Venezia, 24 aprile 2020

 

Positivo l'esito del bilancio dell’Università Iuav di Venezia approvato in Senato accademico. L’Ateneo conferma le capacità di ricerca e di progetto, consolida i rapporti  con il territorio, cresce nei ranking nazionali e internazionali

 

COMUNICATO STAMPA

 

Si chiude in attivo il bilancio unico d’esercizio presentato e approvato nel corso dell’ultimo Senato Accademico dell’Università Iuav di Venezia.
I dati restituiscono la fotografia di un Ateneo in salute (pur in un quadro generale di contrazione delle risorse ministeriali), capace di potenziare la propria offerta didattica e le proprie capacità di ricerca e di progetto, in relazione costante con il territorio, il sistema delle imprese, le istituzioni.

Il bilancio consuntivo del 2019 si chiude con un attivo di 779.764 euro, risultato che aumenta il patrimonio complessivo dell’Ateneo, porta le riserve a circa il 60% del patrimonio stesso, garantendo la sicurezza economica anche per i prossimi anni, e migliora i risultati già buoni del 2018.
L’esito positivo si deve in gran parte al forte incremento dei finanziamenti su progetto provenienti dall’esterno (finanziamento ministeriale escluso) negli ambiti della ricerca e della didattica, che oggi ammontano a circa 9.000.000 di euro.
Hanno contribuito i progetti europei (finanziati per circa un milione in più rispetto al 2018), l’utilizzo condiviso delle sedi per progetti espositivi e attività culturali, i master, le numerose convenzioni con amministrazioni locali, Regione, aziende… tutto questo ha reso possibile, tra le altre cose, erogare nel corso del 2019 circa 200 tra assegni e borse di ricerca (risultato notevole per un ateneo delle dimensioni di Iuav).

L’andamento del bilancio dimostra che si sta consolidando di anno in anno una “produttività” propria di Iuav, dovuta alle sue capacità di ricerca e progetto, che contribuiscono ad aumentare la disponibilità economica generale dell’Ateneo affrontando, nel contempo, temi epocali come i cambiamenti climatici e la sostenibilità, la rigenerazione urbana, l’inclusione sociale; o più specifici, come la sostenibilità nell’ambito degli edifici, degli oggetti, degli abiti e le forme diverse della comunicazione.
Si rafforza parallelamente il rapporto con le aziende, il territorio, le istituzioni. Anche i primi mesi del 2020, malgrado gli eventi in corso, lo confermano.

Commenta il rettore Alberto Ferlenga:

«Il bilancio di una Università è solo uno degli indicatori del suo stato di salute.

Oggi registriamo un buon risultato economico ottenuto in una condizione difficile, ma sappiamo bene che non avrebbe peso se non si accompagnasse al progressivo miglioramento delle nostre offerte didattiche, della nostra capacità di ricerca e della nostra autorevolezza internazionale. Ottenere questi risultati in un anno in cui, dall’acqua alta all'attuale emergenza Covid 19, molti sono stati gli eventi sfavorevoli o drammatici e in cui, ancora una volta, il finanziamento nazionale alle università si è ridotto, è motivo di forte orgoglio per Iuav. E a ulteriore dimostrazione di efficienza e capacità di reazione, in questi giorni, malgrado la chiusura, Iuav sta funzionando a pieno ritmo utilizzando le tecnologie più avanzate».

 

 

 

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