progetti
dell’Università Iuav di Venezia i disegni, i plastici e carteggi
originali, che, in occasione della mostra, verranno esposti.
La
Mostra Novecento. Architetture e città del Veneto è presentata
all’Archivio Progetti dello IUAV per riannodare la costruzione del
territorio veneto alla ricerca universitaria, nel cui ambito molte delle opere
migliori si sono formate. Un doppio percorso struttura infatti
l’esposizione. Il primo presenta i documenti del censimento come le
cartografie ricognitive georeferenziate, le analisi urbane, i rilievi
fotografici che hanno individuato 677 manufatti o complessi edilizi, 57 ambiti
urbani che raccolgono oltre 500 manufatti e 598 edifici contemporanei. Il
secondo presenta i materiali originali: schizzi e disegni esecutivi, foto
d’epoca e plastici documentano il profondo impegno nella costruzione di
brani di città e di centri minori nella consapevolezza della ricerca di qualità
e nell’interpretazione attenta delle tradizioni di un paesaggio culturale
nobile e antico, così come documentano una dimensione professionale intesa come
impegno civile rivolto alla costruzione della bellezza per i luoghi del vivere
sociale e individuale.
Il
progetto Novecento. Architetture e città del Veneto ha previsto, nella prima
fase del suo svolgimento, un censimento, realizzato in collaborazione con gli
Ordini degli Architetti Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori (OAPPC) delle
province del Veneto, in quanto si è ritenuto, da un lato, che gli Ordini
professionali provinciali costituissero un privilegiato punto di osservazione
dei fenomeni di trasformazione urbana del Novecento e, dall’altro, che
proprio gli iscritti ai diversi Ordini professionali fossero deputati
attraverso i loro progetti alla salvaguardia e alla tutela dei valori di questo
patrimonio.
Questo
grande, corale lavoro d’indagine e la conseguente riflessione scaturita
mostrano un’altra faccia dell’identità culturale del Veneto,
scoprendo una produzione di architetture e brani urbani di qualità e
innovazione, costituendo un patrimonio diffuso sul territorio, che richiede
studi e ricerche, approfondimenti tematici, verifiche storiche, sviluppo di
metodologie condivise di valorizzazione ed elaborazione di tecniche di
intervento compatibili.
Organizzazione
Vicepresidenza della Regione
del Veneto e Assessorato al Territorio, Cultura e Affari
Generali,
Direzione Pianificazione
Territoriale e Strategica, Direzione Attività Culturali e Spettacolo
con Archivio Progetti,
Università Iuav di Venezia
Curatori
Sezione censimento dei manufatti
e ricognizione territoriale, Davide Longhi, Università
Iuav di Venezia
Sezione disegni e modelli,
Serena Maffioletti, Archivio Progetti, Università Iuav di
Venezia
Con il supporto di
FOAV (Federazione Ordini
Architetti Veneto)
Patchwork studiArchitettura
Info
L’ingresso si trova di
fronte alla chiesa di San Nicolò dei Mendicoli
Dalla stazione FS o da
Piazzale Roma: linee 4.1 e 5.1 direzione Lido, fermata Santa
Marta
Da San Marco: linee 4.2 e 5.2
direzione Ferrovia, fermata Zattere o Santa Marta
Dall’Accademia: San
Barnaba, calle lunga, San Sebastiano, Angelo Raffaele, San
Nicolò dei Mendicoli
Facilities l’ingresso alla sala
espositiva è dotato di un servoscala per disabili
Contatti
Direzione Pianificazione
Territoriale e Strategica
Tel.
0412792089
pianterritoriale@regione.veneto.it
www.ptrc.it
Archivio Progetti
Tel. 0039 041 2571011
archivioprogetti@iuav.it
www.iuav.it/archivioprogetti
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