Venezia, 14 febbraio 2019

 

Iuav for All

un progetto dedicato agli studenti del liceo artistico Guggenheim per la mappatura interattiva delle barriere architettoniche della città.

Obiettivo: una Venezia accessibile a tutti.

Oggi il primo sopralluogo esplorativo degli studenti

 

 

 

 

 

 

 

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COMUNICATO STAMPA

 

Coinvolgere i giovani, in particolare gli studenti del liceo artistico Michelangelo Guggenheim Venezia, in un progetto di mappatura interattiva delle barriere architettoniche in città: questo l’obiettivo del programma Iuav for All, ideato e realizzato dall’Università Iuav di Venezia nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento (ex Alternanza Scuola/Lavoro).

 

Il tema dell’accessibilità di Venezia alle persone con disabilità è particolarmente sentito dall’Università Iuav, che ha realizzato negli anni vari studi sulla situazione urbana, definendo un quadro completo degli interventi realizzati dall’Amministrazione per migliorare la fruibilità degli spazi esterni, in particolare dei ponti, e ha condotto una ricerca sperimentale sul funzionamento delle cosiddette rampe “a gradino agevolato”.

 

Nel 2018 Iuav ha avviato un lavoro per la mappatura interattiva delle barriere architettoniche a Venezia per realizzare una app mobile e per pc che consenta a chiunque di scegliere un percorso accessibile per raggiungere il luogo desiderato, utilizzando i ponti resi fruibili dalle persone con disabilità motoria (ad esempio il Ponte della Paglia vicino a Piazza San Marco) e, quando necessario, il servizio di navigazione pubblica.

 

Gli studenti del Liceo Artistico Statale M. Guggenheim coadiuveranno il gruppo di ricerca Iuav, coordinato dalla professoressa Valeria Tatano, nella mappatura di alcune parti della città, identificando la collocazione dei ponti nella mappa interattiva, segnalando quelli su cui sono state poste rampe temporanee (ad esempio le rampe della Venicemarathon) o permanenti (come nel caso dei ponti Ognissanti e delle Sechere), quelli dotati di corrimano su uno o entrambi i lati, e individuando le zone non pavimentate su cui risulta difficile la percorrenza con una sedia a ruote, ma anche per chi ha problemi di deambulazione.

Gli studenti potranno utilizzare una app-data base predisposta da Iuav, per segnalare anche la presenza di calli e passaggi molto stretti e dei dislivelli che spesso si incontrano nei campi veneziani.

 

L’accessibilità a Venezia è un problema che non coinvolge solo le persone che utilizzano carrozzine manuali o elettriche: i ponti costituiscono un ostacolo anche per gli anziani, per le carrozzine e i passeggini dei bambini, per chi trasporta merci su ruote (compresi i piccoli carretti della spesa) o per chi usa i trolley (studenti e turisti). Per questo oggi il tema si amplia per includere nelle soluzioni adottate il maggior numero di utenti.

 

Il progetto di Iuav include una prima parte di formazione teorica, che si svolgerà presso la sede Iuav di Santa Marta nelle giornate del 14 e 15 febbraio, con un primo sopralluogo esplorativo, a cui farà seguito una settimana di rilevamento intensivo, dal 18 al 22 febbraio, che interesserà in particolare l’isola della Giudecca e le zone di San Marco e Sant’Elena.

Affiancati da docenti e dal personale tecnico Iuav (cinque persone), oltre che dai docenti del Liceo, gli studenti svolgeranno una parte della operazioni di rilievo che il gruppo di lavoro Iuav sta già effettuando; i dati raccolti entreranno in un data base, operativo nei prossimi mesi, per una prima verifica da testare con i portatori di interesse.

 

Attraverso questo progetto gli studenti avranno la possibilità di vivere un’esperienza lavorativa nell’ambito universitario, imparando a conoscere da vicino il lavoro di un ricercatore e a valutarne le importanti ricadute sulla società.

Questa esperienza li porterà ad approfondire i temi dell’inclusione, a conoscere la città in cui studiano o vivono, a utilizzare le conoscenze che già possiedono (di storia e di architettura, ad esempio) mettendole a disposizione di un progetto concreto e avviato nel quale si confronteranno come attori operativi.

Avvicinandosi a un ambiente culturale internazionale, gli studenti che svolgeranno l’Alternanza Scuola-Lavoro allo Iuav potranno acquisire consapevolezza del ruolo sociale di un’istituzione universitaria, inserendosi e collaborando ad un progetto reale rivolto alla città.

 

 

Università Iuav di Venezia

prof. Valeria Tatano

prof. Maria Antonia Barucco

Arch. Rosaria Revellini, dottoranda di ricerca

ArTec: Adriana Casalin

Laboratorio di Cartografia Circe: Renato Gibin

 

Liceo Artistico Michelangelo Guggenheim

prof. Maria Ceron

prof. Stefano Mariani

Classe 4A con indirizzo Architettura e Ambiente

 

 

 

contatti

Università Iuav di Venezia

Servizio comunicazione

Cecilia Gualazzini

IuavStampa@iuav.it

+ 39 041 257 1826 / 1819 / 1856