Venezia, 5 luglio 2017
COMUNICATO STAMPA OPEN DREAM una preview per scoprire come sarà il futuro
dell'area ex Pagnossin Gestione efficace dei siti del Patrimonio Mondiale
dell’UNESCO di scala territoriale: una riflessione su alcuni casi-studio italiani giovedì 6 luglio, ore 18 area ex Pagnossin via Noalese 94, Treviso |
100 mila metri quadrati, di cui 42 mila di
edifici storici: sono questi alcuni dei numeri dell'area industriale dell'ex
Pagnossin a Treviso, un tempo luogo simbolo della produzione di ceramica.
Ed è in quest'area che sta nascendo OpenDream, un progetto di riqualificazione
di un'area di archeologia industriale realizzato grazie a una partnership
pubblico-privato, con l'ambizione di creare benessere e sviluppo per il
territorio.
L'area, dopo anni di abbandono e degrado, è stata acquistata nel 2015 dalla
holding dell'imprenditore veneto Damaso Zanardo che ha affidato
all’Università Iuav di Venezia il coordinamento del progetto.
L’idea è dar vita a un centro basato
sull’incontro tra attività diverse quali ristorazione di qualità,
arte, architettura, accoglienza, bioagricoltura. Un centro fortemente
legato al territorio e alla sua riscoperta, da Treviso a Venezia,
grazie alla connessione con percorsi ciclabili e pedonali, ma anche potenzialmente
connesso col mondo grazie alla contiguità con l’aeroporto di Treviso.
Con l’evento in programma giovedì 6 luglio, Zanardo vuole aprire
le porte del complesso industriale per mostrare agli ospiti il lavoro di
recupero che è stato svolto fin qui e per suggestionarli con alcune
anticipazioni di quella che sarà la vita futura dell’area. Gli invitati
saranno accompagnati attraverso un percorso all’interno di alcuni degli
spazi recuperati dell’ex Pagnossin, allestiti per l’occasione in
modo da prefigurare gli usi e le attività che saranno ospitati a
progetto ultimato.
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INFO
Università Iuav di Venezia
Servizio comunicazione
+ 39 041 257 1826 / 1819 / 1856