L'Università Iuav di Venezia per la ricostruzione urbana in Ucraina |
14 giugno 2022
COMUNICATO STAMPA
Si chiamano “urbicidi”: le
distruzioni sistematiche di città e territori, la cancellazione intenzionale
dalla memoria collettiva di monumenti e patrimoni urbani sono le inevitabili
conseguenze di ogni guerra.
Ancora una volta, uno degli argomenti di stringente attualità nel campo
dell’impegno civile e in quello operativo dell’architettura è come
affrontare le conseguenze degli urbicidi.
“Ricostruire l’Ucraina è un dovere morale, nel segno della
sostenibilità ambientale”, ha detto di recente Ursula Von Der Leyen a Roma, nel corso di
conferenza dedicata al tema “Reconstructing the
Future for People and Planet”.
L’Università Iuav di Venezia ha fatto delle
pratiche progettuali di ricostruzione nei territori e nelle città ferite da
eventi bellici e calamità naturali un punto cardine della propria missione.
Nell’ambito di questo impegno si colloca il protocollo d’intesa
tra Iuav e il comune ucraino di Irpin,
alla periferia nord-occidentale di Kiev, firmato oggi pomeriggio nel corso
di una cerimonia telematica che ha coinvolto, oltre all’ateneo veneziano,
anche Confindustria Ucraina.
Presenti all’evento e collegati a distanza il rettore Iuav
Benno Albrecht, il sindaco di Irpin
Oleksandr Markushin,
il presidente di Confindustria Ucraina e console onorario d’Italia in
Ucraina Marco Toson, l’ambasciatore italiano
in Ucraina Pier Francesco Zazo, che ha di recente riaperto
l’ambasciata italiana a Kiev, l’ambasciatore Umberto Vattani, presidente di VIU e Olena
Motuzenko, dell’Università Nazionale di
Kyiv "Taras Shevchenko", coordinatrice del
Corridoio accademico umanitario Ucraina – Italia, che ha promosso
l’accordo di cooperazione con Iuav.
Irpin, una delle città più devastate
dell’Ucraina, ha resistito a lungo ed è tornata sotto il controllo di
Kiev, ma a carissimo prezzo. Secondo quanto emerge da un reportage dell'Afp (Agence France Presse),
“a metà febbraio era ancora un sobborgo ben servito nella pineta alla
periferia nordoccidentale della capitale, ora è una landa desolata. I parchi un
tempo verdeggianti sono disseminati di cadaveri. Irpin
ora è più simile ad Aleppo o Grozny che a una ricca
città satellite in Ucraina. Quasi tutti gli edifici sono stati distrutti. Le
strade sono vuote, i parchi giochi sono ricoperti di macerie”.
La cooperazione tra Iuav e Irpin
ha l’obiettivo di realizzare strategie e azioni per ripristinare le
aree urbane e rurali della comunità territoriale di Irpin,
superare rapidamente le conseguenze della distruzione delle infrastrutture
urbane e ricostruire il territorio su basi sostenibili, anche attraverso il
sostegno allo sviluppo delle piccole e medie imprese del territorio, del
turismo solidale e del volontariato.
Iuav fornirà una consulenza multidisciplinare
sui diversi aspetti che caratterizzano i complessi processi di ricostruzione a
seguito di conflitti e selezionerà le figure professionali più idonee
all'interno della propria organizzazione e nell'intera rete accademica
italiana, per fornire a Irpin le conoscenze più
avanzate nei diversi ambiti legati alla ricostruzione.
Fornirà inoltre strategie progettuali a scala architettonica, urbana,
territoriale, progetti site-specific per
edifici chiave dell'ambiente urbano da individuare congiuntamente per il loro
valore patrimoniale e significato sociale per la comunità, proposte per la
realizzazione di alloggi che rispondano alle esigenze di breve, medio e
lungo termine in una visione coesa che minimizzi gli sprechi economici e
materiali.
Ogni progetto sarà discusso e condiviso, con particolare attenzione al livello
di dettaglio (idea, progetto preliminare, dettagli costruttivi...) e
all'impatto sull'ambiente costruito.
Confindustria Ucraina, dal canto suo, metterà a disposizione la rete dei
suoi contatti e settori produttivi per ogni iniziativa di supporto alle azioni
di ricostruzione.
Responsabili dell’accordo Mykhailo Sapon, capo del Dipartimento di Urbanistica e
Architettura del Comune di Irpin, e il rettore Iuav Benno Albrecht, che
ha fortemente voluto il progetto di cooperazione e che così commenta:
«Il nostro Ateneo è fra i primi in Europa a offrire il proprio contributo ai territori
dell’Ucraina. Vogliamo partire da Irpin, la
città-simbolo del martirio, al centro dell’attenzione dei media mondiali,
per farla diventare il luogo simbolo della ricostruzione. Mettiamo a
disposizione di quei territori lacerati dalla guerra la nostra esperienza in
materia di tecniche e strategie per la ricostruzione: un ambito che fa parte
della nostra storia, a partire dagli studi e interventi nei luoghi distrutti da
calamità naturali (dal Vajont, al Friuli, all’Aquila, alle Marche) per
arrivare al contributo per la ricostruzione in Siria, a cui Iuav
ha dedicato l’edizione 2017 dei workshop di Architettura. L’accordo
con Irpin rinnova l’impegno del nostro Ateneo
nel prendersi cura ed è un segnale di come l’architettura possa e debba
sviluppare attenzione ai temi del mondo, lavorando e costruendo per la pace».
contatti
Università Iuav di Venezia
Servizio Comunicazione
Cecilia Gualazzini
tel 041.257.1826 – 328.0314894
email iuavstampa@iuav.it