INFODAY FP7-ENV2010 ENVIRONMENT

BANDO FP7-ENV-2010 ENVIRONMENT (including climate change)

INFODAY

 

La Commissione Europea ha pubblicato il 30/07/2009 il bando FP7-ENV-2010 nell’ambito della tematica Environment (including climate change) del VII Programma Quadro. Il bando scade il 5 gennaio 2010 e metta a disposizione un budget di € 175 000 000 per le  11 attività di ricerca previste.

Saranno finanziati progetti collaborativi che rispondano ad un topic di ricerca indicato nel bando. Il numero minimo di partner per progetto è definito come segue:

 

Progetti collaborativi:

almeno 3 enti legali ciascuno dei quali proveniente da uno stato membro dell’unione o da uno stato associato, 2 dei quali non devono provenire dal medesimo stato.

 

Progetti collaborativi per azioni specifiche di cooperazione internazionale (SICA):

almeno 4 enti legali. Di questi 2 devono provenire da due differenti stati membri o associati, altri 2 devono provenire in due differenti stati ICPC partner.

 

Azioni di supporto e coordinamento(coordinamento):

almeno 3 enti legali ciascuno dei quali proveniente da uno stato membro dell’unione o da uno stato associato, 2 dei quali non devono provenire dal medesimo stato.

 

Azioni di supporto e coordinamento(supporto):

almeno un ente legale

 

Ricerca “for the benefit of specific groups:

almeno 3 enti legali ciascuno dei quali proveniente da uno stato membro dell’unione o da uno stato associato, 2 dei quali non devono provenire dal medesimo stato. Almeno un ente legale deve essere una “civil society organisation”.

 

 

Contributo finanziario

 

Il contributo finanziario viene erogato nella forma di co-finanzimento del budget (grant to the budget). Nel caso dei progetti collaborativi il co-finanziamento è pari al 75% dei costi comprensivi di un 60% di overhead. Nel caso delle Azioni di supporto e coordinamento il co-finanziamento è pari al 100% dei costi comprensivi di un 20% di overhead.

 

 

Giornata informativa

 

La Commissione Europea ha organizzato, il 17 settembre, una giornata informativa in cui sono stati discussi nel dettaglio i topic di ricerca del bando.

All’evento erano presenti in qualità di relatori: Andrea Tilche ( Head of Unit Environmental Technologies and Pollution Prevention ), Manuela Soares ( Director DG RTD, Environment Directorate), Birgit de Boissezon ( Head of unit Horizontal Aspects and Coordination), Vincent Favrel (Deputy Head of Unit Administration and Finance) e Martin Sharman (call coordinator). Erano presenti inoltre tutti i project officer che si occuperanno della gestione da parte della Commissione dei progetti selezionati.

La giornata informativa si è aperta con la descrizione generale del bando per ciò che riguarda gli aspetti contenutistici ed amministrativi. Di seguito sono state organizzate delle “brokerage session” parallele in cui gli stessi project officer illustravano in dettaglio le aspettative da parte della commissione sui progetti da valutare, ciascuno per la propria area e per il proprio topic e quindi indicazioni specifiche sugli obbiettivi attesi da inserire nei progetti.

Riportiamo di seguito, quindi, i punti salienti degli interventi; sia di quelli generali, sia di quelli specifici. Questi ultimi costituiscono sicuramente informazioni preziose nella fase di preparazione e presentazione delle proposte progettuali.

 

INDICAZIONI GENERALI

 

-          Tutte le proposte di progetto saranno aperte al coinvolgimento di enti di paesi terzi (third countries).

-          L’obbiettivo generale delle proposte di progetto deve essere quello di rivolgersi a problemi dall’impatto globale e coinvolgere top-class researchers.

-          Dovrà essere presenta una chiara allocazione finanziaria per l’attività di dissemination.

 

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEL BANDO

 

-          evidenziare il valore aggiunto europeo della ricerca attraverso la creazione di massa critica, promuovendo le capacità umane della ricerca e la miglior integrazione della stessa a livello europeo.

-          Le caratteristiche generali del bando si concentrano sui seguenti temi:

o         Sicurezza ambientale e welfare

o         Produzione delle risorse attraverso tecnologie environmental-friendly

o         Maggior enfasi sulle tecnologie ambientali

o         I topic del bando sono più “liberi” ma gli obbiettivi sono chiari e quindi è richiesta un maggiore focus su questi ultimi

Tutti i topic del bando saranno aperti alla collaborazioni internazionale e quindi al coinvolgimento di partner extra-europei. Il coinvolgimento di partner internazionali che abbia  come scopo l’aumento dell’eccellenza scientifica del consortium, il miglioramento dell’impatto della proposta sarà preso in considerazione in fase di valutazione

Lo schema di finanziamento SICA sarà dedicato alla cooperazione internazionale e prevederà la costituzione di paternariati composti da 2 enti europei+2 partner ICPC.

