Venezia, 24 gennaio 2019
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Chiarimento in merito all'articolo "Termosifoni spenti, lezioni
interrotte a Ca' Tron" apparso il 23 gennaio sulla Nuova Venezia |
A seguito dell’articolo
“Termosifoni spenti, lezioni interrotte nella sede di Ca’
Tron” apparso il 23 gennaio sulla Nuova Venezia, la direzione
dell’Università Iuav di Venezia ha disposto un sopralluogo e una verifica
attenta di tutti gli spazi destinati alla didattica nella sede di Ca’
Tron.
I docenti interpellati, così come il personale
di presidio della sede, hanno riferito che nella giornata del 22 gennaio non
si è verificata nessuna interruzione della didattica, né tantomeno la
fuoriuscita di 60 persone (tra studenti, docenti e ricercatori) riportata
nell’articolo in questione.
Il sopralluogo non ha rilevato alcuna
situazione fuori norma: non risulta che i termosifoni della sede siano mai
stati spenti; anzi, consapevole della complessità di un immobile storico come
Ca’ Tron, che presenta caratteristiche di particolare inerzia termica, la
direzione di Iuav aveva già disposto l’accensione quotidiana
dell’impianto di riscaldamento con due ore di anticipo rispetto alle
altre sedi.
Ca’ Tron è da tempo oggetto di
interventi di rinnovamento e risistemazione degli spazi, finalizzati a
ottimizzarne l’uso il comfort. L’immobile non può sostenere
operazioni invasive, dunque è necessario prevedere interventi attenti,
rispettosi del pregio dell'edificio e per quanto possibile reversibili: per
questo è stato messo a punto un progetto di intervento sull’impianto di
riscaldamento particolarmente innovativo – anche nell’ottica della
massima limitazione di emissioni nocive – programmato alla scadenza
dell’attuale contratto per la gestione termica della sede, prevista per
il prossimo anno.
La gestione di sedi storiche di particolare
valore e complessità, come Ca’ Tron, è un onere importante, che implica
costante manutenzione e adeguamento e risponde a una responsabilità che Iuav ha
assunto nei confronti della città, anche in controtendenza rispetto alle emergenti
strategie di privatizzazione del patrimonio immobiliare pubblico.
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