BANDO FP7-ENV-2010 ENVIRONMENT (including climate
change)
INFODAY
Saranno finanziati progetti collaborativi che rispondano ad un topic di ricerca
indicato nel bando. Il numero minimo di partner per progetto è definito come
segue:
Progetti collaborativi:
almeno
3 enti legali ciascuno dei quali proveniente da uno stato membro
dell’unione o da uno stato associato, 2 dei quali non devono provenire
dal medesimo stato.
Progetti collaborativi per azioni specifiche di cooperazione
internazionale (SICA):
almeno
4 enti legali. Di questi 2 devono provenire da due differenti stati membri o
associati, altri 2 devono provenire in due differenti stati ICPC partner.
Azioni di supporto e coordinamento(coordinamento):
almeno
3 enti legali ciascuno dei quali proveniente da uno stato membro
dell’unione o da uno stato associato, 2 dei quali non devono provenire
dal medesimo stato.
Azioni di supporto e coordinamento(supporto):
almeno
un ente legale
Ricerca “for the benefit of specific groups”:
almeno
3 enti legali ciascuno dei quali proveniente da uno stato membro
dell’unione o da uno stato associato, 2 dei quali non devono provenire
dal medesimo stato. Almeno un ente legale deve essere una “civil society organisation”.
Contributo
finanziario
Il contributo finanziario viene
erogato nella forma di co-finanzimento del budget (grant to the budget). Nel caso
dei progetti collaborativi il co-finanziamento è pari
al 75% dei costi comprensivi di un 60% di overhead.
Nel caso delle Azioni di supporto e
coordinamento il co-finanziamento è pari al 100%
dei costi comprensivi di un 20% di overhead.
Giornata
informativa
All’evento erano presenti in qualità di relatori: Andrea Tilche ( Head of Unit Environmental Technologies and
Pollution Prevention ), Manuela Soares ( Director DG
RTD, Environment Directorate), Birgit de Boissezon (
Head of unit Horizontal Aspects and Coordination), Vincent Favrel
(Deputy Head of Unit Administration and Finance) e Martin Sharman (call
coordinator). Erano presenti inoltre tutti i project officer che si occuperanno della
gestione da parte della Commissione dei progetti selezionati.
La giornata informativa si è aperta con la
descrizione generale del bando per ciò che riguarda gli aspetti contenutistici
ed amministrativi. Di seguito sono state organizzate delle “brokerage session”
parallele in cui gli stessi project officer
illustravano in dettaglio le aspettative da parte della commissione sui
progetti da valutare, ciascuno per la propria area e per il proprio topic e quindi indicazioni specifiche sugli obbiettivi
attesi da inserire nei progetti.
Riportiamo di seguito, quindi, i punti salienti
degli interventi; sia di quelli generali, sia di quelli specifici. Questi
ultimi costituiscono sicuramente informazioni preziose nella fase di
preparazione e presentazione delle proposte progettuali.
INDICAZIONI
GENERALI
-
Tutte le proposte di progetto saranno
aperte al coinvolgimento di enti di paesi terzi (third
countries).
-
L’obbiettivo generale delle proposte
di progetto deve essere quello di rivolgersi a problemi dall’impatto
globale e coinvolgere top-class researchers.
-
Dovrà essere presenta una chiara
allocazione finanziaria per l’attività di dissemination.
CARATTERISTICHE
PRINCIPALI DEL BANDO
-
evidenziare
il valore aggiunto europeo della ricerca attraverso la creazione di massa
critica, promuovendo le capacità umane della ricerca e la miglior integrazione
della stessa a livello europeo.
-
Le caratteristiche generali del bando si
concentrano sui seguenti temi:
o
Sicurezza ambientale e welfare
o
Produzione delle risorse attraverso
tecnologie environmental-friendly
o
Maggior enfasi sulle tecnologie ambientali
o
I topic del bando
sono più “liberi” ma gli obbiettivi sono
chiari e quindi è richiesta un maggiore focus su
questi ultimi
Tutti i topic del bando
saranno aperti alla collaborazioni internazionale e
quindi al coinvolgimento di partner extra-europei. Il coinvolgimento di partner
internazionali che abbia come scopo l’aumento
dell’eccellenza scientifica del consortium, il
miglioramento dell’impatto della proposta sarà preso in considerazione in
fase di valutazione
Lo schema di finanziamento SICA sarà dedicato alla
cooperazione internazionale e prevederà la
costituzione di paternariati composti da 2 enti europei+2 partner ICPC.
