Venezia, 24 agosto 2018
COMUNICATO STAMPA In vigore il nuovo Statuto
dell’Università Iuav di Venezia L’ateneo
oggi è un’università a ordinamento speciale. La novità più
rilevante è l’articolazione in un unico dipartimento, Culture del
Progetto |
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale
è entrato in vigore il nuovo Statuto dell'Università Iuav di Venezia che porta
a un’organizzazione e a una governance più adeguate alla
specificità dell’ateneo.
L’attuale Statuto è frutto di un lungo
lavoro di analisi e revisione, condotto nel corso di due anni e mezzo da un
gruppo istituito dal Senato Accademico e composto dai docenti Agostino Cappelli
(coordinatore), Emilio Meroi, Mauro Marzo, Giuseppe Piperata, Micol Roversi
Monaco e dalla dott.ssa Maela Bortoluzzi, che hanno lavorato a stretto contatto
con il Ministero.
La bozza di Statuto è stata inoltre condivisa
con la comunità Iuav, che ha avuto l’opportunità di contribuire alla
discussione e all’elaborazione del testo definitivo, approvato a giugno
dal Senato accademico.
La proposta del nuovo Statuto si basa in
massima parte sul recupero, da parte di Iuav, dello status di università
a ordinamento speciale: condizione ottenuta per legge al momento della sua
fondazione – e mai persa, come si è “scoperto” nel corso dei
lavori – e che offre la possibilità di riorganizzarsi al di fuori dei
vincoli posti dalla legge Gelmini, dunque con una semplificazione
particolarmente adeguata a un ateneo di piccole dimensioni.
Il nuovo Statuto presenta diverse novità
rilevanti: l’attribuzione delle
funzioni gestionali ad un unico Dipartimento, Culture del progetto; il
rafforzamento della funzione politica del Senato Accademico; la valorizzazione
delle diverse filiere formative di Iuav e del suo progetto complessivo, anche
attraverso una revisione e ottimizzazione dell’attuale offerta didattica
(sarà prevista, per esempio, una laurea magistrale in architettura in inglese).
Le premesse di questa
operazione si trovano nelle linee guida del piano strategico
dell’Ateneo, presentato dal rettore Alberto Ferlenga alla comunità
Iuav nel settembre 2016, come base di discussione sul “nuovo Iuav”
avviata all’interno di tavoli tematici di discussione. Le idee guida sono
il rafforzamento dell’identità, dell’operatività e del ruolo della
Scuola sul piano internazionale, nazionale e locale e la ripresa di una
progettualità che investa tutti i livelli e tutte le attività.
Il commento del rettore Alberto
Ferlenga:
“Aggiungersi al numero delle prestigiose
Scuole Speciali italiane è motivo di particolare soddisfazione anche se si
tratta di un ritorno, dal momento che Iuav
è stata fondata nel 1926 con questo status.
L’attuale conferma segna però un passo in avanti decisivo in un processo
di rifondazione che è partito dalla consapevolezza di una condizione ampliatasi
rispetto dall’originaria e che consiste nella presenza, unica in Italia,
di tutte le componenti creative del Made in Italy - dall’Architettura,
alla Moda, al Design - delle nuove forme di espressione nel campo delle Arti o
del Teatro, delle modalità di Pianificazione, manutenzione, condivisione dei
processi territoriali. Avere riconosciuta questa condizione in una Regione in
cui sono presenti tra i più importanti produttori in questi settori, un
patrimonio artistico, paesaggistico e museale eccezionale e una città-simbolo
come Venezia dà un’occasione in più a chi la frequenta. Attribuisce,
infatti, alla formazione che vi si svolge nella “Scuola Speciale
Universitaria Iuav” una concretezza e un’utilità anch’essi
speciali, dentro un ambiente internazionale riconosciuto dal primo posto tra le
Università italiane per quanto riguarda
l’internazionalizzazione”.
I prossimi passaggi della
rifondazione di Iuav saranno discussi in occasione di una Assemblea generale
che si terrà alla ripresa delle attività dopo la pausa estiva.
Le elezioni per i nuovi
organi previsti dallo Statuto si svolgeranno il 31 ottobre
e il nuovo Senato
accademico potrà essere operativo a partire dal 14 novembre.
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INFO
Università Iuav di Venezia
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Cecilia Gualazzini
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