Venezia, 10 dicembre 2018

 

COMUNICATO STAMPA

Planning the Mediterranean Sea

a Venezia conferenza internazionale

evento finale di due progetti europei dedicati

alla pianificazione dello spazio marino

12 dicembre 2018 ore 10.30 > 18

Venezia, Scuola Grande di San Giovanni Evangelista

13 dicembre 2018 ore 9 > 13.30

Venezia, Università Iuav, Tolentini, aula magna

 

 

Si terrà a Venezia l’evento finale dei due progetti europei SUPREME & SIMWESTMED che hanno riguardato la pianificazione dello spazio marittimo nel Mediterraneo, rispettivamente dell’est e dell’ovest.

 

A questi progetti hanno partecipato i paesi dell’Unione europea le cui coste si affacciano sul Mediterraneo (l’Italia evidentemente a entrambi), l’UNEP/MAP (ovvero il segretariato per il Piano del Mediterraneo – convenzione di Barcellona del Programma ambientale delle Nazioni Unite) e la Conferenza europea delle regioni marittime e periferiche.

 

I partner italiani sono, in entrambi i progetti, Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, e su indicazione del Ministero dell’università, istruzione e ricerca, la comunità scientifica coordinata da CORILA con l’Istituto di scienze marine del CNR e l’Università Iuav di Venezia.

 

Il progetto è co-finanziato dalla Commissione europea, DG MARE: uno dei mezzi di supporto offerti dalla Commissione per un’efficace attuazione della direttiva 2014/89/UE, che richiede agli Stati membri dell’Unione europea di emanare entro il 2021 dei Piani degli spazi marini di loro giurisdizione. Nei mari in cui si affacciano più stati (come nel Mediterraneo), la direttiva richiede, e il buon senso suggerisce, ci sia cooperazione tra gli stessi stati, al fine di rendere coerenti e quindi maggiormente efficaci tali piani.

 

L’unità di ricerca Iuav è stata coordinata da Francesco Musco e da Elena Gissi, con Alberto Innocenti, Niccolò Bassan, Elisabetta Manea, Federico Fabbri, Davide Di Carlo, Giuseppe Piperata, Micol Roversi Monaco, Gabriele Torelli, Klaudia Kurcani.

 

Il fine principale della progettazione dello spazio marittimo è quello di rendere possibile una crescita sostenibile delle attività umane che si svolgono sul mare, con benefici attesi sia per l’economia che per l’ambiente marino. Infatti, lo sviluppo ordinato e non conflittuale dello spazio tridimensionale del mare (considerando non solo quello che avviene nella superficie, ma anche in profondità) è condizione necessaria anche per la preservazione delle risorse marine per le future generazioni.

 

L’Università Iuav di Venezia è stata la prima scuola di architettura e urbanistica europea ad aprire un master Erasmus Mundus dedicato alla pianificazione e alla progettazione dello spazio marittimo nel 2013. Ad oggi sono stati formati oltre 70 urbanisti e pianificatori con una specializzazione legata allo spazio marittimo.

 

I progetti, durati due anni, hanno preso in considerazione diversi aspetti tecnici, ma sono stati anche occasione di incontro tra le autorità politiche, europee, nazionali e locali. Trovare un linguaggio comune, confrontare opportunamente le ipotesi di sviluppo, rafforzando le sinergie ed evitando i conflitti (potenziali o già esistenti) è stato l’obbiettivo condiviso di due anni di lavoro, che verrà presentato, con lo sguardo rivolto a quanto resta da fare per una pianificazione sostenibile.

 

La conferenza verrà aperta da un saluto del commissario europeo Karmenu Vella (in video) e da un’introduzione del direttore della direzione generale MARE della Commissione europea Bernhard Friess, e dai direttori delle istituzioni che hanno svolto il ruolo di coordinatori dei progetti, Pierpaolo Campostrini (CORILA, Italia) e Bruno Frachon (Shom, Francia).

 

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L’evento è pubblico, gli accrediti sono da richiedere a:

Barbara Giuponi giuponi@corila.it telefono 339 657 4069

ulteriori informazioni: msp@iuav.it

 

 

contatti

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