Venezia, 5 febbraio 2019
Inaugurata nelle
Marche la Scuola di Caldarola, ricostruita su progetto donato da
Iuav alla cittadina colpita dal sisma |
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COMUNICATO STAMPA
La stampa nazionale ha riportato in questi
giorni la notizia dell’inaugurazione della nuova scuola di Caldarola,
nelle Marche, che sostituisce l’edificio distrutto dal sisma del 2016. La
ricostruzione della scuola segna il completamento di un percorso unico per
l’Italia, che ha visto l’Università Iuav di Venezia tra i suoi
protagonisti.
Il progetto è stato infatti richiesto a Iuav
all’indomani del terremoto dalla struttura di missione del commissariato
per il sisma, all’interno di un piano complessivo di coinvolgimento delle
università cui hanno aderito decina di scuole di Architettura in Italia,
selezionate e coordinate dalla CRUI (conferenza dei Rettori delle Università
italiane).
A soli due mesi dalla sottoscrizione dell’accordo, che prevedeva l’assoluta gratuità del contributo di Iuav,
il progetto è stato consegnato, definito nei minimi dettagli e confrontato con
l’amministrazione comunale di Caldarola e la dirigenza scolastica per
condividere le richieste della popolazione locale di sicurezza, di rispetto
dei valori identitari e di aderenza alle più innovative esigenze
pedagogiche e didattiche.
Ciò ha consentito al progetto di essere adottato
da Lega COOP che, con una campagna di solidarietà lanciata da 13
cooperative, ha reso possibile una realizzazione in tempi rapidissimi, considerando
che meno di un anno è trascorso tra la consegna del progetto da parte di Iuav e
l’inaugurazione della scuola.
Da ieri 250 bambini hanno potuto entrare nelle
nuove aule, moderne, funzionali e sicure, abbandonando i container e il capannone
industriale per un anno hanno seguito le lezioni. Quella di Caldarola è la
dodicesima ricostruzione, nelle Marche, su 140 previste nel piano regionale per
l’edilizia scolastica.
Il manufatto realizzato, pur con alcune
modifiche al progetto definitivo, ha rispettato le indicazioni fornite dai
progettisti Iuav. Dalla distribuzione funzionale al carattere dei locali
interni di connessione, forniti di spazi a doppia altezza, dalla struttura in
acciaio alle scelte impiantistiche orientate alla massima efficienza
energetica, fino al trattamento dei fronti – che pure hanno subito alcune
semplificazioni – l’edificio realizzato è un incontestabile segnale
di quanto l’Università possa fare per la cura del territorio.
Il commento del rettore Alberto Ferlenga:
«I casi di rapporto virtuoso tra Università e
territorio non sono purtroppo frequentissimi in Italia di questi tempi e dunque
la notizia dell’inaugurazione di una scuola progettata da Iuav e
costruita da Lega Coop in tempi brevissimi come risposta alle distruzione del
terremoto del 2016 è di per sè eccezionale. Per Iuav è ulteriore fonte di
soddisfazione aver potuto rinnovare una tradizione di intervento diretto
che ha avuto importanti precedenti con il Vajont e il terremoto del
Friuli, a dimostrazione di un patrimonio di competenze che andrebbe forse
ancor meglio sfruttato».
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