Venezia, 16 dicembre 2019
COSTRUIRE
CITTÀ Conferenza di
Guillermo Vázquez Consuegra 18 dicembre 2019, ore 15 cotonificio, auditorium introduce Alberto Ferlenga in
collaborazione con Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori Venezia |
COMUNICATO STAMPA
Posso dire che l’architettura rappresenta la mia vita
Guillermo Vázquez Consuegra
Tra
i più noti architetti spagnoli contemporanei, medaglia d’oro dell’Arquitectura
Española 2016, Guillermo Vázquez Consuegra sarà all’Università Iuav di
Venezia il 18 dicembre alle 15 nell’auditorium del Cotonificio veneziano,
per parlare dello spazio urbano come scenario privilegiato della
sua architettura, ripercorrendo alcuni fra i suoi più prestigiosi progetti
pubblici degli ultimi dieci anni.
Nato e formato a Siviglia, in seguito docente
presso la Escuela Técnica Superior De Arquitectura de Sevilla, Vázquez
Consuegra sostiene da sempre che la disciplina architettonica fonda le sue
radici nella tradizione e nella cultura locale, ma costantemente si rigenera
grazie all’introduzione di esperienze maturate in altri luoghi. “Ho
desiderato portare nella mia terra i valori che ho visto al di fuori di
essa e ho voluto dare ai miei progetti i valori del Sud”, ha affermato. È
la forza poderosa della città che finisce col subordinare
l’architettura. Esemplari, da questo punto di vista, due recenti
progetti cui sarà dato particolare spazio nel corso della conferenza: entrambi
rappresentano la capacità di rispondere alle difficoltà e alle limitazioni del
contesto trasformandole in nuove opportunità per costruire città.
Il primo progetto è l’intervento di
recupero e trasformazione de Las Reales Atarazanas, l’antico
arsenale navale di Siviglia, riconvertito in Centro Culturale attraverso la
riattivazione in chiave pubblica del monumentale spazio alla quota urbana; gran
parte del programma funzionale si sviluppa ai piani superiori, così da
mantenere libero il pianterreno e trasformarlo in un grande atrio di entrata,
letteralmente spalancato verso la città.
Il secondo progetto è quello per il Centro
Culturale CaixaForum di Siviglia, costruito in uno spazio destinato
inizialmente a parcheggio sotterraneo e dunque vincolato ad un potente
scheletro strutturale pre-esistente. Il progetto sovrappone due mondi: uno
interno, scavato, risolto con un’architettura cartesiana, ortogonale,
un’architettura della permanenza e un mondo esteriore rappresentato dalla
pensilina di accesso, che risponde alle contingenze, ai vincoli e alle
costrizioni.
Al termine della conferenza, Vázquez Consuegra
si renderà disponibile a una discussione con gli architetti presenti. Parteciperanno
Alessandro Tessari, autore (insieme a German Pro Lozano) del volume
“CaixaForum Siviglia” (ed. Altralinea, collana “Momenti di
Architettura Contemporanea”), Alessandro Massarente, docente
dell’Università di Ferrara e direttore della collana editoriale, e Mauro
Marzo, docente dell’Università Iuav di Venezia.
contatti
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Cecilia Gualazzini
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