DETTAGLI
DELLE ATTIVITA’
Activity 6.3.1 Environmental technologies
L’attività Environmental technology è legata
all’ economic
recovery plan.
Sono presenti 2 topic con
approccio “bottom-up” uno dei quali è
“urban waste”.
Topic ENV.2010.3.1.1-1 Technologies and systems for
urban water cycle services (collaborative project large scale).
Nei progetti per questo topic
dovranno essere presi in considerazioni servizi che coprono l’intero ciclo
delle acque urbane. È molto importante rivolgere l’attenzione a questioni
socio economiche e regolamentazione e governance della
materia in oggetto.
Project officer: Balabanis Panagiotis
Topic ENV.2010.3.1.1-2 Innovative system solutions for
municipal sludge treatment and management ( Collaborative
project small or medium scale)
Un’aspetto
chiave di questo topic è il considerare il management
dell’intero ciclo di trattamento dei residui (sludge)
e non solo il trattamento dei medesimi. L’obbiettivo dei progetti dev’essere riferibile al cambiamento climatico.
Project officer: Balabanis Panagiotis
Topic ENV.2010.3.1.3-1 Innovative technologies and eco
design recommendations for reuse and recycling of Construction and Demolition
(C&D) waste, with a special focus on technologies for onsite solutions
(Collaborative project small or medium scale ).
I progetti devono prendere in
considerazione casi “on site” e l’intera catena di
attori dei processi di costruzione. Dovranno inoltre prendere in considerazione
grossi volumi di materiale residuo. Dovranno focalizzarsi su raccomandazioni
per un design ecologico-sostenibile e sullo
sviluppo/uso di
materiali facilmente recuperabili. E’ richiesta la presenza di un partner
industriale.
Project officer: Wojciech Klimek
Topic ENV.2010.3.1.3-2 Innovative technologies
and system solutions for municipal solid waste management in densely populated
cities (Collaborative project small or medium scale. Bottom-up area)
L’obbiettivo del progetto dev’essere
una soluzione innovative al problema del solid waste management per ciò
che riguarda la raccolta, il trasporto e lo smaltimento. La soluzione può anche
riguardare uno solo dei passaggi ma deve influenzare l’intero ciclo di
management dei rifiuti solidi.
Project officer: Michele Galatola
Topic ENV.2010.3.1.5-1 Resource efficient and urban
friendly construction sites (Collaborative project small or medium scale)
L’obbiettivo del progetto dev’essere
quello di ridurre l’impatto negativo della presenza di cantieri nelle
aree urbane. Tutto il ciclo deve essere preso in considerazione. Es. rumore-inquinamento-ritardi
nel traffico. E’ richiesta la presenza di un partner piccola-media
impresa.
Project officer: Adele Lydon
Topic ENV.2010.3.1.5-2 Environmental technologies for brownfield regeneration ( Collabroative project small or medium scale)
Saranno presi in considerazione processi cost-effective per le aree di recupero industriali con un
approccio olistico. I progetti dovranno riguardare processi
sostenibili dal punto di vista economico e sociale.
Valutazioni in loco di tecnologie che coinvolgano soggetti problematici e PMI
come utilizzatori finali
Project officer: Adele Lydon
Activity 6.3.2 Protection, conservation and
enhancement of cultural heritage, including human habitat
Topic ENV.2010.3.2.1-1 Non destructive diagnosis
technologies for the safe conservation of movable cultural assets ( Collaborative project small or medium scale )
I progetti devono sviluppare tecnologia
altamente innovative e potenzialmente commerciabili, dovranno
individuare inoltre il mercato di tale tecnologia e coinvolgere piccole medie
imprese. A livello di contenuto il progetto può concentrarsi su un particolare
tipo di manufatto (movable object) ma la soluzione
innovativa deve essere utilizzabile anche in altri contesti di conservazione.
Project officer: Michel Chapuis
Documenti
utili
Il Servizio Ricerca rinnova la disponibilità a
fornire supporto alla preparazione/presentazione delle proposte.
Contatti:
Servizio
Ricerca uar@iuav.it
Orietta
Zucchetta t.
041 257 1807
Davide Buldrini t. 041 257 1727
Dario Pellizzon
t. 041 257 1807
FAX: 041
5223574