progetto stagione teatrale “Variazioni sul mito” 2012-2013
Sono disponibili 100
biglietti gratuiti per studenti Università
Iuav di Venezia Circe, Calipso, Penelope e le Sirene. Il sogno di Ulisse con Nicoletta
Maragno testo di Monica
Centanni, Daniela Sacco da Omero, Apollonio
Rodio, Ovidio, Dante Alighieri, Konstantinos Kavafis, James Joyce, Cesare
Pavese brani musicali da Addio a Ulisse di Giovanni Dell’Olivo voci Maria
Bergamo, Serena Catullo chitarra Giovanni
Dell’Olivo Teatro Goldoni giovedì 18 aprile 2013 ore 20.30 100 biglietti gratuiti disponibili fino a
esaurimento per giovedì 18 aprile I biglietti possono ritirati presso la portineria di Palazzo Badoer,
San Polo 2468 da giovedì 11 aprile 2013 dalle ore 8 (i biglietti possono
essere ritirati previa esibizione del tesserino studentesco). |
I biglietti sono distribuiti gratuitamente agli studenti Iuav grazie al finanziamento elargito dal Senato degli Studenti.
Importante: al fine di permettere una equa distribuzione è possibile ritirare non più di due biglietti alla volta. Per il ritiro di ciascun biglietto gli interessati devono presentare il libretto universitario in originale o in fotocopia (nel caso lo ritirassero anche per un collega). Qualora lo studente in possesso del biglietto fosse impossibilitato a recarsi a teatro è pregato di restituire per tempo il biglietto alla distribuzione di modo da permettere ad altri studenti di usufruire dell’occasione.
È l'ultima notte di Ulisse a Itaca, prima della partenza per il secondo viaggio. Ulisse ha già deciso di ripartire, non l'ha detto a nessuno, ma tutti hanno capito la sua inquietudine. In sogno gli compaiono le Sirene che cercano (come l'altra volta) di trattenerlo, di portarlo 'indietro'. Questa volta Ulisse non ha tappi di cera che possano tappargli le orecchie – i fantasmi del sogno penetrano, comunque, a dispetto di ogni tentativo di sordità. E i fantasmi – voci e corpi di donne che ha conosciuto – gli parlano di quel che è stato, di quel che lascia e che potrà perdere per sempre. Perché questa volta partire vuol dire perdersi per sempre: vuol dire perdere memoria, dimenticare l'esperienza di tutte le avventure passate, in cerca dell'ultima avventura.
Le Sirene (come l’altra volta) lo ammaliano, cercano di incantare il suo cuore e la sua mente. Il loro canto si fa voce di Circe, e poi di Calipso, e poi di Penelope: tutte voci che lo chiamano indietro promettendogli il passato. Ma Ulisse ormai ammalato di impresa e di avventura, vuole il futuro.
informazioni
Iuav Centro
studi classicA
tel 041 257 1461
email classica@iuav.it
Associazione
culturale engramma
email variazionisulmito@engramma.org
Teatro Goldoni
tel 041 240 2020
email promozione@teatrogoldonive.it
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