Con il
restauro della facciata sul Canal Grande si concludono gli interventi di Iuav
a Ca’ Tron, sede della ricerca dell’Ateneo, aperta alla cittą. Tradizione costruttiva veneziana e tecnologie innovative per
restituire sicurezza, efficienza e bellezza a un bene fragile in un contesto
unico |
20 aprile 2021
COMUNICATO STAMPA
Un altro tassello del costante lavoro di cura e
manutenzione del patrimonio edilizio da parte di Iuav si č completato: con
l’intervento sulla facciata prospettante il Canal Grande si sono conclusi
i restauri di Ca’ Tron, palazzo cinquecentesco di scuola sansoviniana,
dal 1972 sede degli studi di pianificazione e urbanistica dell’Universitą
Iuav di Venezia.
Nel giugno scorso erano stati completati i lavori di
adeguamento e rifunzionalizzazione del terzo piano dell’edificio,
che aveva risentito di un aggravamento a seguito dei danni alla copertura,
causa del degrado delle strutture lignee e di altre componenti edilizie.
L’attivitą di recupero č stata condotta con un puntuale rilievo delle
strutture lignee che ha permesso di valutare con precisione lo stato di
conservazione e i danni presenti. Gli interventi di restauro hanno consentito
di migliorare il comfort ambientale, realizzare un sistema impiantistico
efficiente, da estendere al resto del palazzo, e ottimizzare la tenuta sismica
della copertura.
Nel corso dei lavori sono state valutate anche le precarie condizioni statiche
della cornice del tetto prospettante il Canal Grande. La verifica dei
tiranti esistenti e dello stato della gronda in pietra d’Istria hanno
reso necessario un intervento di consolidamento che č avvenuto con tecniche
della tradizione costruttiva veneziana, condotta per mezzo di materiali
e tecnologie innovative.
L’analisi dello stato di conservazione della facciata ha portato
poi ad affrontare l’intervento di restauro degli intonaci e degli
elementi lapidei, con attivitą di pulitura, consolidamento e integrazione delle
porzioni degradate, processi completati con l’applicazione di specifici
protettivi su tutte le superfici.
Il complesso degli interventi a Ca’ Tron, cui
va aggiunto il restauro dei teleri nel salone centrale, gią programmato e
finanziato dalla Soprintendenza, costituisce un momento importante per la
conservazione e il futuro utilizzo del palazzo, che si avvia a diventare fondaco
della ricerca aperto agli scambi internazionali, alla cittą, alle imprese,
alle istituzioni locali. Negli spazi del terzo piano č attiva da mesi la nuova
sede della Fondazione Eni Enrico Mattei a Venezia, che insieme
all’Universitą Iuav ha costituito il centro internazionale di ricerca
EPiC (Earth and Polis research center), che si occupa di due temi
strategici del dibattito contemporaneo: l’adattamento delle cittą al
cambiamento climatico e la ricostruzione delle cittą in contesti di conflitto.
A partire da maggio, Ca’ Tron sarą inoltre
sede del Segretariato di coordinamento dei paesi Baltici affidato a Iuav
e a CIMEA, che coordinerą il progetto AdReN (Automatic
Recognition in the Adriatic Region) per creare un polo veneziano
dedicato all'internazionalizzazione della didattica rivolto all'area
adriatico-balcanica, con un focus
particolare al mondo dell'architettura, del design e delle arti.
Tutte
le attivitą conservative sono state eseguite seguendo le indicazioni dei
restauratori della ditta Lares che ha realizzato anche le opere edili, mentre
la parte impiantistica č stata progettata ed eseguita dalla societą Engie.
Direzione dei lavori: prof. Paolo Faccio, docente Iuav di restauro
architettonico
Responsabile unico del procedimento: ing. Ciro Palermo.
Importo dei lavori: per la copertura e la parte sottotetto 513.600 euro, per la
facciata 195.800 euro.
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Servizio comunicazione Iuav
Cecilia Gualazzini
IuavStampa@iuav.it
tel 041.257.1826