Venezia, 16 ottobre 2019
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Vulnerabilità e resilienza delle donne nigeriane
intrappolate nei circuiti di tratta: tra domande di sicurezza e lotta alla
criminalità Seminario all’interno
della Settimana Europea contro la tratta di
esseri umani lunedì 21 ottobre
2019, h 9.30 > 17.30 Comune di Padova,
Palazzo Moroni (Sala Paladin) Via del Municipio 1 |
COMUNICATO STAMPA
La Cattedra Unesco SSIIM dell’Università
Iuav di Venezia, insieme ai partner del progetto europeo INSigHT, contribuisce al dibattito
sulla lotta contro la tratta di esseri umani con un seminario che si tiene il
21 ottobre 2019 presso il Comune di Padova, nel quadro della Settimana Europea
anti-tratta.
Insieme a Verona e Venezia, Padova è
uno dei maggiori centri veneti dove gli effetti del traffico di esseri umani
dalla Nigeria sono visibili negli spazi pubblici, dove le vittime vengono
impegnate in attività quali prostituzione, accattonaggio e spaccio.
Il seminario è pensato per informare e
sensibilizzare amministratori locali, operatori del settore e comuni
cittadini sulle condizioni di vulnerabilità e resilienza degli immigrati di origine
nigeriana intrappolati in circuiti di tratta degli esseri umani.
“Intendiamo offrire un momento di
condivisione dell’esperienza diretta sul campo e sulla strada di
ricercatori, forze dell’ordine, magistrati, avvocati e associazioni
attive nel sistema di protezione delle vittime di tratta – spiega Giovanna
Marconi, coordinatrice della Cattedra
Unesco SSIIM –; i relatori spiegheranno come sia molto più efficace
affrontare i problemi di sicurezza urbana attraverso un lavoro coordinato e
sistematico di prevenzione e protezione delle vittime, piuttosto che con la
sola repressione.”
L’evento, a cui darà l’avvio l’Assessora
ai Servizi Sociali Marta Nalin del Comune di Padova, mette insieme
rappresentanti degli enti locali, del mondo accademico e della ricerca, delle
forze dell’ordine, ma anche del terzo settore e dei media.
“Vogliamo offrire ai partecipanti
diverse prospettive”, afferma Michela Semprebon, coordinatrice del
gruppo di ricercatori impegnati nel progetto INSigHT “e conoscenza
multidisciplinare sul delicato equilibrio fra questioni di sicurezza e legalità
e di protezione delle vittime di tratta, come suggerisce il titolo
dell’evento Vulnerabilità e resilienza delle donne nigeriane
intrappolate nei circuiti di tratta: tra domande di sicurezza e lotta alla
criminalità”.
Il progetto INSigHT
Il Seminario è organizzato dalla Cattedra Unesco SSIIM
dell’Università Iuav di Venezia nell’ambito del progetto INSigHT di cui è capofila con un
partenariato internazionale e il cui obiettivo è rafforzare le capacità delle
istituzioni e degli operatori anti-tratta a trovare soluzioni integrate fra
istanze di sicurezza e di protezione delle vulnerabilità in Veneto, in Nigeria
e - attraverso rotte tutte europee - fino in Svezia.
Le varie attività di ricerca-azione,
formazione/capacity building e sensibilizzazione su cui INSigHT sta
lavorando a cavallo tra Italia (Veneto), Nigeria (Lagos e Edo
State) e Svezia saranno presentate dalla coordinatrice della Cattedra
Unesco SSIIM dell’Università Iuav di Venezia e dalla presidente della
cooperativa Equality di Padova, rispettivamente capofila e partner del
progetto.
Il progetto INSigHT è co-finanziato dalla
Commissione Europea attraverso il programma Mobility Partnership Facility,
gestito dall’Agenzia Internazionale ICMPD.
Il seminario
Il programma prevede diverse sessioni di
lavoro, coordinate dalle ricercatrici della Cattedra SSIIM,che intendono
promuovere il dialogo fra prospettive diverse sul tema.
In apertura, porteranno la loro esperienza
pluriennale di ricerca su sicurezza e le politiche territoriali, questioni di
genere, populismi e resistenze urbane ricercatori dall’Università
Milano Bicocca di Milano, Cà Foscari di Venezia e Università di Messina.
Nella seconda parte della mattinata saranno
invece riportate esperienze, approcci e conoscenze delle forze
dell’ordine con interventi della questura di Padova e della Polizia
Municipale di Verona.
Questioni giudiziarie e legali
saranno invece affrontate dal magistrato David Mancini della Procura della
Repubblica di l’Aquila e dall’avvocato Marco Ferrero
dell’ASGI.
Nel pomeriggio sarà la volta del numero
verde nazionale anti tratta con Gianfranco della Valle del Comune di
Venezia, delle mediatrici, giornaliste e antropologi che tratteranno il tema
delle percezioni nell’immaginario collettivo rispetto alle comunità
nigeriane.
La giornata si concluderà con un documentario
a cura di Alessandro Jedlowski, che affronta i temi discussi decostruendo
alcuni stereotipi relativi alla Nigeria e alla sua popolazione.
info
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Cecilia Gualazzini
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