3 dicembre 2021

COMUNICATO STAMPA

È stato un anno denso di incontri per festeggiare i cinquant’anni dalla fondazione del primo corso di laurea in Urbanistica all’Università Iuav di Venezia, che l’Ateneo ha voluto onorare con un ricco programma di iniziative lungo tutto il 2021; ma l'incontro più emozionante sarà sicuramente sabato 4 dicembre, nell’aula magna ai Tolentini, dove i laureati negli anni ‘70 e i neolaureati di oggi si incontreranno, si confronteranno e in parte si ritroveranno, in presenza e a distanza. L'obiettivo è riprendere i contatti e creare una nuova comunità di pratiche, dando spazio a chi vorrà portare la propria testimonianza sull'esperienza professionale maturata in Italia e all'estero.

Nato a Venezia nel 1970 da un'intuizione di Giovanni Astengo, l'insegnamento dell’urbanistica e della pianificazione territoriale ha aperto a esiti e profili professionali differenti per i laureati Iuav: un gruppo consistente sta portando avanti la pratica urbanistica da professionisti, altri lavorano all’interno di istituzioni in Italia e all'estero, altri ancora insegnano in ambiti transdisciplinari che riguardano comunque la qualità della vita comune.

How will we live together? Il titolo dell'ultima Biennale di Architettura potrebbe riassumere efficacemente il senso profondo della disciplina. Giovanni Astengo l’aveva previsto cinquant’anni fa: ma non era prevedibile allora l'attuale portata dell’emergenza ambientale, il cambiamento della percezione collettiva che ha assunto come priorità il prendersi cura del mondo in cui viviamo.

Commenta Matelda Reho, decana del corso di studi in Urbanistica:
«Temi come la lotta contro il cambiamento climatico, l'uso sostenibile delle risorse, l'adozione di sistemi di energie rinnovabili e pulite, la creazione di città e comunità sostenibili, la prevenzione dell'inquinamento dell'aria e delle acque, la conservazione della biodiversità, non sono solo obiettivi dell’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile, ma sono in gran parte entrati nella consapevolezza e nel linguaggio comuni: sono questi i temi al centro della formazione offerta dai corsi di laurea Iuav in Urbanistica e Pianificazione del territorio, che non a caso hanno visto – dopo un periodo di crisi –  una crescita delle domande di iscrizione negli ultimi anni, dovuta anche all’adesione dei giovani alle nuove consapevolezze ambientali.»

L'aumento di interesse è stato confermato anche dalla presentazione, ieri in aula magna, dell’esito di due anni di attività del progetto URPLOT (Urban Planning Orientation and Tutorship), finanziato dal MUR e dedicato all’orientamento e tutorato per la pianificazione urbanistica, che ha portato a una crescita media del 10% in più delle iscrizioni alla triennale di Urbanistica e Pianificazione in tutti gli atenei coinvolti: Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Napoli – Federico II, Università degli Studi di Palermo, Università degli Studi di Sassari e Università Iuav di Venezia capofila del progetto. Non solo: l’Associazione Nazionale Presidi, che ha partecipato all’evento, intende avviare una collaborazione con Iuav per potenziare le attività di orientamento e per formare i docenti delle scuole superiori ai temi dell’educazione civica e dell’Agenda 2030.

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