The exposed body

The exposed body

artisti, curatori, teorici a confronto per una riflessione sulla esposizione della corporeità nelle arti visive e performative

giornata di studi

15 dicembre 2021, ore 10 > 16.30

Palazzo Badoer, aula C1

organizzata dal Dottorato Iuav in

Arti Visive, Performative e Moda

codice MS Teams: 1j3763o

 

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13 dicembre 2021

COMUNICATO STAMPA

Il XXI secolo è il tempo in cui il corpo viene reso visibile come mai prima nella storia e con modalità sempre più numerose e talvolta invadenti. Una vasta letteratura filosofica riflette da tempo sulla corporeità, ma non ancora in modo approfondito sul “corpo esposto”.
Le arti registrano questo cambiamento e ci interrogano: la fisicità in carne e ossa deve o può essere recuperata, magari attraverso interventi performativi anche radicali? Questa massiccia dose di visibilità fisica, anche se attraverso mezzi virtuali, cambia il nostro modo di essere rendendoci più sensibili al nostro modo di apparire? Dovremmo forse recuperare un uso critico della fisicità e della sensorialità, per esempio attraverso lo sviluppo di opere sonore o di interventi tesi alla relazione interpersonale?

La giornata di studi “The exposed body” intende essere l'inizio di una riflessione su questi temi.
Gli interventi, introdotti da Angela Vettese, coordinatrice della laurea magistrale in Arti visive e Moda Iuav, spaziano dalla letteratura alle arti visive e performative.
Gianluca Garelli (Università di Firenze) analizza il pensiero sovversivo e azzardato di Diderot sulla natura della corporeità. L’artista Riccardo Giacconi esplora alcuni lavori di arte contemporanea e narrazione sonora che operano partendo dalle sensazioni fisiche dello spettatore. Il curatore e teorico Daniel Blanga Gubbay ci parla di performance, antropologia e rappresentazione.
Nel pomeriggio l’artista visiva Dora Garcia focalizza l’attenzione sui corpi invisibili, in particolare sulla distanza tra essi, come fattore fondamentale per mantenere l’ordine prestabilito.
La giornata si chiude con l’intervento di Marco Pustianaz (Università Piemonte Orientale) sulle mutazioni contemporanee del paradigma dello spettatore: in particolare, cosa succede quando lo spettatore viene “esposto”, passando da presenza marginale a parte integrante della performance?

L’incontro è a cura di Angela Vettese e Camilla Salvaneschi
per l’area dottorale Arti Visive, Performative e Moda

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