 

 

 

DETTAGLI DELLE ATTIVITA’

 

Activity 6.3.1 Environmental technologies

 

L’attività Environmental technology è legata all’ economic recovery plan.

Sono presenti 2 topic con approccio “bottom-up” uno dei quali è “urban waste”.

 

Topic ENV.2010.3.1.1-1 Technologies and systems for urban water cycle services (collaborative project large scale).

Nei progetti per questo topic dovranno essere presi in considerazioni servizi che coprono l’intero ciclo delle acque urbane. È molto importante rivolgere l’attenzione a questioni socio economiche e regolamentazione e governance della materia in oggetto.

Project officer: Balabanis Panagiotis

 

Topic ENV.2010.3.1.1-2 Innovative system solutions for municipal sludge treatment and management ( Collaborative project small or medium scale)

Un’aspetto chiave di questo topic è il considerare il management dell’intero ciclo di trattamento dei residui (sludge) e non solo il trattamento dei medesimi. L’obbiettivo dei progetti dev’essere riferibile al cambiamento climatico.

Project officer: Balabanis Panagiotis

 

Topic ENV.2010.3.1.3-1 Innovative technologies and eco design recommendations for reuse and recycling of Construction and Demolition (C&D) waste, with a special focus on technologies for onsite solutions (Collaborative project small or medium scale ).

I progetti devono prendere in considerazione casi “on site” e l’intera catena di attori dei processi di costruzione. Dovranno inoltre prendere in considerazione grossi volumi di materiale residuo. Dovranno focalizzarsi su raccomandazioni per un design ecologico-sostenibile e sullo sviluppo/uso  di materiali facilmente recuperabili. E’ richiesta la presenza di un partner industriale.

Project officer: Wojciech Klimek

 

Topic ENV.2010.3.1.3-2 Innovative technologies and system solutions for municipal solid waste management in densely populated cities (Collaborative project small or medium scale. Bottom-up area)

L’obbiettivo del progetto dev’essere una soluzione innovative al problema del solid waste management per ciò che riguarda la raccolta, il trasporto e lo smaltimento. La soluzione può anche riguardare uno solo dei passaggi ma deve influenzare l’intero ciclo di management dei rifiuti solidi.

Project officer: Michele Galatola

 

Topic ENV.2010.3.1.5-1 Resource efficient and urban friendly construction sites (Collaborative project small or medium scale)

L’obbiettivo del progetto dev’essere quello di ridurre l’impatto negativo della presenza di cantieri nelle aree urbane. Tutto il ciclo deve essere preso in considerazione. Es. rumore-inquinamento-ritardi nel traffico. E’ richiesta la presenza di un partner piccola-media impresa.

Project officer:  Adele Lydon

 

Topic ENV.2010.3.1.5-2 Environmental technologies for brownfield regeneration ( Collabroative project small or medium scale)

Saranno presi in considerazione processi cost-effective per le aree di recupero industriali con un approccio olistico. I progetti dovranno riguardare processi sostenibili dal punto di vista economico e sociale. Valutazioni in loco di tecnologie che coinvolgano soggetti problematici e PMI come utilizzatori finali

Project officer:  Adele Lydon

 

Activity 6.3.2 Protection, conservation and enhancement of cultural heritage, including human habitat

 

Topic ENV.2010.3.2.1-1 Non destructive diagnosis technologies for the safe conservation of movable cultural assets ( Collaborative project small or medium scale )

I progetti devono sviluppare tecnologia altamente innovative e potenzialmente commerciabili, dovranno individuare inoltre il mercato di tale tecnologia e coinvolgere piccole medie imprese. A livello di contenuto il progetto può concentrarsi su un particolare tipo di manufatto (movable object) ma la soluzione innovativa deve essere utilizzabile anche in altri contesti di conservazione.

Project officer: Michel Chapuis

 

Documenti utili

 

Bando

Work Proramme

Lista paesi eleggibili ICPC

 

Il Servizio Ricerca rinnova la disponibilità a fornire supporto alla preparazione/presentazione delle proposte.

 

 

Contatti:

 

Servizio Ricerca  uar@iuav.it

Orietta Zucchetta  t. 041 257 1807

Davide Buldrini t. 041 257 1727

Dario Pellizzon  t. 041 257 1807

FAX: 041 5223574