Venezia, 17 giugno 2019

 

“Venezia città sostenibile” inaugurata oggi nell'aula magna dei Tolentini la nuova edizione di WA.Ve.–Workshop di Architettura a Venezia, dedicati a Venezia come modello di vita urbana. Architetti da tutto il mondo e 1200 studenti al lavoro per tre settimane di progettazione intensiva sulle aree cruciali della città   Cotonificio Veneziano e Magazzino 6 dal 17 giugno al 5 luglio 2019 mostra dei progetti: 5 > 7 luglio 2019

WA.Ve. 2019, il grande workshop di progettazione che ogni anno porta all’Università Iuav di Venezia architetti da tutto il mondo e coinvolge più di 1300 studenti, si occuperà quest’anno, dal 17 giugno al 5 luglio, di “Venezia città sostenibile”.
Il tema può apparire provocatorio, considerando i mali che affliggono la città (dalle grandi navi all’invasione turistica), ma proprio considerando i pericoli che la città corre è necessario ricordare anche l’esempio che offre come modello di vita urbana.
Come ricordava Le Corbusier e più recentemente Richard Rogers, Venezia è da sempre resiliente, vive in un rapporto di necessità reciproca con il proprio territorio, è da sempre pedonalizzata, priva di periferia, il suo centro offre una gradualità unica di spazi, mantiene una dimensione umana, presenta un’alta qualità architettonica, è sicura, viva, attiva e molte altre cose ancora.

 

WA.Ve. 2019 inviterà a riflettere su questa particolare condizione, con il contributo di architetti provenienti da Cina, Francia, Portogallo, Spagna, Cile, Argentina, Brasile, Danimarca, Paraguay, Messico, Marocco, Svizzera e le energie di centinaia di studenti impegnati in tre settimane di lavoro intenso sostenuto da Consiglio Nazionale degli Architetti, dall’Ordine APPC della Provincia di Venezia, Ance, Associazione albergatori.

Le aree oggetto di studio, scelte in collaborazione con il Comune di Venezia, sono zone chiave di una città in via di trasformazione, riguardano il Centro storico, Mestre, le isole, Marghera e ai progettisti si chiederà di immaginare, attraverso i loro progetti, il futuro di una città che sia sempre più sostenibile e venga guardata non solo per la sua bellezza ma anche come modello per le altre città del mondo.

 

Commenta il rettore Alberto Ferlenga:
“ Venezia non presenta solo problemi che è necessario risolvere, come il passaggio delle grandi navi, ma dà anche esempi concreti di vita sostenibile. Per gli architetti e gli urbanisti è un modello di vivibilità urbana, per le sue dimensioni, per la sua vita senza automobili, per la sua capacità di resilienza. Lo Iuav vuole sottolineare questi aspetti attraverso i progetti fatti da centinaia di studenti e docenti di tutto il mondo durante un workshop di architettura, WA.Ve., che non ha eguali al mondo per dimensioni e partecipazione internazionale”.

 

I progetti esito dei workshop di progettazione saranno visibili in una grande mostra aperta alla città nelle sedi del Cotonificio Veneziano e del Magazzino 6

dal 5 al 7 luglio 2019

 

vai al sito dei workshop >>

 

Le aree di progetto:

 

Attilio Santi

2. Forte Marghera

Patrizia Montini Zimolo

3. Montiron

Roberta Albiero

4. Moranzani

Corinne Vezzoni

5. Ex Umberto I

Paredes Pedrosa

Rovea Sargiotti Arquitectos

6. Ex Rari Nantes

Margherita Vanore

7. Ex Italgas Venezia

Fernanda De Maio + Andrea Iorio

8. Marittima

Renato Bocchi

9. Arsenale

Benno Albrecht + Mauro Frate

DEMOGO

Felipe Assadi

EUPavilion

10. San Pietro di Castello

Aldo Aymonino

11. Sant’Elena

Max Nuñez

Zhang Peng

12. Ex Caserma Pepe

Orizzontale

Map Studio

Boesch + Calandra di Roccolino13. Ex Ospedale al Mare

Driss Kettani

14. Sacca Serenella

COR Arquitectos

15. Giudecca

Cristiane Muniz + Fernando Viegas (Una arquitetos)

16. Batteria Ca’ Bianca

Taller de Arquitectura

17. Lido di Pellestrina

JAJA

Javier Corvalan

Antonella Gallo

 

 

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