Venezia, 16 maggio 2018
COMUNICATO STAMPA Un
importante traguardo del Laboratorio di fisica tecnica ambientale (Fistec)
dell’Universitā Iuav di
Venezia Concluso positivamente
il percorso di autorizzazione per operare nell’ambito delle attivitā
per la valutazione e verifica dei prodotti da costruzione. Iuav offre un
nuovo supporto alle aziende del territorio per la certificazione di materiali
e componenti |
Si chiama “costanza della prestazione
per le specifiche tecniche armonizzate” e –
a dispetto della sua apparente complessitā
– descrive semplicemente un
requisito fondamentale dei prodotti da costruzione per essere adeguati alle
norme fissate dalla Commissione Europea: il rispetto delle direttive
comunitarie in materia di sicurezza, salute e tutela dell’ambiente.
Il Regolamento del Parlamento e del Consiglio
Europeo del 9 marzo 2011 fissa infatti “condizioni armonizzate” per
commercializzare i prodotti da costruzione.
In particolare, prevede la presenza di
laboratori in grado di qualificare e caratterizzare i prodotti nei diversi
stati membri in modo trasparente e tracciabile.
Valutare e verificare la “costanza della
prestazione” dei prodotti da costruzione č un compito delicato e
impegnativo, indispensabile per garantire la sicurezza, l’efficacia e
l’idoneitā dei materiali che costituiscono il costruito che ci
circonda e in cui ci muoviamo, lavoriamo e viviamo. A questo compito il Laboratorio
di fisica tecnica ambientale (Fistec) Iuav č stato di recente autorizzato e
notificato da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.
L’importante traguardo č stato raggiunto
al termine di un percorso di verifica che ha interessato le attrezzature, la
qualitā delle prassi operative e le competenze specifiche di materie quali la
caratterizzazione termofisica, acustica, igrometrica di elementi di involucro
(pareti, finestre, porte, componenti speciali) e materiali (isolanti termici,
laterizi, materiali fonoassorbenti, isolanti acustici...).
Le attivitā del laboratorio Fistec si
rivolgono da oltre 20 anni ai temi della fisica dell’edificio, della
sostenibilitā, dell’efficienza energetica e dell’innovazione
nel campo dei componenti e materiali per le costruzioni.
La prossima tappa sarā l’inserimento del
Laboratorio nel sistema informativo comunitario NANDO (New Approach Notified
and Designated Organisations) che rende tracciabili a livello europeo le
attivitā di tutti i laboratori notificati.
Si sta costituendo una vera e propria rete in
grado di fornire supporto alle aziende del territorio per la certificazione
di materiali e componenti e per il trasferimento tecnologico nei diversi
settori di competenza.
Il Fistec collabora con altri laboratori
notificati o accreditati quali t2i Azienda speciale della Camera di Commercio
di Treviso Rovigo e Verona, ECAM Ri-Cert, Stazione Sperimentale del Vetro di
Murano-Venezia.
Il Laboratorio ha sede operativa nel Campus
Universitario di via Torino a Mestre: qui saranno eseguite tutte le
caratterizzazioni dei prodotti da costruzione.
“Abbiamo conseguito un importante obiettivo grazie
all’impegno dei colleghi che costituiscono lo staff del laboratorio e che
si occupano degli aspetti tecnici, amministrativi e gestionali – commenta Fabio Peron, direttore del Laboratorio
–. Si tratta di un nuovo ambito di azione, non ancora del tutto
assimilato dalle istituzioni accademiche: pochi laboratori universitari
risultano infatti notificati. In questo l'Universitā Iuav č in compagnia del
Politecnico di Milano. L’autorizzazione ottenuta costituisce uno
strumento ulteriore per promuovere le collaborazioni e le sinergie con le
diverse realtā del territorio e in particolare con il mondo produttivo”.
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INFO
Universitā Iuav di Venezia
Servizio comunicazione
Cecilia Gualazzini
+ 39 041 257 1826 / 1819 / 1856