Venezia, 30 novembre 2018
COMUNICATO STAMPA 1968 | Iuav | 2018 inaugurazione della mostra A 50 anni dal movimento del 68, lo Iuav di oggi si racconta attraverso
una mostra collettiva, fatta con le immagini, le parole e i suoni di quella
rivoluzione “del possibile” |
coordinamento scientifico
Monica Centanni,
Fernanda De Maio, Michela Maguolo, Raimonda Riccini
coordinamento organizzativo segreteria del rettore
coordinamento tecnico degli allestimenti servizio tecnico eventi Iuav
1968 | Iuav | 2018 è una mostra collettiva ed è il frutto
dell’incontro tra le generazioni: gli studenti che nel 68 erano allo Iuav
per studiare l’architettura e la città; gli studenti che oggi sono allo
Iuav per studiare l’architettura e la città, ma anche le altre arti e
mestieri legati alla cultura del progetto.
I testi, le immagini, le voci di Iuav 1968 sono il fondale su cui Iuav 2018 si
mette in scena.
La posta in gioco è
riuscire a riattivare quella lontana presa di parola che ha innescato uno sguardo
diverso sui fenomeni della realtà e ha fatto rivoluzione, cambiando per sempre
il volto dell’università e della scuola, ma anche, per tutti, il modo di
stare al mondo.
Iuav è stato un luogo di nascita del 68: occupare i Tolentini
significava, allora, aprire le porte dell’ateneo alla città e alla
società, sperimentare ‘dal vero’ l’assunzione di una
responsabilità politica e culturale. Disegnare nuovi spazi per
l’apprendimento, aggiornare l’educazione all’architettura,
stare dentro le questioni del presente, rimescolare le carte delle burocrazie
di voti e di esami, insistere tra le urgenze poste dalla nascente società dei
consumi e le forme alternative di “lotta e di ricerca” per mettere
a nudo le ipocrisie dell’establishment, ma anche proporre un programma di
studi diverso, più coinvolgente e inclusivo.
Questo il quadro, insieme ludico e serissimo, in cui i giovani dissidenti del
68 decisero di condurre la loro battaglia dentro e fuori lo Iuav. Il complesso
dei Tolentini, per una breve stagione, diventò la loro casa.
E oggi?
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LA MOSTRA
La mostra "occupa" tutti gli spazi della sede Iuav ai
Tolentini. Sul set dei materiali d'archivio 1968, performance e installazioni
ideate e realizzate da studenti Iuav 2018..
Queste le sezioni:
1968 ——> Iuav
“L’occupazione è l’unico
strumento di lotta e di ricerca.
Iuav intorno al 68”
Galleria del rettorato
e Aula magna
a cura di Michela Maguolo
allestimento Elisa Petriccioli e Alessandro De Savi
Una ricostruzione
attraverso documenti e testimonianze delle proteste studentesche allo Iuav che
ebbero come fulcro l’occupazione di cento giorni del 1967. La raccolta di
volantini, fascicoli, documenti, fotografie dà conto della vitalità di una
scuola che ha saputo fare dell’architettura lo strumento per la critica e
la produzione di cultura.
68 GIRI
Galleria denominata la ghiacciaia
a cura di Raimonda Riccini
progetto didattico Paola Fortuna, con Luca Fattore e Laura Scala
allestimento Giulia Candita, Filippo Papa e Laura Scala
Immersi nelle
rivoluzionarie sonorità che irruppero nella quotidianità di giovani e meno
giovani, i giovanissimi studenti di Design della comunicazione hanno messo di
nuovo in movimento il pop e il rock di allora. Guidati da Paola Fortuna in un
progetto formativo sperimentale, hanno trasformato i suoni in segni, colori e
forme, dando nuova vita alle copertine di quei mitici dischi.
Edizione 1968
Biblioteca, Tolentini
a cura di Mario Lupano e Saul Marcadent
La mostra elegge il
1968 come lente per osservare il posseduto della biblioteca Iuav, avvicinando
libri e riviste che riportano quella data accanto all'anno di pubblicazione.
Iuav ——> 2018
5 installazioni – selezione di progetti
presentati da studenti Iuav
a cura di Monica Centanni, Fernanda De Maio, Anna Fressola,
Michela Maguolo, Matias Julian Nativo, Alessia Prati + Seminario
Mnemosyne/Engramma
Più che opere in
mostra da guardare, situazioni con cui interagire, frutto di spunti affinati
nel corso di intensi seminari che si sono svolti nel corso del 2018
Agitazioni plastiche
ingresso Tolentini
concept e progetto di allestimento Licia Bianchi e Gaetano Savio Intilla
Dal 68 al 2018 – l’università e le agitazioni studentesche, ma non solo
Dispositivo corsicontro: prassi dialettica oggi
Padiglione open day
concept e progetto di allestimento Andrea Nicolò Malaguti
Partendo dalle istanze
che ispirarono i movimenti del 68, l’installazione si concentra sulla
gestione e l’organizzazione dei corsi Iuav, analizzandone
contemporaneamente l’assenza di interazione dialettica e il potenziale
Revonance
Aula magna
concept e progetto di allestimento Ettore Garbellotto
Riproduzione artistica
di registrazioni realizzate nel periodo intorno al 68: contrappunti sonori tra
energia rivoluzionaria e potenziale violento
Sine qua non
ingresso Aula magna
concept e progetto di allestimento Teresa Satta
Una installazione che
ripesca elementi dall’universo visivo degli striscioni “da
occupazione” e ripropone la questione dell’acronimo IUAV.
Ultra Pathos: giuoco tattico
chiostro
concept e progetto di allestimento Lucia Bergamaschi e Emanuele Rinaldo
Meschini
in collaborazione con Simone Rossi
Il progetto prende
spunto da una riflessione sullo spazio, in particolare quello veneziano, che
nelle attuali disposizioni normative comunali vieta il gioco in aree pubbliche
in forza di un generico ideale di sicurezza e quiete pubblica.
contatti
Università Iuav di Venezia
Servizio comunicazione
+ 39 041 257 1826 /
1819 / 1856