Venezia, 10 aprile 2020

 

Pandemie e crisi climatica: altissima partecipazione alla conferenza on line di Luca Mercalli promossa da Iuav

 

COMUNICATO STAMPA

 

Oltre 1300 persone hanno partecipato alla conferenza con Luca Mercalli promossa dal corso di laurea magistrale in Pianificazione e Politiche per la Città il Territorio e l’Ambiente e dal Planning & Climate Change Lab dell’Università Iuav di Venezia, insieme al Centro di ricerca internazionale EPiC promosso da Iuav e FEEM.

 

Più di un quarto della popolazione mondiale attualmente è in quarantena per il Covid-19. Consapevoli che le misure restrittive sono necessarie per mantenere al sicuro noi e le nostre città, cosa succederà quando l'epidemia sarà finita?
Quali saranno le relazioni con la permanente e sempre più grave crisi climatica? Come cambieranno i modi di gestire e progettare le città in un'epoca di grandi crisi? Quali gli impatti per le nostre comunità?

Di questi temi e soprattutto dell’urgenza di intervenire sulla crisi climatica si è discusso ieri giovedì 9 aprile con Luca Mercalli, presidente dalla Società Meteorologica Italiana, insieme al rettore dell'Università Iuav Alberto Ferlenga, al delegato alla Ricerca Francesco Musco e a numerosi docenti e ricercatori Iuav.


“Non ci aspettavamo un numero tale di partecipanti” –  commenta Francesco Musco  – “oltre 300 tra docenti, ricercatori e studenti nella piattaforma Teams dell’Università Iuav, ma soprattutto 31.000 persone raggiunte dalla pagina Facebook di Iuav–Planning & Climate Change Lab e 24.000 visioni del video della conferenza; 1000 persone hanno assistito a tutta la diretta via social e ci sono pervenute via chat oltre 400 domande scritte da parte di un pubblico molto interessato e preparato”.

Il rettore Alberto Ferlenga sottolinea che “Iuav, dal momento della chiusura delle sedi a causa del Covid 19, ha dimostrato come l'Università debba comunque rimanere un fondamentale presidio civile per svolgere, oggi in particolare, un ruolo di orientamento ed essere punto di riferimento per i propri studenti e per il mondo esterno, proponendo strade nuove, anticipando temi e percorsi di ricerca, cercando di anticipare il futuro progettandolo”.

“Da oltre 10 anni Iuav è in prima linea per promuovere didattica, ricerca competitiva e sperimentazioni insieme alle città in tema di adattamento climatico e di resilienza. Comprendere come gestire e pianificare le città in un’epoca di grandi shock ambientali è un tema chiave dell’urbanistica, della pianificazione e delle discipline del progetto, che lega insieme strettamente didattica e ricerca sperimentale” – conclude Francesco Musco.

Iuav – Planning & Climate Change Lab fa parte del nuovo centro di ricerca EPiC (Earth and Polis Research Centre) avviato di recente dall’Università Iuav di Venezia assieme alla Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM), composto da un team di ricercatori che da anni ha come missione la formazione e costruzione di conoscenza sui temi inerenti la pianificazione del territorio urbano, periurbano e rurale, il rafforzamento del metabolismo delle città in connessione ai fenomeni derivanti dal Cambiamento Climatico e la costruzione di comunità e città maggiormente resilienti che sappiano introdurre elementi di complessità e interdisciplinarietà e capaci di prevedere scenari alternativi. Una condizione indispensabile, anche alla luce degli eventi di queste ultime settimane.

 

 

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