Venezia, 16 marzo 2017
COMUNICATO STAMPA Un mese di lavoro per il gruppo di cinque giovani architetti
coordinati da docenti Iuav. Resistenza al sisma, massimo conforto termico a energia quasi zero,
spazi organizzati tenendo conto di disabilità motorie e visivo-uditive:
queste le linee guida del progetto Iuav |
In questi giorni, l’Università Iuav di Venezia ha consegnato il progetto
per la scuola di Caldarola, uno dei comuni marchigiani coinvolti
nell’ultimo terremoto. La nuova scuola, che dovrebbe essere inaugurata in
occasione dell’apertura del nuovo anno scolastico, è stata commissionata
dal Commissario Straordinario per la ricostruzione dei territori
interessati dal sisma del 24 agosto 2016 Vasco Errani, nell’ambito
dell’iniziativa Sisma 2016 – Le Scuole, e verrà costruita nel
centro storico al posto di quella distrutta dal terremoto.
Progettata in poco meno di un mese, essa
rientra nel programma di aiuto che alcune Università italiane sono state
chiamate a mettere in atto a favore dei Comuni colpiti dal terremoto. Il
progetto, coordinato dalla prof.ssa Fernanda De Maio, ha visto il concorso di
diverse competenze presenti in Iuav: dalla progettazione architettonica, al
calcolo strutturale, dal progetto impiantistico al calcolo estimativo.
Con questo intervento Iuav riprende una
attività che l’ha visto, nel passato,
partecipare alle opere di ricostruzione di Vajont e Friuli, coniugando
impegno culturale e sociale.
«Che una Università partecipi allo sforzo di
ricostruzione dopo eventi drammatici come quelli accaduti nelle Marche o nel
Lazio, credo faccia parte della sua missione – ha comentato il rettore Alberto
Ferlenga –.
In questo caso, Iuav ha messo in gioco le
proprie competenze nell’ambito architettonico e la propria tradizione di
intervento in eventi di questo tipo (Vajont, Friuli) dimostrando efficienza
progettuale e capacità di produrre qualità».
Breve descrizione della scuola
La nuova scuola di Caldarola sorgerà nel
Centro Storico del borgo marchigiano al posto di quella in via di demolizione
– antica di quasi cento anni – lungo il Viale Umberto, a pochi
passi dalla piazza rinascimentale in cui sorgono i principali monumenti
affrescati dal noto pittore manierista Simone De Magistris – a cui è
intitolata la scuola – e del castello Pallotta, di origine medievale.
La nuova scuola ha una superficie utile lorda
di 1700 mq per un importo previsto di € 2.550.000,00.
Si tratta di un piccolo complesso per la
scuola dell’infanzia (3 sezioni) e primaria (5 classi). È progettata con struttura in acciaio per la
resistenza al sisma e materiali di tamponamento e copertura utili a garantire
il massimo conforto termico ad energia quasi zero (classe A4) anche
grazie all’uso della centrale a biomasse e all’impiego di pannelli
fotovoltaici sulla copertura dell’aula magna.
Progettata a partire dalle indicazioni
pervenute dall’amministrazione comunale e dalla dirigente scolastica,
grazie a un costante dialogo intrattenuto fin dalle fasi iniziali sia dallo
Iuav che dalla Struttura di Missione del Commissario Errani, l’organizzazione
degli spazi interni ed esterni della scuola pone grande attenzione al superamento
delle disabilità motorie e visivo-uditive e tiene conto delle recenti linee
guida del Miur per la buona scuola, al fine di farne un polo di
aggregazione sociale.
La semplice volumetria come la disposizione su
due piani richiama quella della scuola precedente, anche se
l’articolazione interna prevede doppie altezze e lungo i fronti ampie
pareti vetrate contribuiscono a costruire una maggiore varietà degli spazi di
connessione e più profonde relazioni tra il paesaggio storico e il nuovo
edificio scolastico.
Responsabile del Progetto è la prof.ssa
Fernanda De Maio coadiuvata dai proff. Salvatore Russo per le strutture,
Massimiliano Scarpa per gli impianti e Sergio Copiello per la valutazione
economica, affiancati da validi collaboratori.
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INFO
Università Iuav di Venezia
Servizio comunicazione
Cecilia Gualazzini
+ 39 041 257 1826 / 1819 / 1856