Venezia, 19 maggio 2017
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COMUNICATO STAMPA Un Padiglione per pianoforte realizzato dagli studenti del
master Iuav Touch Fair
Architecture & Exhibit Space per il festival
“Piano City Milano 2017” Nasce dallo studio del
corallo l’innovativa tecnologia che unisce scienza e architettura per
una creatività sostenibile. Il padiglione in mostra
alla Rotonda della Besana dal 19 al 21 maggio |
Si chiama “Piano_Piano Pavilion”
ed è stato realizzato in occasione del festival “Piano City Milano”
sul progetto degli studenti Iuav del master Touch Fair Architecture &
Exhibit Space, dedicato alla sperimentazione
progettuale di nuovi modelli di padiglioni, spazi espositivi fieristici e
d’arte. Il Padiglione è esposto alla Rotonda della Besana per tutta la
durata del Festival, in corso da oggi fino al 21 maggio.
Nell’anno accademico in corso è stato
indetto un concorso interno al master per la realizzazione di un padiglione
come prova concreta dell’alta capacità professionale che i masteristi
acquisiscono seguendo gli 11 corsi e i 19 docenti del master.
L’iniziativa della costruzione,
sponsorizzata da Puntociemme, ha condotto gli studenti verso un percorso
virtuoso, pragmatico fino ad arrivare al disegno del “file to factory
“ e ha creato un pensiero nuovo nella loro mentalità di giovani
architetti e ingegneri: si può studiare e costruire insieme. Certo, si
tratta di un’architettura leggera, smontabile e temporanea, ma ugualmente
è saggio di architettura per l’exhibit.
Le nuove figure professionali che
escono dal master saranno architectural fair manager, architectural
exhibit designer: figure sempre più richieste anche in ambiti
internazionali che garantiscono una consapevolezza dell’organizzazione
museale, fieristica e insieme un alto grado di rinnovamento linguistico necessario
ai nuovi orizzonti del settore.
Il padiglione per pianoforte è nato da
una metodologia che parte dallo studio in micro delle geometrie naturali: in
questo caso, per Maria Clelia Scuteri, vincitrice del concorso, è nato
dallo studio del corallo e ne ha preso principi geometrici, costruttivi,
materici, figurativi.
Si tratta di una nuova metodologia del corso
di architectural design di Raffaella Laezza, responsabile
scientifico del master, che unisce scienza e architettura e che conduce ad una
creatività implicitamente sostenibile.
Alla costruzione del padiglione hanno
partecipato come consulenti tutti i masteristi insieme a Maria Clelia Scuteri.
Nel visitare Piano_Piano
Pavilion alla Rotonda della Besana di Milano si potrà catturare un momento
di grande energia: il percorso di un master nato in Iuav cinque anni fa ha
portato anche all’ascolto, in una sera di maggio milanese, di alcune suite
francesi di Bach.
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INFO
Università Iuav di Venezia
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