Venezia, 30 ottobre 2020
Iuav
for refugees: sono cinque
gli studenti rifugiati politici all’Universitą Iuav
di Venezia |
COMUNICATO STAMPA
Vengono dalla Siria, dall’Eritrea e
dall’Iran i cinque studenti rifugiati che l’Universitą Iuav di Venezia ha accolto e che iniziano in questi giorni
a frequentare anche in presenza le lezioni dei corsi di laurea in Arti, Design
della Moda, Pianificazione e Urbanistica presso l’ateneo veneziano.
Proprio domani, 31 ottobre, compirą un anno
il Manifesto dell’Universitą inclusiva a cui Iuav
ha aderito, insieme ad altre 42 universitą italiane, promosso dall'Alto
Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) per favorire
l’accesso dei rifugiati all’istruzione e alla ricerca universitaria
e per promuovere l’integrazione sociale.
Le tappe
Da tempo Iuav si
impegna a favore degli studenti con status di rifugiato tramite diverse
iniziative, quali l’adesione al progetto European
Qualifications Passport for Refugees,
servizi di inclusione e supporto mirati e l’istituzione di un bando di
borse di studio ad hoc.
Il bando Study@Iuav
per l’assegnazione di borse di studio istituito dall’Ateneo nel
2018 e lo sviluppo di una rete di servizi tramite il contatto con le diverse
realtą del territorio che si occupano di inclusione, ha portato
all’Universitą Iuav due studenti rifugiati provenienti
dalla Siria: Abd, iscritto al
corso triennale in Design della moda e arti multimediali – curriculum Arti
multimediali, e Shahd, gią diplomata
all’Accademia di Belle Arti di Aleppo e iscritta al corso di laurea
magistrale in Moda.
Nel maggio 2020 l’impegno
dell’ateneo per l’inclusione di studenti migranti č culminato con
l’adesione al progetto University Corridors for Refugees
(UNI-CO-RE), uno speciale programma di integrazione per giovani rifugiati che
intendono proseguire i loro studi in Italia: gli atenei, con il sostegno di
un'ampia rete di partner locali, si impegnano ad assicurare il supporto
necessario agli studenti per frequentare un programma di laurea magistrale della
durata di due anni e per integrarsi nella vita universitaria.
Dopo una attenta valutazione del curriculum e
un colloquio via skype, Iuav
ha selezionato Desta e Solomon, 2 studenti eritrei – attualmente rifugiati
in Etiopia – che a settembre, grazie al corridoio universitario UNI-CO-RE,
hanno raggiunto Venezia dove frequentano i corsi della laurea Magistrale in
Pianificazione e politiche per la cittą, il territorio e l’ambiente.
Il network attivato dall’Universitą Iuav di Venezia, grazie all’impegno della prof. Giovanna
Marconi (referente per le attivitą di inclusione e coordinatrice della
Cattedra UNESCO sull'Inclusione Sociale e Spaziale dei Migranti Internazionali
– politiche e pratiche urbane) e al supporto del Servizio promozione e
orientamento, ha stimolato l’interesse verso l’offerta formativa Iuav anche di
Saeed Navid, studente iraniano, che ha contattato direttamente
l’Ateneo per iscriversi al corso di laurea triennale in Arti multimediali.
Lo studente, in particolare, č risultato vincitore di una delle 100 borse di
studio per rifugiati bandite dalla Crui che coprono
tutti i costi di vitto, alloggio e servizi.
Commenta Giovanna Marconi:
«In un contesto socioculturale in cui
l’immigrazione continua a essere percepita e trattata non come un
fenomeno strutturale, ma come un’emergenza (e minaccia), costantemente
strumentalizzata dalla politica, il crescente impegno dell’Universitą Iuav di Venezia nel creare le condizioni per garantire
l’accesso all’istruzione universitaria di studenti con status di
rifugiato č un segnale molto importante. Oltre a garantire il diritto
all’istruzione (e all’inclusione tra pari) per questi ragazzi in
fuga, si offre infatti ai loro compagni di studi la possibilitą di confrontarsi
direttamente con loro, senza filtri mediatici».
Racconta Desta:
«Mi sono diplomato alla Scuola Tecnica di
Asmara nel 2002. Sono stato costretto a lasciare l'Eritrea nel giugno 2011, ho
iniziato a vivere in Etiopia come rifugiato e mi sono laureato nel 2016 all'universitą
di Aksum in ingegneria civile. Sfortunatamente, i
rifugiati eritrei non possono lavorare in Etiopia, e la maggior parte di loro č
in forti difficoltą. Ma grazie all'universitą Iuav,
che mi ha dato la possibilitą di continuare la mia formazione, ora sto
frequentando la laurea magistrale. Qui a Venezia siamo aiutati e sostenuti da
diverse istituzioni, come la Caritas Venezia e la Diaconia Valdese. Siamo
felici di vivere e imparare nella cittą unica di Venezia. E il servizio
orientamento di Iuav ci sostiene sempre: anche la
domenica!»
Questa la testimonianza di Saeed:
«Mi chiamo Saeed,
sono iraniano e ho 24 anni. Sono in Italia da due anni e da 7 mesi mi č stato
riconosciuto lo status di rifugiato. Nell’ottobre 2020 mi sono iscritto
alla laurea triennale in Arti multimediali all’Universitą Iuav di Venezia. Confesso che quando sono riuscito a
immatricolarmi in questa universitą ho pianto dalla gioia e ancora adesso,
mentre scrivo, mi commuovo. Ora ho finalmente la possibilitą di arrivare al mio
obiettivo, e sono consapevole che con lo studio e una buona organizzazione
posso farcela. Č solo da un mese che studio all’Universitą Iuav, ma ho gią trovato alcuni amici, tutti i docenti sono
disponibili, non solo con me ma con tutti, e sto studiando tranquillamente.
E devo dire che non mi sento uno straniero o
un rifugiato!»
L’esperienza di Solomon:
«Sono un rifugiato eritreo dall'Etiopia e ho
una laurea in ingegneria civile. Attualmente sono uno studente della laurea
magistrale in Pianificazione e politiche per la cittą, il territorio e
l’ambiente presso l'Universitą Iuav di Venezia,
una delle pił grandi universitą di architettura. Qui a Venezia ho maturato importanti
esperienze da docenti universitari altamente qualificati ed esperti, dagli studenti,
sempre disposti ad aiutarmi, dagli italiani, di cui apprezzo il comportamento
rispettoso, oltre che dalla cittą.
Sono orgoglioso di far parte di questa
universitą e di questa bellissima cittą. Credo anche che studiare
all’Universitą Iuav mi aiuterą ad aggiornare le
mie conoscenze e a migliorare le mie capacitą per metterle al servizio
dell’ambiente, nel mio paese e nel mondo».
contatti
Universitą Iuav di
Venezia
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Cecilia Gualazzini
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