Un benvenuto on line per un’accoglienza nel vivo dell’Ateneo e della città: in controtendenza rispetto a numerosi altri atenei che hanno bloccato i flussi di studenti Erasmus incoming e outgoing a causa della pandemia globale, l’Università Iuav di Venezia apre le porte a 60 studenti internazionali, provenienti in gran parte da paesi europei (in particolare dalla Francia), ma anche da Russia e Cile. Anche se con numeri forzatamente ridotti rispetto agli anni precedenti, Iuav sta riscontrando una richiesta costante di attenzione da parte di studenti internazionali che hanno deciso di essere presenti già in questo primo semestre di didattica.

Giovedì 8 ottobre alle ore 14 l’International Welcome Day darà il benvenuto on line agli studenti che hanno scelto di vivere un’esperienza di studio all’Università Iuav di Venezia: parteciperanno rappresentanti dell’Erasmus National Network, docenti coinvolti negli accordi europei ed extraeuropei dell’Ateneo, il mandatario del rettore per le relazioni internazionali prof. Angelo Maggi e lo staff Iuav che segue gli studenti in mobilità.

Fin dagli inizi del lockdown l’Università Iuav, attraverso l’Ufficio Relazioni Internazionali e Mobilità, ha messo in atto un capillare lavoro di assistenza agli studenti incoming e outgoing, con collegamenti quotidiani di monitoraggio e condivisione, e ha sostenuto un importante processo di accoglienza e sfida nei confronti di una situazione di stallo generale che pareva aver paralizzato ogni relazione di scambio. Attualmente 95 studenti iscritti all’Ateneo sono partiti ugualmente per viaggi di studio e per tirocinio all’estero e vengono monitorati via email: alcuni di loro riferiscono la loro soddisfazione per aver vinto paura e incertezza.

È convinto di questa scelta di apertura il prof. Angelo Maggi:
«Cosa avremo da offrire a questi circa 60 studenti in arrivo? Per quanto si prospetti una formula di insegnamento blended, siamo certi che la Serenissima potrà offrire non solo la sua straordinaria bellezza, ma anche il suo modello unico di vita e relazione e noi come italiani/veneziani sapremo, ancora una volta, trasmettere la nostra proverbiale capacità di essere uniti perché il mondo non si ferma e ha bisogno – come diceva Erasmus – di una ‘lucida e visionaria follia’».

Che l’attrattività internazionale di Iuav sia in crescita lo conferma anche il successo della laurea magistrale in inglese “Architecture” (ad aprile le preiscrizioni hanno registrato domande per più del doppio dei 60 posti disponibili), percorso biennale inaugurato lo scorso anno che ha accolto, fra gli altri, studenti dalla Cina, dall’India, dall’Iran, dallo Zimbabwe e dal Kazakistan. Per loro e per tutti gli altri iscritti internazionali Iuav organizza gli Induction Days, speciali giornate di benvenuto e orientamento nel corso delle quali vengono fornite tutte le info sulla vita studentesca. Tema principale la didattica online, almeno per gli studenti che non riusciranno a raggiungere Venezia prima del prossimo semestre, mentre per gli studenti già arrivati sono attivi due tutor dedicati che offriranno un supporto operativo per le pratiche legate al permesso di soggiorno, la ricerca di un alloggio (ora più semplice grazie alla nuova piattaforma students.veniceapartment.com/ messa a punto con Study in Venice) e la domanda di borsa di studio regionale.