Venezia, 11 luglio 2018

 

 

COMUNICATO STAMPA


Workshop di Architettura a Venezia W.A.Ve. 2018

ITALIAN BEAUTY

inaugurazione della mostra finale

e premiazione dei progetti migliori

venerdì 13 luglio 2018

ore 10 inaugurazione della mostra

Cotonificio e ex Magazzini Ligabue

ore 17.30 premiazione

chiostro dei Tolentini, Santa Croce 191

 

saranno presenti all’inaugurazione e alla premiazione:

Alberto Ferlenga, rettore Iuav

Carla Tedesco, assessore all’Urbanistica, Comune di Bari

Sara Venturoni, direttore Direzione Stazioni di RFI

Antonello Martino, responsabile ingegneria e investimenti Direzione Stazioni RFI  

Salma Samar Damluji, American University of Beirut, presidente della giuria

sindaci e rappresentanti istituzionali dei 26 comuni coinvolti nei workshop

 

apertura mostra: 16 > 20 luglio

Cotonificio e Magazzino 6, lunedì – giovedì ore 9-19, venerdì ore 9-12

con ingresso libero.

 

Da Spilimbergo ad Alcamo, 26 centri storici italiani – luoghi della “bellezza italiana” per eccellenza – sono stati analizzati, ripensati, ridisegnati nel corso di tre settimane intensive di progettazione: 1300 studenti guidati da 26 architetti hanno investito energie, saperi e immaginazione per affrontare un tema su cui il dibattito architettonico taceva da più di quarant’anni.

C’è grande attesa per i risultati di questa nuova edizione di W.A.Ve., i workshop di architettura organizzati ogni estate dall’Università Iuav di Venezia, un modello formativo ancora senza paragoni nel panorama degli studi universitari del settore. Attesa anche da parte dei comuni e delle amministrazioni che hanno selezionato e proposto a Iuav temi di progetto riguardanti le loro aree più preziose dal punto di vista storico e che potranno ricevere, dagli esiti dei progetti, idee, stimoli, proposte per affrontare efficacemente le emergenze che la cura e la manutenzione dei centri storici comportano.

Fra questi, luoghi come Cascia, piccolo comune ai confini con il Lazio il cui patrimonio è stato messo a rischio dai recenti eventi sismici; Matera, fra le città abitate più antiche del mondo, da riqualificare soprattutto nelle aree che introducono ai Sassi, riconosciuti patrimonio Unesco; Civita di Bagnoregio, gioiello a rischio di isolamento per la progressiva erosione della vallata circostante; nel territorio veneto, Monselice, dove attraverso la conversione di una cava si vuole attivare un processo di rigenerazione capace di restituire nuova vitalità ai luoghi più significativi del centro storico; o ancora Solighetto, piccolo borgo da rilanciare pensando a un modello di riuso del patrimonio esistente…

 

Per il rettore Iuav Alberto Ferlenga «la giornata finale di Wave fornirà come sempre l’occasione di vedere i prodotti progettuali di questo evento straordinario esposti in 26 diversi allestimenti negli spazi di Santa Marta e San Basilio.

Ma sarà anche l’occasione per lanciare a livello nazionale una nuova campagna di studi sulle condizioni attuali dei nostri centri storici che dovrà vedere impegnate, in primo luogo, le Scuole di Architettura di tutt’Italia».

 

«Un’esperienza di arricchimento, anche per le nostre risorse, la partecipazione a WaVe e lo spirito di apertura con cui Iuav ci ha accolti, – ha dichiarato Sara Venturoni, Direttore Stazioni di RFI –. Abbiamo registrato l’ingaggio da parte di studenti e docenti rispetto all’opportunità di far esprimere alle stazioni ferroviarie nuovi livelli di connessione con le città, diventando occasione di ripensamento di funzioni e di relazioni. Le suggestioni e le idee emerse sono la risposta al desiderio di riappropriarsi delle stazioni come spazio pubblico di vita quotidiana oltre che di mobilità. L’esperienza conferma la necessità di una visione innovativa della rigenerazione urbana come processo di cooperazione tra diverse parti e attori istituzionali, in cui il progetto gioca un ruolo centrale. In tal senso RFI coltiverà ulteriori iniziative di collaborazione con il mondo accademico.»

 

Da venerdì 13 luglio, presso le sedi del Cotonificio e degli ex Magazzini Ligabue, sarà possibile vedere i risultati dell’intenso lavoro degli studenti Iuav, dei loro colleghi stranieri ospiti e degli architetti italiani e internazionali coinvolti nei workshop.

Dopo l’inaugurazione, alle 17.30, nel chiostro dei Tolentini, si terrà la premiazione dei progetti selezionati da una giuria presieduta da Salma Samar Damluji dell’American University of Beirut.

 

Contemporaneamente, gli studenti esprimeranno la loro preferenza con una votazione online per scegliere il miglior workshop del W.A.Ve. 2018.

 

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:: L'identità visiva di W.A.Ve. è curata da

Leonardo Sonnoli, Compasso d’Oro 2011 e 2018 ::

 

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con il contributo di

 

 

 

 

 

 

 


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