Venezia, 11 giugno 2020
Rapporto
AlmaLaurea 2020: positivi i dati sui laureati dell’Universitā Iuav di
Venezia Continuare a studiare conviene. Nettamente
migliori le opportunitā di inserimento professionale per chi consegue la
laurea magistrale. A 5 anni dalla laurea lavora il 93% degli ex
studenti Iuav. Il tasso di occupazione dei laureati Iuav č superiore alla
media nazionale |
COMUNICATO STAMPA
Continuare a studiare
conviene. Lo confermano i dati positivi sulle opportunitā lavorative per i
laureati magistrali Iuav, il 93% dei quali lavora a 5 anni dalla laurea,
riportati nell’indagine 2020 di AlmaLaurea, il consorzio interuniversitario
fondato nel 1994 che oggi rappresenta 76 Atenei e circa il 90% di coloro che
ogni anno si laureano in Italia.
Ogni anno il rapporto
Almalaurea offre una fotografia puntuale delle principali caratteristiche dei
laureati italiani e del loro stato occupazionale a 1, 3 e 5 anni dal
conseguimento del titolo.
Le universitā italiane finora
hanno retto di fronte agli effetti drammatici della pandemia: oltre il 74%
delle lezioni sono state convertite online con una perdita poco significativa
di ore di lezione, ma nel caso di Iuav si arriva al 90%, dato che indica
l’efficacia dello sforzo congiunto dell’ateneo per garantire la
continuitā del percorso formativo.
L’indagine Almalaurea
ha coinvolto complessivamente 2451 laureati Iuav, suddivisi
fra chi ha conseguito una laurea triennale e chi ha completato anche il
percorso di laurea magistrale. I dati si concentrano
sull’analisi delle performance dei laureati di primo e di secondo
livello usciti nel 2018 e intervistati a un anno dal titolo e su quelle dei
laureati di secondo livello usciti nel 2014 e intervistati dopo cinque anni.
confronto con i dati nazionali
Il
tasso di occupazione dei laureati Iuav č superiore alla media nazionale: 76,9% a un anno dalla laurea rispetto alla media nazionale del 71,7 e
93% a cinque anni dalla laurea, rispetto alla media nazionale dell’86,8%.
Il numero di occupati stabili cresce sensibilmente
tra uno e cinque anni dal conseguimento del titolo.
Anche la percezione dell’efficacia della
laurea Iuav č superiore alla media nazionale a un anno dalla laurea 63,6
rispetto al 61,5; a cinque anni dalla laurea i valori sono quasi identici,
65,2% rispetto a 65,3%
tasso di occupazione a un anno dalla
laurea
Tra i laureati di primo livello a un anno dal conseguimento del titolo, il tasso di occupazione (si considerano
occupati, secondo la definizione adottata dall’Istat, tutti coloro che
sono impegnati in un’attività retribuita, di lavoro o di
formazione) è del 67,5%,
considerando solo i laureati che dopo il titolo non si sono mai iscritti
a un corso di laurea magistrale (32,1%),
Tra i laureati di secondo livello del 2018
intervistati a un anno dal conseguimento del titolo, il tasso di occupazione è pari al 76,9%. Il 20,6% prosegue il lavoro iniziato prima della laurea,
il 19,0% ha invece cambiato lavoro; il 60,3% ha iniziato a lavorare solo dopo
il conseguimento del titolo.
tasso di occupazione a cinque anni
dalla laurea
Il tasso di occupazione dei laureati di secondo livello del 2014, intervistati a cinque
anni dal conseguimento del titolo, è pari al 93,0%. Gli occupati assunti con contratto a tempo indeterminato sono
il 30,2%, mentre gli occupati che svolgono un lavoro non standard sono il 9,5%. Svolge un lavoro autonomo il 49,2%.
Il lavoro
part-time coinvolge il 10,3% degli occupati.
retribuzioni
Le retribuzioni a cinque anni dalla laurea arrivano in media a 1.455 euro mensili netti.
Il 65,2% degli occupati ritiene la laurea conseguita molto efficace o efficace
per il lavoro svolto; il 50,0% dichiara di utilizzare in misura elevata,
nel proprio lavoro, le competenze acquisite all’università.
Il 92,7% dei laureati č inserito nel settore
privato, mentre il 6,4% nel pubblico. La restante quota lavora nel non-profit
0,8%. L’ambito dei servizi assorbe il 62,0%, mentre l’industria
accoglie il 36,0% degli occupati; 0,6 la quota di chi lavora nel settore
dell’agricoltura.
tirocini curriculari, esperienze all’estero e lavoro durante gli
studi
Il 91,1% dei laureati ha svolto tirocini
riconosciuti dal proprio corso di studi: è il 94,1% tra i laureati di
primo livello e l’88,5% tra i magistrali biennali (valore,
quest’ultimo, che cresce al 97,5% considerando anche coloro che
l’hanno svolto solo nel triennio).
Viene confermato l’orientamento
internazionale di Iuav, che nell’ultimo anno ha attivato anche il Master
Degree Programme in Architecture, uno dei pochi in Italia.
Ha compiuto un’esperienza di studio
all’estero riconosciuta dal corso di laurea (Erasmus
in primo luogo) il 21,1% dei laureati: l’8,4% per i triennali e il 35,0%
per magistrali biennali (quota, quest’ultima, che sale al 40,8%
considerando anche coloro che le hanno compiute solo nel triennio).
Il 68,5% dei laureati ha svolto un’attività
lavorativa durante gli studi universitari: è il 68,6% tra i laureati
di primo livello e il 68,1% tra i magistrali biennali.
tasso di soddisfazione
Buono anche il tasso di soddisfazione espresso dai
laureati Iuav, che si dichiarano soddisfatti dell’esperienza
universitaria nel suo complesso per l’86,8%.
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Cecilia Gualazzini
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