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Iuav a fianco dei piccoli paesi del Veneto per la partecipazione al Bando
Borghi finanziato dal PNRR: un miliardo di euro per 250 Comuni al di sotto
dei 5000 abitanti Otto ricercatori
e docenti dell’Ateneo hanno
offerto la loro consulenza
alle amministrazioni locali |
17 marzo 2022
COMUNICATO STAMPA
Si è chiuso oggi il “Bando Borghi”
promosso dal Ministero della Cultura che, grazie a uno stanziamento del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza,
finanzierà entro il 2026 progetti per un miliardo di euro in 250 comuni con al
massimo 5mila abitanti.
Obiettivo principale del Bando, vincere la sfida
del ripopolamento con un piano di interventi di rigenerazione culturale,
sociale ed economica. Negli ultimi decenni, infatti, vaste aree rurali e
montuose d’Italia, tra cui numerosi comuni che fanno parte dei
“borghi più belli d’Italia”, si sono spopolate. Nel Veneto
sono almeno 29 i comuni che, a causa dell’invecchiamento della
popolazione e dell’abbandono del territorio agricolo, presentano un
elevato rischio di spopolamento.
Il Bando è un’occasione unica per puntare a
rivitalizzare i borghi rischio abbandono, valorizzandone il patrimonio di
storia, cultura, tradizioni. Ma i tempi ristretti (uscita il 20 dicembre 2021,
scadenza il 15 marzo 2022) e la complessità delle procedure costituivano una
sfida difficilmente superabile per le piccole amministrazioni che non
dispongono delle risorse e competenze necessarie per elaborare progetti
strategici a lungo termine e le relative linee di intervento. Per questo l’Università
Iuav di Venezia ha voluto offrire le proprie
competenze e il proprio supporto tecnico scientifico ai comuni.
Otto ricercatori e docenti dell’Ateneo si sono
messi a disposizione e hanno steso i progetti, individuando i dieci interventi
previsti, per nove comuni del Veneto che hanno partecipato alla Linea
B del Bando, Progetti locali per la Rigenerazione Culturale e Sociale:
Cappella Maggiore, Castelguglielmo con Canda e San Bellino, Colle Santa
Lucia, Corbola, Loreo, Pojana Maggiore, San Nicolò di
Comelico, San Pietro di Cadore, Segusino.
Per ogni progetto approvato sarà disponibile un
finanziamento del 100%, pari a 1.600.000 euro. Due le tipologie di intervento
previste: agevolare l’imprenditoria locale per incentivare la presenza
dei giovani, nel caso di comuni particolarmente piccoli e isolati; rafforzare
le progettualità già esistenti con ulteriori proposte e finanziamenti. Gli
esiti del Bando saranno pubblicati nel giugno 2022.
Commenta il rettore Benno Albrecht:
«Il bando “Attrattività Borghi” ha visto Iuav collaborare attivamente con nove piccoli comuni veneti
per affrontare problemi gravosi di fragilità, abbandono e marginalità
attraverso lo strumento del progetto. Partecipando a questo bando, il nostro Ateneo
riafferma il suo storico impegno nella conservazione e nella valorizzazione
dell’inestimabile patrimonio dei centri storici italiani e si afferma
come presidio culturale e operativo per i luoghi fragili e marginali. Le
ipotesi che avevamo presentato nel 2017 alla Triennale di Milano nella mostra Il
Bel Paese. Un Progetto per 22.621 Centri Storici trovano oggi riscontro effettivo nei nove
progetti di rigenerazione culturale e sociale proposti per il bando del PNRR,
che ci auguriamo di poter realizzare concretamente.»
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