Luoghi di culto e pianificazione urbanistica nella città

Luoghi di culto e pianificazione urbanistica nella città

delle diversità

giuristi, urbanisti, studenti, minoranze religiose a confronto

per città più eque, giuste e inclusive

venerdì 27 maggio 2022 ore 15.30

in presenza e on line
Cà Tron, aula B2, secondo piano
Santa Croce 1957, Venezia
online su zoom https://bit.ly/3G4O6i2

 

 

26 maggio 2022

 

COMUNICATO STAMPA

 

Venerdì 27 maggio, nella sede Iuav a Ca’ Tron, il seminario “Luoghi di culto e pianificazione urbanistica nella città delle diversità” affronterà il delicato tema dei luoghi di culto nelle città caratterizzate, a seguito dell’immigrazione, da crescenti diversità culturali.

Sulla base dei paesi di provenienza degli stranieri residenti nella città di Venezia, si può stimare che solo il 13% di essi apparterrebbe alla religione cattolica.

La grande maggioranza quindi farebbe riferimento a religioni diverse da quella maggioritaria in Italia, in particolare ortodossi con il 36% e musulmani con il 33%, ma anche hindu, buddisti e altre minoranze sono presenti nel territorio.
A fronte di questa varietà di professioni, l’art. 19 della Costituzione afferma il principio del pluralismo religioso come diritto fondamentale ma, a detta dei rappresentanze di molte di queste  minoranze, risulta assai difficile costruire edifici di culto specifici o riadattare costruzioni esistenti a questa nuova funzione.

Il seminario, organizzato dalla Cattedra Unesco SSIIM dell’Università Iuav di Venezia con il gruppo Articolo 19, formato da alcune delle comunità religiose presenti nel territorio che più sentono il problema, si propone di approfondire questo tema con giuristi, urbanisti ed esperti del settore. L’obiettivo è fornire strumenti per leggere questo aspetto, vista l’importanza degli spazi pubblici nella costruzione di città più eque, giuste e inclusive.

 

Gianfranco Bonesso, del Gruppo Articolo 19, sostiene “Abbiamo voluto proporre un seminario partecipato da almeno tre soggetti (esperti, studenti e minoranze religiose) costruendo così conoscenza tramite uno scambio  e un rapporto originale tra chi è in  formazione, chi, nella società civile, è attore di domande di cambiamento e chi può indicare esperienze e spunti tecnici per realizzare buone pratiche ed azioni di cambiamento”.

 

Per Giovanna Marconi, direttrice della Cattedra Unesco SSIIM su “inclusione sociale e spaziale di migranti internazionali – politiche e pratiche urbane” dell’Università Iuav di Venezia, “questo seminario vuole sensibilizzare i nostri studenti – futuri professionisti – sul fatto che l’urbanistica e la pianificazione sono discipline nate per rispondere in modo adeguato alle domande di città da parte di società urbane in continua trasformazione.

Non è accettabile che zonizzazione e vincoli, concepiti per regolare gli usi di territori e edifici, vengano strumentalizzati per ostacolare l’apertura di spazi collettivi per l’esercizio di pratiche religiose “altre” rispetto a quella dominante: negare il cambio di destinazione d’uso di un immobile o relegare le nuove attrezzature religiose in aree periferiche, sono decisioni politiche arbitrarie camuffate da norme tecniche neutrali”.

 

L’incontro è aperto al pubblico

 

 

 

 

Università Iuav di Venezia

Servizio Comunicazione

Cecilia Gualazzini

tel 041.257.1826 – 328.0314894

email iuavstampa@iuav.it

www.iuav.it