Venezia, 27 novembre 2019
Iuav
Start.Hub 2019 4 fra le 40 idee imprenditoriali proposte da 120 studenti e laureati
diventeranno spin-off Iuav per entrare nel mercato. Vince il progetto RI-PRESE, dedicato alla conservazione dei
film di famiglia e degli archivi d’impresa, patrimoni di memoria
collettiva; premiati anche Oltre e Ski-Track, due progetti di
design inclusivo per non vedenti, e Mepart, progetto per il riuso di
allestimenti prodotti dai grandi eventi culturali attraverso una piattaforma
digitale. |
COMUNICATO STAMPA
Numerose le aziende, le startup, gli studenti
e i cittadini che lunedì 25 novembre hanno partecipato alla presentazione
pubblica, presso la Fondazione di Venezia, dei progetti di impresa
sociale che si candidano a diventare nuovi spin-off dell’Università Iuav
di Venezia.
La selezione
Dopo una selezione di circa 40 progetti e un
intenso workshop di incubazione, 30 giovani studenti e ricercatori hanno sviluppato
e presentato le loro idee imprenditoriali.
I progetti proposti coprono un ampio ventaglio
di tematiche: dalla rigenerazione urbana, ai servizi alla persona,
al design inclusivo, e in questi giorni di grande difficoltà si rivolgono
proprio alla città di Venezia per offrire concrete prospettive che sappiano
coniugare sviluppo economico, sostenibilità ambientale e sociale.
Le 13 proposte selezionate sono state valutate da un’ampia giuria
composta, oltre che dal comitato spin-off, dal rettore Iuav Alberto Ferlenga,
dal delegato alla terza missione Lorenzo Fabian, dal segretario della
Fondazione Venezia Giovanni Dell’Olivo, dal segretario di Confcommercio
Veneto Eugenio Gattolin, da Antonio Bassi di Unicredit, da Tommaso Santini
della Fondazione Ca Foscari, dagli spinoff “anziani” di Iuav e da
esperti provenienti dal mondo delle associazioni, dell’impresa e dalle
istituzioni locali.
I progetti premiati
A larghissima maggioranza la giuria ha premiato il
bel progetto Ri-PRESE dei veneziani di adozione Giuseppe Ferrari e
Nicoletta Traversa, dedicato alla conservazione e digitalizzazione di film
di famiglia e di archivi filmici d’impresa, importanti patrimoni di
memoria collettiva e territoriale a rischio di deperimento.
«Avete presente i filmini di famiglia? Quelle riprese in super8, in vhs,
o su altri supporti, realizzate durante tutto il ‘900 da voi, dai vostri
padri e nonni, in occasioni da ricordare, ad esempio matrimoni, feste, eventi
di comunità? Sapevate che corrono gravi rischi di deperimento, e che con loro
le memorie in essi contenute rischiano di scomparire? Corrono lo stesso rischio
gli archivi cinematografici d’impresa, contenenti la documentazione
audiovisiva di un percorso aziendale, industriale, commerciale. RI-PRESE si
dedica alla conservazione e valorizzazione di film di famiglia e archivi
cinematografici d’impresa, nella convinzione che tutti questi filmati
compongono un mosaico di storia e un patrimonio locale, importante non solo per
i singoli ma per l’intera società: l’heritage di un territorio.»
Dal 2012 RI-PRESE porta avanti la missione della salvaguardia delle memorie
audiovisive private rivolgendosi prima di tutto alla memoria di una città
come Venezia che oggi, anche a causa dei rischi ambientali e del turismo di
massa, rischia di scomparire insieme alle vecchie pellicole. Dopo il 12
novembre scorso, parte del loro materiale è stato danneggiato
dall’alluvione, ma la solidarietà di tanti cittadini e imprese si è fatta
sentire anche grazie a una campagna di crowdfunding che ha già fatto
parlare di se: https://www.produzionidalbasso.com/project/help-ri-prese/
Gli altri progetti premiati sono due progetti di design inclusivo per utenti
non vedenti: il progetto Oltre (Piergiorgio Callegher, Cecilia
Garuti, Lorenzo Berti e Giorgio Grigi), un bastone intelligente che facilita
l’accessibilità urbana di Venezia comunicando tramite il rilascio di
feedback vibro-tattili e uditivi, e il progetto Ski Track (Maria
Manfroni, C. Mattia Priola), progetto di impresa che sviluppa dispositivi smart
capaci di inviare e ricevere input aptici per includere utenti con disabilità
visive nello sport
«Abbiamo progettato dispositivi smart capaci di includere e coinvolgere utenti
dalle abilità diversificate, rendendo accessibile la disciplina sportiva dello
sci. Finora abbiamo sviluppato dei dispositivi che permettono sia di inviare e
ricevere input aptici, che di ricavare dati inerenti ai percorsi effettuati e
di monitorare la performance degli atleti. Ora puntiamo ad ultimare lo sviluppo
tecnologico dei dispositivi, a ricercare ulteriori applicazioni coinvolgendo
un’utenza più ampia (utenti con altri tipi di disabilità, principianti)».
Premiato anche il progetto Mepart (Filippo Andrighetto, Roberta
Bartolone, Giulio Mangano, Tomas Ambra, Mattia Deon, Tommaso Spagnolli), che si
occupa del riuso di allestimenti e strutture temporanee prodotte dai grandi
eventi culturali, come la Biennale di Venezia, attraverso una piattaforma in rete.
Si rivolge a enti pubblici o privati che necessitano di interventi di
riqualificazione urbana puntuale e valorizzazione culturale.
Il futuro delle idee
Le quattro migliori idee progettuali saranno
incubate nel LAB, il nuovo coworking dedicato a startup e spinoff delle
università Iuav e Ca Foscari sito al Vega, continuando il processo di
progettazione e maturazione che le porterà a entrare in modo maturo nel
mercato.
maggiori informazioni e immagini dei progetti
vincitori:
RI-PRESE
https://drive.google.com/open?id=1nLyjztvzALOTTiWc7BMHEWRIE1jS7ep_
OLTRE
https://drive.google.com/open?id=1TIVzhj1UPXwTz0HnAWTOyRLAc1AweX5A
SKI TRACK
https://drive.google.com/open?id=1yK4g90hFp_QQPUd0nJfxl-U6GRZmNkph
MEPART
https://drive.google.com/open?id=1NiPBHURXBGUAwkN24l1vd2i5DF2ps64p
L’evento e l’attività formativa si inseriscono
all’interno del più ampio progetto “SOCIAL-INNOV-UPPER: innovatori
sociali in Regione Veneto” (Asse II Inclusione sociale “INN Veneto
– Cervelli che rientrano per il Veneto del futuro – Progetti di
innovazione sociale”) finanziato dalla Regione Veneto.
contatti
Servizio comunicazione
Cecilia Gualazzini
+ 39 041 257 1826 /
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