Venezia, 15 ottobre 2018

 

COMUNICATO STAMPA

La Medaglia d'oro della Triennale di Milano

premia gli architetti Iuav

 

 

La Medaglia d’oro della Triennale di Milano, uno dei più prestigiosi premi di Architettura italiani, ha visto quest’anno tra i premiati una folta presenza di architetti Iuav.

A partire dai premi alla carriera attribuiti a Valeriano Pastor, già direttore dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, Paola Viganò, docente di urbanistica presso l’Università Iuav di Venezia, Guido Canali e Umberto Riva che allo Iuav hanno insegnato in epoche diverse.

Anche i principali premi destinati ai più giovani sono stati attribuiti a laureati presso la scuola di architettura veneziana: dal premio alla miglior opera prima che è andato a Mirko Franzoso per la casa sociale per l’abitato di Caltron a Cles (TN), al premio T Young Claudio De Albertis destinato alle giovani eccellenze italiane, attribuito a Simone Gobbo, cofondatore dello studio Demogo, per il bivacco F.lli Fanton a Marmarole (BL).

Tra i menzionati anche Fabrizio Barozzi, ex studente e docente Iuav, dello studio Barozzi-Vega con sede a Barcellona, tra i gli studi più affermati a scala internazionale, con la Scuola di Musica di Brunico.

 

Il premio triennale Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana, frutto della collaborazione fra La Triennale di Milano e il MiBAC, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, intende promuovere l'architettura contemporanea come costruttrice di qualità ambientale e civile e insieme considera l'architettura come prodotto di un dialogo vitale tra progettista, commitenza e impresa.

 

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