Venezia, 3 ottobre 2017
COMUNICATO STAMPA Spazialità minima Fotografie di
Francesco Barasciutti mostra inaugurazione: giovedì
5 ottobre ore 17 Tolentini, aula magna Santa Croce 191,
Venezia a cura di apertura: 5.10 >
17.11.2017 ore 10.30 > 17.30 |
Inaugura giovedì 5 ottobre alle 17,
nell’aula magna dei Tolentini, la mostra che l’Università Iuav di
Venezia dedica a Francesco Barasciutti.
Spazialità minima è
un progetto inedito del fotografo veneziano, dedicato ai temi della
rappresentazione di luce e ombre per la creazione dello spazio.
Barasciutti da trent’anni lavora a Venezia
come noto ritrattista e fotografo di aziende vetrarie veneziane. Le sue
immagini a colori dei vetri di Carlo Scarpa e di Ettore Sottsass per Skira e le
fotografie in bianco e nero dei lavori di Ritsue Mishima lo hanno reso noto nel
mondo.
In questa nuova sperimentazione, Barasciutti
abbandona il linguaggio classico della documentazione visiva per addentrarsi
nella lettura d'interazione tra carta, fotografia, colore e luce, rendendo
omaggio alle qualità intrinseche della materia fotografica e introducendo
l'imprevedibilità della composizione attraverso materiali semplici verso quella
che potremmo definire una nuova idea di spazialità.
Le immagini di Barasciutti, qui presentate per la
prima volta al pubblico, nascono da un processo manuale e da un attento
esercizio dello sguardo: l’uso delle carte colorate, il ritagliare, il
modellare, torcere le superfici e piegarle conduce al purismo della materia e
della luce.
È un processo inizialmente semplice che diviene via
via più complesso, affascinante e rivelatore. Questo modo di utilizzare la
fotografia risale alla tradizione della camera obscura, alle
silhouettes, ai teatri d’ombre, alle ricerche sulle immagini proiettate
che costellano la storia della visione occidentale.
Francesco
Barasciutti nasce a Venezia nel 1969.
Figlio d’arte e fotografo professionista dal
1987, si dedica al ritratto, allo still-life e al reportage. Tra le sue mostre,
la partecipazione alla 46° Biennale di Venezia del 1995 ed alla 54° Biennale di
Venezia del 2011.
Nel 1998 vince il premio Kodak European Portrait
Gold Award come migliore fotografo ritrattista d’Italia del 1997.
Collabora con riviste internazionali, eseguendo
lavori di reportage e di ritratto.
Ha insegnato Ritratto Fotografico presso la
“Fachhochschule” di Muenster (Germania) nel 1994, stato docente di
Fotografia presso la “Scuola Internazionale di Grafica” di Venezia
(a. a. 2001-2002). Sue fotografie sono presenti in importanti collezioni tra
cui la “National Portrait Gallery” di Londra e il “Fondo
Italo Zannier” della Fondazione di Venezia.
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INFO
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