Laureati del corso di laurea Magistrale in
Design Iuav vincono il prestigioso James Dyson Award 2022 Un aiuto per i
nuotatori ciechi e ipovedenti: il progetto “Argo” si
aggiudica l’edizione italiana del concorso internazionale dedicato ai problem
solver del futuro |
9 settembre 2022
COMUNICATO STAMPA
“Progetta qualcosa che risolva un problema”: questa la sfida
del James Dyson Award, il concorso internazionale dedicato ai problem solver
del futuro che premia giovani inventori in grado di sviluppare progetti che
cambiano la vita delle persone.
Sara Labidi, Giuseppe
Campanale, Daniela Bigon, laureati magistrali in Design del prodotto
e della comunicazione visiva all’Università Iuav di Venezia, hanno
dimostrato di saperlo fare. E hanno vinto l’edizione italiana 2022 del
premio con Argo, un dispositivo che aiuta i nuotatori ipovedenti
e non vedenti a virare in acqua. L’invenzione ha l’obiettivo di
favorire l’autonomia dei nuotatori con disabilità visiva, segnalando la
virata e l’orientamento in vasca attraverso precise vibrazioni. Il
progetto è nato anche grazie a una forte collaborazione con una nuotatrice
agonistica ipovedente, che ne ha individuato le caratteristiche insieme ai
designer.
Gli ipovedenti sono 1.5 milioni in Italia e 2.2 miliardi nel mondo,
e si affacciano sempre più al mondo del nuoto adattato, visti i suoi vantaggi
fisici e sociali. Il modo di comunicare con i nuotatori non vedenti è però
molto rudimentale o difficilmente accessibile: Argo risponde a questa
esigenza con una tecnologia alla portata di chiunque, indipendentemente dal
proprio status socio-economico.
“Un elemento potenzialmente ostile come l’acqua disinnescato
da un oggetto che vede, avverte, protegge: abbiamo eletto Argo vincitore perché
è una protesi che semplifica la vita di chi non vede e che ha necessità di
frequentare l’acqua. Utile quindi per gli atleti, gli amatori e anche per
chi in vasca deve andarci per riabilitazione o fisioterapia”, si legge nella
motivazione della giuria.
Da quest’anno il premio in denaro del Dyson Award è più che
raddoppiato: i vincitori italiani 2022 con il progetto Argo
riceveranno un riconoscimento in denaro pari a 5.900 euro e accederanno
poi alla fase internazionale del concorso, sfidando i progetti provenienti
dagli altri Paesi. Il vincitore internazionale – scelto da James Dyson
– sarà annunciato il 16 novembre e si aggiudicherà il riconoscimento
finale di 35.700 euro.
il dispositivo Argo
La tecnologia assistiva è composta da tre dispositivi comunicanti:
due posizionati a bordo vasca e uno agganciato agli occhialini sulla parte
posteriore della testa. Quest’ultimo comunica con il nuotatore attraverso
tre piccoli motori a vibrazione contenuti in un’apparecchiatura dalla
forma ergonomica; un laser, una fotocellula e un sensore a ultrasuoni da
collocare sui bordi opposti della vasca, invece, lo aiutano
nell’orientamento lungo il rettilineo della corsia, avvisandolo all’approssimarsi
dei galleggianti che delimitano la corsia.
Argo è stato sviluppato come prodotto
open source all’interno del Laboratorio misto di design del prodotto e
della comunicazione, sotto la guida dei docenti Iuav Medardo Chiapponi, Luciano Perondi e Maximiliano Romero.
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Cecilia Gualazzini
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