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Un milione e
trecentomila euro i nuovi finanziamenti del Fondo Sociale Europeo alla
ricerca Iuav |
14 novembre 2023
COMUNICATO STAMPA
Rendere il Veneto più
competitivo attraverso l’innovazione e la ricerca e soprattutto sostenere
l’ingresso dei giovani ricercatori nel mercato del lavoro per far
crescere il sistema socio-economico regionale: questi gli obiettivi del bando
per gli assegni di ricerca 2023 del Programma Operativo Regionale Veneto
Fondo Sociale Europeo 2021-2027 (obiettivo "Investimenti per l'occupazione
e la crescita"), che ha visto l’Università Iuav di Venezia
aggiudicarsi un finanziamento di un milione e trecentomila euro per progetti
di ricerca applicata, a carattere altamente innovativo, individuati
analizzando i fabbisogni espressi dal contesto produttivo regionale, in accordo
con gli ambiti di specializzazione delle Strategia di Specializzazione
Intelligente 2021-2027 della Regione Veneto (Smart Specialisation
Strategy–S3).
Iuav ha presentato 32
proposte progettuali come capofila e 9 progetti come partner e ha ottenuto il
finanziamento di 11 progetti come capofila e 6 progetti come partner,
per un finanziamento complessivo di 1.293.044,99 euro e un incremento
pari al 23% rispetto al precedente bando FSE del 2019.
Il finanziamento dei progetti
permetterà di attivare 38 assegni di ricerca e 17 borse di animazione
territoriale, oltre a importanti risorse per mobilità dei ricercatori e
attività di disseminazione orientata alla valorizzazione della conoscenza
e alla divulgazione dei temi progettuali.
Le ricerche proposte e
finanziate a Iuav anche in collaborazione con le altre università si
posizionano su temi importanti di sperimentazione e dibattito: dalle strategie
di valorizzazione del patrimonio architettonico in aree rurali, alle innovazioni
per la riqualificazione dell'edilizia scolastica e al riuso degli
edifici storici; dai temi dell'accessibilità, alla
progettazione di Food Policy, di strategie di slow tourism, al sostegno
all'industria del vetro, fino alla gestione del patrimonio culturale tangibile
e intangibile e alla gestione di aree montane, oltre a questioni di
innovazione sociale.
«L'esito di questo bando – commenta Francesco Musco, direttore
della Ricerca Iuav – dimostra la grande capacità progettuale che i nostri
docenti e ricercatori hanno anche sul fronte della ricerca competitiva e
applicata. Lavorare con i territori, con la pubblica amministrazione, con le
imprese è sicuramente un banco di prova importante per Iuav: produciamo
ricerche e percorsi di sperimentazioni per migliorare contesti, processi e
attività produttive».
Soddisfatto il rettore Benno Albrecht: «Grazie agli ottimi risultati
della ricerca il nostro Ateneo ha l’occasione per rafforzare il rapporto
con il territorio e con tutti i livelli delle pubbliche amministrazioni,
confermando il ruolo di protagonista dell’Università nel progettare il
futuro e nel contribuire a generare benessere sociale, culturale e fisico.
Influire positivamente sul territorio significa per noi farci carico della
“quarta missione” dell’Università e fa riferimento a quel
ruolo di responsabilità sociale che è parte della nostra storia e che guida le
nostre progettualità, presenti e future».
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