Un giro del
mondo in 25 isole Si è chiusa la XX edizione di W.A.Ve. 2021 Workshop
di Architettura a Venezia. Premiati i migliori progetti
che saranno visibili da lunedì 19 luglio nella virtual exhibition sul blog di WAVe |
17 luglio 2021
COMUNICATO
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Il ventesimo compleanno di W.A.Ve., i workshop estivi di progettazione made in Iuav, si è festeggiato in modalità mista, alternando presenze in aula (per il 70% dei posti disponibili) e collegamenti on line per i 1200 studenti di architettura che come ogni estate partecipano all’appuntamento più atteso e impegnativo della loro esperienza in Iuav.
Le necessarie misure di sicurezza dovute alla pandemia, attentamente osservate dall’Ateneo, non hanno impedito le incursioni nelle zone lagunari e le esperienze nel vivo del territorio che fanno di W.A.Ve. un esperimento formativo unico.
Protagoniste di questa speciale edizione le isole del mondo e i paesaggi d’acqua che a Venezia trovano un luogo d’elezione. Il tema è stato proposto da UNISCAPE (la Rete europea di Università che promuove i principi della Convenzione Europea del Paesaggio), partner di questa edizione di W.A.Ve., che ha coinvolto la maggior parte dei promotori, tra quali diverse università europee e internazionali.
Provenienti da paesi di tutto il mondo, con una presenza particolarmente forte dei latini (Spagna, Portogallo, Cile, Paraguay, Uruguay…), un centinaio tra docenti e collaboratori hanno guidato per tre settimane gli studenti di architettura in una sorta di giro del mondo in 25 isole, mettendo a fuoco progetti orientati a rispondere a problematiche ambientali, urbane e di sopravvivenza delle terre d'acqua, in vista di una trasformazione sostenibile e di una necessaria rivitalizzazione.
Ciascun workshop di W.A.Ve. ha lavorato su di un’isola: dalle più remote, come le Galapagos, estese per 8000 km, interessate da un’intensa attività vulcanica e sismica, a quelle più misteriose, come l'isola di Pasqua, connotate dalla presenza delle tipiche statue antropomorfe, a quelle più vicine, come l’isola della Certosa, da rivitalizzare con attività produttive e pensando a una comunità di residenti. Sono state esplorate le stazioni di porto di Sicilia e Sardegna, grazie alla collaborazione con RFI – Rete Ferroviaria Italiana, la cui presenza è in linea con l'Anno europeo delle ferrovie previsto dal Green Deal.
Tra le tante, anche “l’isola che non c’è”: la rumena Ada Kaleh, un tempo situata lungo un’ansa del fiume Danubio, oggi completamente sommersa: pretesto per una esplorazione di paesaggi e visioni di archeologie sottomarine da valorizzare con le tecnologie digitali.
Quest’anno per la prima volta i workshop non si sono conclusi con la tradizionale e animatissima mostra finale, aperta alla città, ma con la presentazione on line dei progetti, valutati da una giuria internazionale composta da Renato Rizzi (Università Iuav di Venezia, IT), Ángela Maria García de Paredes (architetto, studio Paredes Pedrosa, ES), Saša Dobričić (vicepresidente Uniscape, SL), Antonello Martino (responsabile Ingegneria e Investimenti, Direzione Stazioni RFI, IT).
Questi i migliori progetti premiati:
workshop magistrale: Ines lobo + Ricardo Carvalho (IsolaPico)
workshop triennale: Giuseppe Marsala + Pasquale Mei(Favignana)
menzioni:
per i miglior approccio didattico: Felipe Assadi (isola diPasqua)
miglior critica interpretativa: Roman + Valenzuela (Gran Canaria)
analisi dei luoghi innovativa: Errante Architecture(Momojiima)
cura della rappresentazione: Guido Morpurgo (ArcipelagoDorsoduro)
sensibilità paesaggistica: Papanikolaou + Pittaluga (Sikinos)
A partire da lunedì 19 luglio, tutti i progetti saranno visibili in una virtual exhibition nel blog di W.A.Ve. iuavwave.it/2021
contatti
Servizio comunicazione Iuav
Cecilia Gualazzini
IuavStampa@iuav.it
tel 041.257.1826