L’Università
Iuav di Venezia lavora al Piano Spaziale del Mare per l’Italia su
incarico del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. La Crescita Blu passa attraverso il progetto del Piano dello
Spazio Marittimo |
20 aprile 2021
COMUNICATO STAMPA
L’Università Iuav di Venezia lavorerà alla redazione
del Piano Spaziale del Mare per l’Italia. Il Ministero delle
infrastrutture e della mobilità sostenibili ha affidato il compito
all’Ateneo grazie alle sue avanzate e specifiche competenze in ambito di
pianificazione urbanistica e dell’ambiente.
Iuav fornirà un supporto tecnico scientifico al Piano insieme a CNR–Ismar
e a CORILA–Consorzio per il coordinamento delle ricerche inerenti al
sistema lagunare di Venezia.
Il Piano Spaziale del Mare è diventato un obbligo per i paesi europei che, a
seguito della direttiva europea n. 2014/89/UE, devono istituire entro il 2021
un quadro per la pianificazione dello spazio marittimo. L’obiettivo è
promuovere la sostenibilità nella prospettiva della Crescita Blu,
garantendo lo sviluppo sostenibile delle attività operanti nello spazio
costiero e marittimo.
All’importante riconoscimento ministeriale si
aggiunge il ruolo dell’Ateneo nel progetto MSP–MED finanziato
dalla DG Mare, in cui Iuav sta lavorando al coordinamento della Pianificazione
Spaziale del Mare nel Mediterraneo insieme ai governi e ai centri di
ricerca nazionali di Spagna, Francia, Slovenia, Malta e Grecia.
Lo studio per il ministero italiano è coordinato da Francesco Musco, Ordinario di Pianificazione Urbanistica,
con i colleghi Daniele Brigolin, Denis Maragno e Micol Roversi Monaco e con la collaborazione di docenti e
ricercatori Iuav per un insieme di tematiche che vanno dalla pianificazione del
paesaggio, all’analisi ambientale e dei sistemi informativi, alla
progettazione e disegno dello spazio, alla dimensione giuridica e alla
dimensione di comunicazione ambientale.
«Come Iuav – commenta Francesco Musco
– siamo impegnati sui temi della Pianificazione Spaziale del Mare fin dal
2010 e oggi siamo diventati un riferimento in Italia e nel Mediterraneo, sia
per la Commissione Europea – DG Mare, che per la Presidenza del Consiglio
dei Ministri e il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.
Si tratta di un tema culturalmente dirompente nell’ambito della
pianificazione dello spazio e delle risorse, perché si estendono al mare le
dimensioni strategiche e regolative del governo del territorio a cui siamo
tradizionalmente abituati nelle nostre città, tramite la redazione dei Piani
urbanistici, territoriali e paesaggistici alle varie scale».
«Il nostro ateneo – sottolinea il rettore Alberto
Ferlenga – ha assunto in questi ultimi anni un ruolo di assoluto
rilievo nel dibattito nazionale e internazionale su temi di frontiera della
ricerca nelle discipline del progetto, mettendosi a servizio sia della
Commissione Europea che delle strutture ministeriali italiane, supportando
processi di innovazione nella pianificazione delle città e dell’ambiente
e trasferendo i risultati della ricerca. Progettare il piano del mare da
Venezia rappresenta un'occasione di grande confronto con il Mediterraneo per la
nostra Scuola e anche per la nostra città».
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Servizio comunicazione Iuav
Cecilia Gualazzini
IuavStampa@iuav.it
tel 041.257.1826